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L'astensione totale dalle bevande alcoliche in caso di speciali missioni o compiti affidati da Dio: I sacerdoti nelle loro funzioni non dovevano bere vino o altro, affinché fossero in grado di comprendere a fondo la sacralità del proprio servizio: "L'Eterno parlò ad Aaronne, dicendo: 'Non bevete vino nè bevande alcoliche tu e i tuoi figliuoli quando entrerete nella tenda di convegno, affinché non muoiate; sarà una legge perpetua, di generazione in generazione." (Levitico 10:8-9 - L). Per il compito speciale che doveva assolvere Sansone, al tempo dei Giudici, Dio proibì addirittura alla madre in gestazione di bere alcolici (Giudici 13). A Zaccaria, padre di Giovanni Battista, l'arcangelo Gabriele, durante una visione nel tempio, in cui gli annunciava la nascita del precursore di Cristo, disse: "Poiché sarà grande nel cospetto del Signore; non berrà nè vino nè cervogia (altra bevanda alcolica), e sarà ripieno dello Spirito Santo fin dal seno di sua madre." (Luca 1:15 - L). La stessa raccomandazione venne data dall'apostolo Paolo ai responsabili della chiesa primitiva. E' bene sottolineare di nuovo che lo scopo delle proibizioni di Dio, oltre la salute del corpo, è quello di salvaguardare l'assoluta integrità delle facoltà superiori dell'uomo, la sua spiritualità: "E questo, perché possiate discernere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò ch'è puro, e possiate insegnare ai figliuoli d'Israele tutte le leggi che l'Eterno ha dato loro per mezzo di Mosè'." (Levitico 10:10-11 - L). Le ricerche scientifiche di studiosi in tutto il mondo hanno dimostrato tutta la pericolosità dell'alcool, anche in piccole dosi, per le cellule nervose del cervello e particolarmente l'effetto che l'alcool ha sulla specifica area del cervello che è sede del discernimento morale]