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In questo modo notiamo che i numeri che a prima vista appaiono discrepanti si dimostrano giusti quando vengono compresi correttamente, anzi essi rivelano elementi d'un certo rilievo circa i regni dei monarchi ebrei.

Sistema cronologico

Spiega il Prof. Thiele: "Visti dall'esterno, i numeri si presentano in una situazione di disordine ininterrotto. Per esempio, in II Re 9:29 ci viene detto che "Ocozia (altrove tradotto Acazia)... era diventato re di Giuda l'anno undecimo di Ioram", invece in II Re 8:25 ci riferisce che questo avvenne nel dodicesimo anno. La differenza è d'un anno solo, ma ciò ha un certo peso in quanto rivela un cambiamento nel metodo di calcolo cronologico da poco introdotto nella Giudea.

In II Re 3:1 ci viene narrato che "Ioram figlio di Acab, divenne re d'Israele in Samaria l'anno diciottesimo di Giosafat, re di Giuda". Ma, conformemente a quanto si legge in II Re 1:17 questo avvenne "l'anno secondo di Ioram, figlio di Giosafat". Ambedue le dichiarazioni sono veritiere, poiché dipendono da una reggenza in comune di Ioram con suo padre Giosafat. Ioram si trovava al secondo anno della reggenza in comune allorché Giosafat era nel diciottesimo anno del proprio regno.

Se, come si afferma in II Re 1:17, Ioram d'Israele incominciò a regnare nel secondo anno di Ioram di Giuda, quest'ultimo come avrebbe potuto iniziare il regno durante il quinto anno di Ioram d'Israele, secondo quanto leggiamo in II Re 8:16? Una interpretazione di questo genere farebbe incominciare a regnare ciascuno di questi re prima dell'altro. Eppure l'affermazione risulta esatta, poiché nel momento in cui Ioram d'Israele diventò re, Ioram di Giuda si trovava nel secondo anno della sua reggenza in comune con Giosafat! Allorché alla morte di Giosafat Ioram cominciò a esercitare il potere regale da solo, Ioram d'Israele era al quinto anno del proprio regno.

In questo modo notiamo che i numeri che a prima vista appaiono discrepanti si dimostrano giusti quando vengono compresi correttamente, anzi essi rivelano elementi d'un certo rilievo circa i regni dei monarchi ebrei. In aggiunta a questi punti relativamente semplici si presentano problemi maggiori seguendo i metodi originali cronologici utilizzati dai primi scrittori ebrei. Se li ignoriamo, non sarà possibile sincronizzare la durata dei regni in un complesso armonioso.

Un elemento importante consiste nel metodo di computo cronologico per gli anni di regno. Si usavano ordinariamente due metodi: uno era chiamato il resto dell'anno del calendario in cui un re saliva al trono. Il primo anno aveva inizio ufficialmente soltanto a partire dal capodanno successivo. Questo viene chiamato il metodo di conteggio dell'anno d'incoronazione. Secondo questo sistema le somme degli anni di regno concordano con il periodo di tempo assoluto. Questo era il sistema di cui si servivano nel regno di Giuda quando la monarchia unitaria di Davide e di Salomone fu dimezzata.

Però secondo un altro sistema il resto dell'anno civile durante il quale un re dava inizio al proprio regno veniva conteggiato come il suo primo anno e il suo secondo anno partiva dal capodanno successivo. Questo viene definito il calcolo dell'anno della non intronizzazione (ossia il sistema di calcolo che tiene conto dell'anno o parte di esso anteriore alla cerimonia ufficiale d'incoronazione). Perciò un re che utilizzava questo sistema si trovava nel suo secondo anno, nello stesso tempo in cui un monarca che si serviva dell'altro sistema era al primo anno del proprio regno... Israele all'epoca dello scisma utilizzava il conteggio basato sull'anno anteriore all'incoronazione ufficiale... Nondimeno qualche anno più tardi, all'epoca dell'alleanza fra Giuda e Israele, la Giudea passò dal metodo basato sull'anno d'incoronazione al sistema in vigore in Israele, imperniato sull'anno anteriore all' intronizzazione ufficiale. Questo avvenne allorché Ioram, figlio di Giosafat, si sposò con Atalia, figlia di Acab e di Iezebel d'Israele.

Tuttavia in Giudea, dopo aver utilizzato per quattro regni il computo che prendeva in considerazione l'anno che veniva prima dell'incoronazione, si ritornò al calcolo fondato sull'anno d'incoronazione e ci si attenne sino alla fine. Poi anche Israele adottò tale sistema e lo seguì fino al termine. Inoltre nel periodo in cui Giuda seguiva il sistema dell'anno d'intronizzazione applicava il metodo anche per il re israelitico, benché Israele allora adoperasse il conteggio partendo dall'anno che precedeva l'incoronazione.

Per contro, Israele quando si atteneva al calcolo partendo dall'anno anteriore all'incoronazione e presentava un anno simultaneo concernente un re di Giuda, ove si faceva uso dell'altro sistema, non computava con il sistema giudaico bensì con quello vigente in Israele. Solamente dopo aver capito questo procedimento saremo in grado di far collimare i dati cronologici della sincronia e della durata del regno.

Ha anche un peso considerevole il mese in cui un sovrano incominciava il proprio anno di regno. Nella Giudea l'anno di regno aveva inizio nel mese di Tishri, in autunno. In Israele invece cominciava nel mese di Nisan, in primavera. Talvolta nel corso della storia d'Israele e di Giuda vi erano delle coincidenze: tale era il caso nelle co-reggenze, come quando Iotam fu insediato sul trono in compagnia di Azaria allorché questi fu colpito dalla lebbra (II Re 15:5)."]

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