L'esclusione delle carni più dannose: Dio dette a Mosè norme precise per l'astensione assoluta dalle carni e dai pesci impuri. Queste norme sono elencate in Levitico cap. 11:* Fra i quadrupedi: "Mangerete d'ogni animale che ha l'unghia spartita e ha il piè forcuto e che rumina." (vers. 3). Sono commestibili quindi tutti i bovini, gli ovini, i caprini; esclusi i suini (non ruminano), il coniglio e la lepre (non hanno la zampa "forcuta"), il cavallo (non ha lo zoccolo diviso). * Fra i pesci: "Mangerete tutto ciò che ha pinne e scaglie nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi." (vers. 9b). Esclusi dunque tutti i generi di molluschi, anguille, crostacei, ecc. * Fra i volatili: proibiti tutti i rapaci e gli insetti (tranne quelli che hanno zampe posteriori più alte delle anteriori e se ne servono per saltare, come le cavallette)(vv. 13-23). Commestibile per esempio tutto il pollame. * Proibiti ancora tutti gli animali che camminano eretti, come la scimmia; i rettili e tutto ciò che striscia, come le lumache, impure anche le rane, le tartarughe... |