Anche il cinema ha usato l'altopiano di S. Antonio abate di Grottole e il suo solitario Santuario come "location" di una storia.

Ci ha pensato Michele Placido nel suo quarto film da regista, intitolato "del perduto amore", in cui racconta una storia realmente accaduta in un paese della Lucania degli anni '50.

Racconta il regista che, era alla ricerca dei luoghi in cui ambientare la storia del suo film, quando giunse sull'altopiano, proprio mentre si stava tenendo l'annuale festa tradizionale tributata in onore del Santo...

Confuso tra i fedeli trascorse alcune ore in questo luogo particolare, dove avrebbe ambientato alcune scene del suo film.