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Ilario Pisanu 2003 per Gufetto.it |
Time No Time Genere:
world music-contaminazione Cinquanta minuti
intensi ed emozionanti, cinquanta minuti di suoni che cullano, che
incantano e che fanno sognare. Flavia Vallega, di origine egiziana, ci
propone testi
metafisici e musicalità a tratti spaziali, che scavano all'interno
dell'anima per riportarci in mondi lontani. Un connubio di new age, di
lirica, di basi ritmate e atmosfere rarefatte. Ai testi in italiano ed
inglese (a volte entrambe le lingue sono "fuse" nella stessa
canzone) si affianca il Linguaggio Sinestetico: "Nella
multimedialità la necessità di comunicare in modo universale, al di
fuori degli schemi razionali della parola, trova nella combinazione di
cromatismi e fonemi un'originale esperienza denominata sinestetica".
Il cd si apre con "Inner Spaces" (vincitrice categoria Musical
del "Festival degli sconosciuti" del 2001), un "groviglio
malinconico" con archi, piano ed eco. La voce acuta ricorda la
Ruggiero, mentre le chitarre "pungenti" ricordano Battiato
(con il quale ha collaborato). "A breath calls" è una lunga
preghiera disperata di 6 minuti, in bilico tra l'italiano e l'inglese,
con un interludio che fa molto "Return to innocence" degli
Enigma. "Dei", contenuta nella compilation Samigo Top100, è
uno dei brani più immediati, grazie all'incalzante ritmo. Il testo
spaziale, rende il tutto ancor più mistico: "Noi figli
dell'universo sparsi sui mondi in galassie roteanti/.../Noi che
camminiamo tra i monti mutanti che cercano i codici dell'infinito".
Una base forse più incisiva sarebbe stata perfetta, anche se la canzone
fa ugualmente presa. "Ere senza tempo", cantata a due voci
(quella maschile è di Fabio Brigidi), sa del film "Opera",
con un ritmo lento ma scandito. Incantevole il testo: "Quando la
tua anima saprà guardare oltre l'orizzonte del tempo e sorgerà vivente
nella luce di un nuovo mattino, senza morire alle influenze del
sole, allora sarai un uomo libero". "Kontact" è il
primo dei due brani cantati con il Linguaggio sinestetico. Una drum-base
martellante, con sussurri e arpeggi, eco e fonemi. Con la traccia n°7
"Nell'Incantesimo" si raggiunge l'apogeo. Una perfetta
combinazione di melodia, musicalità, emozione e bellezza del testo,
ripetuto due volte su base melodica e su base ritmata "alla Delta
V": ".../Ora, nell'istante del presente, so cogliere
l'essenza di un cuore inciso dall'amore, così in quest'alchimia mi
perdo, nell'Incantesimo". La canzone poi, si trasforma in
quello che è il suo remix a tutti gli effetti. Riadattata ad una uscita
in singolo sarebbe sconvolgente. Meravigliosa. "The Atom of Clay"
riprende le ritmiche e le atmosfere degli Enigma, sul testo di
E.Dickinson. "Tol Tan Toi" nel Linguaggio sinestetico, non
raggiunge il livello del resto del cd. Chiude "Worlds", di
quasi 7 minuti. Un ponte, un collegamento, con gli altri mondi. Un
collegamento tra l'intero cd e l'eclettismo, che è il frutto di una
ricerca assoluta di una matrice generatrice interiore, stella pulsante,
sole illuminato dal quale scaturiscono le innumerevoli scintille sonore
che compongono la divina sinfonia creatrice. Noi siamo unicamente dei
canali, degli alambicchi in cui la forza trasmutante, rigenerando gli
elementi, riconfigura l'essere in divenire. In conclusione, un cd
fantastico, originale, ricco di atmosfere. E anch'io mi son perso
in quest'Incantesimo. Ilario Pisanu Flavia Vallega sta
cercando un produttore per il suo cd. Chiunque fosse interessato,
la contatti al seguente indirizzo: flaviavallega@tin.it |
1.Inner spaces 2.A breath calls 3.Dei 4.L'Azzurrità 5.Ere senza tempo 6.Kontact *Ls 7.Nell'Incantesimo 8.The Atom of Clay 9.Tol Tan Toi *Ls 10.Worlds
*Ls: linguaggio sinestetico
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