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RATING:
NC 17 per trascrizione grafica di argomenti relativi al sesso RINGRAZIAMENTI: per questa storia devo ringraziare Antonella, non solo per il supporto morale e pratico, che mi dà quotidianamente e per la revisione paziente delle mie storie, ma soprattutto per avermi sfidato a trovare una continuazione a Tradimento di un sogno. Come potete leggere lho trovata.DEDICA: a coloro che soffrono perché vedono in pericolo i loro sogni. Il dolore può essere dolce. Il solo modo per non soffrire è non amare, non sognare |
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Capitolo II
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Il Dolce DOlore
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"Pronto
Angel
" "Ciao" "Ciao. Va tutto bene?" "Sì. E tu?" "Ho visto Riley. Gli ho parlato." " ." "Angel? Ci sei?" "Sì, sono qui." "Bene. Gli ho spiegato che non me la sentivo di continuare con lui perché non lo amo. Gli voglio bene certo, ma .l'amore è un'altra cosa!" "E' vero." "Mi sento un po' in colpa. Lui mi ama e mi ha aiutato molto quando ne ho avuto bisogno. Ha accettato la mia decisione, ma avresti dovuto vedere la sua espressione quando ha capito dove volevo arrivare!" "Hai dei rimpianti Buffy? Se ci hai ripensato ." "NO! Sei tu l'uomo che voglio, che ho sempre voluto. Tu e nessun altro! E' solo che non mi piace fare del male al prossimo." "Gli avresti fatto più male se fossi rimasta con lui anche se non lo amavi." "Hai ragione, come sempre! Però non è facile." "Niente nella vita è facile Buffy." "Gli altri non capiranno perché l'ho fatto, ma alla fine si rassegneranno. Dovrò mentire a Willow e al Signor Giles, ma non voglio che si mettano in mezzo un'altra volta. Non voglio perderti di nuovo. Non lo sopporterei!" "Mi manchi." "Anche tu. Ci siamo lasciati solo poche ore fa eppure io .vederti dopo tanto tempo mi ha sconvolto." "Dove sei?" "A letto. E' tardi ed è stata una lunga e meravigliosa giornata." "Anche per me. Non sono andato in ufficio questa notte. Cordelia e Doyle saranno preoccupati, ma volevo restare solo con i miei pensieri solo con te." "Anch'io ti ho pensato continuamente, da quando sono uscita da casa tua. Vederti, sentire di nuovo la tua voce, il tuo corpo contro il mio, le tue labbra hanno risvegliato in me i ricordi e adesso ..non so che cosa darei perché tu fossi qui vicino a me." "Tu sei qui vicino a me, Buffy. Sono anch'io sul letto e sento ancora il tuo profumo sui miei vestiti, le tue mani che mi stringono, il sapore della tua bocca." "Angel..non mi hai mai parlato così prima." "Allora eri giovane e la tua sola esperienza ero stato io. Hai sempre saputo però l'effetto che mi faceva vederti. Non è così?" "Sì, e anche tu mi facevi lo stesso effetto e anche adesso ho voglia di fare l'amore con te." "Lo so, ma anche se fossi lì con te, non potremmo .lo sai." "Lo so, ma .ti desidero al punto da stare quasi male." "Conosco bene la sensazione credimi! Buffy se vuoi ." "Se voglio che cosa Angel?" "Non sei obbligata a rispondermi, ma ormai sai che cosa vuole dire avere un uomo e quando desideravi Riley e lui non poteva essere con te che cosa facevi?" "Niente. Non ho mai desiderato Riley, quando lui non c'era. Se devo essere sincera a volte non lo desideravo neppure quando c'era .ho detto una cosa orribile vero? Comunque .l'unico che ho desiderato disperatamente, e dannazione a lui, non c'era, sei tu!" "Grazie. Avevo bisogno di sentirlo. Ora però dimmi: quando mi desideravi e io non c'ero che cosa facevi per sentirti meglio?" " Angel .hai idea di quanto gelato ho mangiato, nel bel mezzo della notte, per colpa tua? E ora sarà anche peggio potendoti sentire, vedere, ma non sarà come il nostro ultimo anno insieme, anzi peggio perché allora almeno potevo vederti quando volevo o quasi!" "Non sarà come allora Buffy. Adesso sei cresciuta, cambiata e forse anch'io lo sono." "Che cosa vuoi dire?" "Il gelato in queste cose può essere utile, ma ci sono altre soluzioni." "Non capisco." "Buffy, ti fidi di me?" "Lo sai. Io ti amo." "Che cosa indossi?" "Solo una maglietta." "Toglila" "Va bene" "Ora chiudi gli occhi." "Sono chiusi." "Pensa a me" "A che cosa altro potrei pensare?" "Io sono lì con te. Seduto al tuo fianco sul letto. Puoi sentire la mia presenza, il mio corpo vicino al tuo. Io ti sto guardando, sto osservando ogni centimetro del tuo corpo stupendo." "Angel, io ." "Sh .ora poso le mani sul tuo seno. Le mie dita sono fresche e i tuoi capezzoli si induriscono al contatto. Usa le tue mani come se fossero le mie coraggio." "Sì, .e bello." "I tuoi seni sono morbidi e io li stringo piano, senza farti male. Sembrano fatti apposta per stare nel palmo delle mie mani. Mi chino e sfioro le tue labbra con le mie. La mia lingua chiede di entrare e tu acconsenti. Il mio sapore invade la tua bocca, ma io interrompo il bacio " "No !" "..per iniziare a baciarti il viso. Quando raggiungo il collo il solo contatto delle labbra non mi basta più e socchiudo le labbra. La tua pelle rabbrividisce al contatto con la mia bocca, fresca e