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Secondo questa legge, non vi è alcuna tendenza in natura a passare dal disordine all'ordine o dal semplice al complesso, come afferma l'evoluzionismo ateo; è vero il contrario!

Seconda Legge della Termodinamica

Vi è, poi, forse la più importante legge della Scienza, la Seconda Legge della Termodinamica. Essa è la legge scientifica più sperimentata di qualsiasi altra, ed enuncia che tutte le volte che si verifica una trasformazione di energia, cioè una reazione chimica, non si può utilizzare tutta l'energia inizialmente disponibile. Quando l'energia viene impiegata per fare un altro lavoro, UNA PARTE DI ESSA VIENE DISPERSA (vedi tabella).

T[Per esempio, per ogni 100 calorie assorbite di cibo, è probabile che se ne avranno a disposizione per lavorare soltanto 50; le altre 50 calorie vengono cedute all'ambiente sotto forma di calore. Esistono sempre tutte le 100 calorie originarie, ma la metà di esse si disperde nello spazio e non può essere usufruita dal corpo umano per fare altro lavoro. Questa legge si dimostra sempre vera quando è in funzione un sistema fisico, chimico o biologico.]

In altre parole (vedi figura): tutti i processi in cui è richiesta energia, come quelli chimici, fisici ecc., subiscono una riduzione di attività se isolati e se non vi sono nuovi apporti energetici. Questo esaurimento di un sistema, o aumento di entropia, significa: per quanto sia organizzato e complesso un sistema, esso si esaurirà in un certo lasso di tempo, e risulterà meno organizzato e complesso. Non vi è dunque alcuna tendenza in natura a passare dal disordine all'ordine o dal semplice al complesso, come afferma l'evoluzionismo ateo; è vero il contrario!

Ecco la testimonianza del Dott. Boris P. Dotsenko, illustre scienziato russo (fisico e matematico, che fu capo del Laboratorio Nucleare presso l'Istituto di Fisica di Kiev, prima di chiedere asilo politico in Canada nel 1966). Egli arrivò a credere in un Dio Creatore sulla base dell'evidenza scientifica fornita proprio dalla Legge dell'Entropia, per onestà mentale, benché fosse stato allevato assorbendo l'ideologia atea del suo paese "fino al midollo delle sue ossa", secondo la sua espressione: "Una delle più fondamentali leggi della natura, che suscitava il mio interesse, era la Legge dell'Entropia. Detto semplicemente, questa legge stabilisce che ogni sistema fisico va in decadenza con il passare del tempo: infatti, la materia tende verso la disorganizzazione, se lasciata a se stessa. Per esempio, senza manutenzione, le case si diroccano, le nostre automobili si arrugginiscono e si deteriorano, e così via. Ora, una delle implicazioni di questa legge è che l'intero mondo materiale avrebbe dovuto tornare al caos, essere ridotto in polvere, già da lungo, lunghissimo tempo! Che cosa glielo aveva impedito? Mentre stavo ragionando su questo, improvvisamente balenò in me l'idea che ci doveva essere una potentissima forza "riorganizzatrice" che si contrapponeva alla tendenza verso la disorganizzazione presente in natura, e che manteneva tutto l'universo sotto controllo e in perfetto ordine. Conclusi che questa forza doveva essere immateriale, altrimenti sarebbe stata essa stessa tendente al disordine, e che doveva essere sia onnipotente che onnisciente: sì, doveva esserci un Dio che controlla ogni cosa! Mi resi contro che i più brillanti scienziati del mondo in attrezzatissimi laboratori erano tuttora incapaci di riprodurre la più semplice delle cellule: Dio doveva dunque essere il Creatore della vita sulla Terra." ("Scientists Who Believe" - Moody Press, Chicago 1984 - pp. 5-6).

Dio, parlando a Giobbe, spiegò la Sua potenza nel sostenere l'universo: "Dov'eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra?... Chi ha stabilito le sue dimensioni, se lo sai, o chi tracciò su di essa la corda per misurarla?... Da quando vivi hai mai comandato al mattino o insegnato all'aurora il suo posto...? Puoi tu unire assieme i legami delle Pleiadi, o sciogliere le catene di Orione? Fai tu apparire le costellazioni a suo tempo, o guidare l'Orsa maggiore con i suoi piccoli? Conosci tu le leggi del cielo, o puoi tu stabilire il loro dominio sulla terra?" (Giobbe 38:4a,5,12,31,32,33 - ND) - E' detto ancora: "Egli ha fatto la terra con la sua potenza, ha stabilito l'universo con la sua sapienza e con la sua intelligenza ha steso i cieli." (Geremia 51:15 - P) - "Cristo è prima di tutte le cose e tiene insieme tutto l'universo" (Colossesi 1:17 - TILC)]

BIBBIA E SCIENZA