GRUMENTUM

La nascita di Grumentum è collocabile nel III sec. a.C. In quello stesso periodo videro la luce Paestum e Venusia (l'odierna Venosa), la città in cui nacque il famoso poeta latino Quinto Orazio Flacco. Il momento storico per Roma è cruciale, infatti, sta volgendo al termine la vittoriosa guerra contro i Sanniti ed il controllo sul territorio viene rafforzato con la creazione di nuovi insediamenti, nati per controllare le terre conquistate.La scelta del sito di Grumentum è dovuta probabilmente alla sua posizione strategica. Il territorio della città era, infatti, solcato da due importanti vie pubbliche che s'incrociavano proprio davanti alla porta principale della città: la Via Herculea proveniente da Venusia e Potentia e diretta a Heraclea o Taranto e la via Popilia che continuava verso Nerulum dove s'incontrava con la Capua-Reggio.

Grumentum inoltre era militarmente rilevante, come c'è testimoniato dalle due battaglie che si svolsero tra Romani e Cartaginesi per il controllo della zona, nel 215 e nel 207 a.C. Come ricorda Livio, Annibale proveniente dalla Calabria si accampò presso le mura della città a circa 500 passi (750 m) sul colle che ospita l'odierna Grumento Nova.

 Nerone proveniva da Venusia.Ci fu la battaglia cruciale per il futuro di Grumentum. La battaglia fu vinta dall'esercito Romano ed Annibale fu costretto a fuggire passando da Spinoso per andare verso Anzi e Laurenzana. Ma se le guerre puniche non comportarono eccessivi danni per Grumentum, molto più devastanti si rilevarono le conseguenze delle guerre sociali nel I sec. a.C. Messa ferro e fuoco dagli Italici perché schieratisi dalla parte di Roma, Grumentum attraversò un periodo di profonda crisi economica e sociale, infatti, il calo demografico non fece che peggiorare la situazione. Tuttavia vediamo che già a partire dalla seconda metà del I sec. a.C. Grumentum fu oggetto di un vasto programma di ricostruzione che raggiunse l'apice in età augustea. A questo periodo risalgono la costruzione degli edifici dello spettacolo e la costruzione del foro e delle terme. Il fervore edilizio dell'età cesariana e augustea può essere connesso alla promozione della città al rango di colonia.Si può quasi parlare di una rinascita per la città che sarà fiorente e prospera fino all'età tardo-imperiale.Alla fine del III sec. a.C. Grumentum era ancora in auge: lo testimonia il fatto che per ordine di Diocleziano si sistemarono le strade verso il Tirreno e lo Ionio, e che gli anni successivi si procede all'abbellimento delle terme.L'ultimo momento di splendore fu nel 370 quando Grumentum venne elevata a sede episcopale. In seguito la popolazione cominciò ad abbandonare il fondo valle e su questa decisione influirono le incursioni dei Saraceni che calarono sulla città, saccheggiandola, nel 872 e nel 975.

 

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