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"Le norme sancite nel Levitico a tutela della salute costituiscono il fondamento della moderna scienza sanitaria. Mosè ordinò la segregazione delle vittime della lebbra e l'ispezione delle dimore in precedenza occupate da persone contagiate... proibendo inoltre ai guariti da malattie contagiose di recarsi altrove senza essere stati prima sottoposti a visita." (Dott. Atkinson)

Prevenzione

Nel corso del XIV secolo, la peste bubbonica, scoppiata dapprima in Asia, si diffuse in Russia, Persia, Africa settentrionale ed Europa, In quegli anni tragici, il morbo dilagò in ogni città, paese e villaggio; milioni di persone, forse un terzo dell'intera popolazione europea, furono falciati dall'inarrestabile piaga.

Il medico giudeo Balavignus, che visse a quel tempo, si rese conto che una delle principali cause del diffondersi del male erano le pietose condizioni igieniche. Pertanto, egli dette impulso ad un movimento di bonifica sanitaria tra i Giudei, in seguito al quale i ratti abbandonarono i ghetti ed invasero i quartieri non giudei della città. Di conseguenza, il tasso di mortalità dovuto alla peste fu tra i Giudei soltanto il cinque per cento di quello riscontrato negli altri settori della popolazione. La differenza venne presto notata, ma invece di adottare le loro misure igieniche, la gente cominciò ad accusare i Giudei di aver provocato la peste ed avvelenato i pozzi d'acqua. Seguì un massacro indiscriminato; lo stesso Balavignus, perseguitato e torturato, fu infine costretto a "confessare" di essere responsabile, insieme ad altri Giudei, dell'epidemia!

Un'altra piaga prevalente nell'Europa dei secoli XIII e XIV era la lebbra. Nei secoli XV e XVI si ebbe un allarmante aumento dell'incidenza di questo male in Inghilterra, Svezia, Islanda e Norvegia. Ma quando le autorità cominciarono ad istituire la quarantena, segregando le persone colpite dalla malattia, la piaga fu nuovamente dominata. Scrive il dott. Atkinson, nel suo libro citato: "E' singolare che in un tempo così lontano dal nostro, sia stato possibile dare una descrizione della lebbra come quella contenuta nel capitolo 13 del Levitico. Va notato che nei successivi millesettecento anni un quadro di questa terribile malattia preciso come quello del racconto biblico non si ritrova nella letteratura di nessuna nazione... Le norme sancite nel Levitico a tutela della salute costituiscono il fondamento della moderna scienza sanitaria. Mosè ordinò la segregazione delle vittime della lebbra e l'ispezione delle dimore in precedenza occupate da persone contagiate prima di consentire ad altri di abitarvi, proibendo inoltre ai guariti da malattie contagiose di recarsi altrove senza essere stati prima sottoposti a visita. Il moderno istituto della quarantena risale a queste leggi sanitarie dell'Antico Testamento."]

 

BIBBIA E SALUTE