umida." "Angel..ti prego!" "Una mia mano abbandona il tuo seno per scivolare sul tuo ventre. Lo accarezzo teneramente. E' caldo sotto le mie dita. Premo con forza, con il palmo della mano, contro il tuo ombelico. Ti voglio, ho bisogno di te..Tu socchiudi le gambe, inconsciamente, perché mi desideri .mi vorresti dentro di te, completamente." "Ti voglio Angel non hai idea di quanto ti voglio." "Le mie mani sono le tue Buffy. La mia mano abbandona il tuo ventre per sfiorare la peluria bionda che nasconde la tua femminilità e posarsi sull'interno di una tua coscia. Rabbrividisci per il piacere. Il seno che stringo ancora fra le dita diviene più turgido. Accarezzo la tua gamba, lentamente, scendendo fino al ginocchio, per poi risalire e separare con un dito le labbra che nascondono il centro del tuo piacere. Sei umida per l'eccitazione e il dito scivola facilmente in te." "Si .!" "I muscoli del tuo ventre si contraggono. E' come se io ti possedessi ancora, se fossi unito a te, con il corpo come con l'anima. Mi muovo piano, poi sempre più velocemente e tu assecondi, con il tuo corpo, i miei movimenti.Il palmo della mia mano massaggia con energia il clitoride e tu ." "Angel .." "Buffy? Ti senti meglio ora?" " ..meglio ..molto meglio." "Bene. Io non posso darti quello che ti dava Riley, Buffy, lo sai, anche se vorrei poterti offrire molto di più. Però intendo fare il possibile perché tu, almeno fino a quando non avremo risolto la questione della maledizione, non abbia rimpianti e non debba sentirti frustrata perché il tuo compagno non è in grado di darti quello che sarebbe tuo diritto chiedere. Voglio farti felice, Buffy, e se posso farlo solo attraverso i tuoi sogni .lo farò." "I miei sogni sai quante volte ti ho sognato, Angel? E per favore non chiedermi come ti ho sognato! Non credo che oserei raccontartelo. Il telefono aiuta sai? Non avrei mai creduto di riuscire a fare, quello che ho appena fatto, neppure con te." "Ti saresti vergognata Buffy? E di che cosa? Del fatto che mi desideri, come io desidero te?" "Non sono abituata a parlare di queste cose Angel, neppure con Willow e tanto meno a farle, anche se spesso dopo che ci lasciavamo la sera .addormentarsi era veramente difficile." "Buffy, ma con Riley avrei pure parlato qualche volta e lui ti avrà anche chiesto scusami, non sono affari miei." "Non occorre che ti scusi. In ogni caso Riley era più reticente di me a parlare di sesso. Forse temeva di urtare la mia sensibilità. Quanto a chiedere, non so di che cosa parli. Lo facevamo e basta." "Ho urtato la tua sensibilità Buffy?" "No! E' stato proprio come se tu fossi qui. Quasi. Mi devo solo abituare. Ecco tutto. E' strano. Dopo che ti ho sognato per tanto tempo ora tu mi ami attraverso i miei sogni." "Per ora è questo che abbiamo Buffy: sogni. Forse ti sembra poco, ma è più di quanto abbiano moltissime persone. Io ho vissuto un'eternità senza sogni, prima di conoscerti, e credimi e un modo orribile di vivere." "Angel, ma e tu? Anche tu sogni?" "Certo. Tu sei il mio sogno da quando ti ho incontrata." "E io non potrei amarti attraverso i tuoi sogni?" "Lo fai già da molto tempo Buffy. Quando dormo e anche quando sono sveglio. Come credi che sia sopravvissuto per tutto questo tempo vicino a te senza beh ora non hai più quindici anni. Dovresti conoscere le esigenze di un uomo." "Sì certo, ma non ci avevo mai pensato. Sono stata molto egoista vero?" "No, affatto. Eri solo giovane e molto inesperta e io ti amavo anche per questo." "Angel, non so se ne sono capace, ma posso provare a "farti stare meglio"?" "Non è necessario Buffy, se non te la senti." "Che cosa hai indosso?" "Nulla" "Bene, chiudi gli occhi." "Sono chiusi" "Io sono coricata al tuo fianco, senza vestiti. Senti il mio corpo contro il tuo. Ti accarezzo e poso baci leggeri sul tuo petto. Prendo fra le labbra un capezzolo e ti sfugge un sospiro. Io ti voglio. Tu lo sai. Lo senti attraverso il calore della mia pelle, l'odore della mia eccitazione, il sapore della mia bocca quando ti bacio. Il mio seno è premuto contro di te. Ti accarezzo i fianchi e raggiungo la tua virilità eretta che freme dal desiderio di essere appagata, la stringo fra le dita gentilmente, ma con forza, come se ." "Buffy .!" "Angel ? Va tutto bene?" " si, molto bene, ma credo .. di avere bisogno di una doccia ora." "Così presto?" "Ascoltare il tuo piacere aveva già messo a dura prova il mio autocontrollo. Anche un vampiro di 240 anni ha i suoi limiti, e tu riesci a farmeli superare senza molto sforzo." "Sei felice ora Angel? "Grazie a Dio no, Buffy. Per essere veramente felice dovrei .farti mia, in modo assoluto e completo, ma sarebbe troppo pericoloso per te e per il mondo però, quello che hai fatto per me domani non ci saranno incubi a turbare il mio sonno solo tu noi." "Io vorrei renderti felice Angel!" "Sapere che sei di nuovo la mia ragazza, la mia compagna, che posso vederti, parlarti ogni volta che lo desidero o quasi, che tu, nel tuo letto, pensi a me e non a un altro, credimi Buffy per me è già più di quanto avessi mai osato sperare." "Angel io vorrei farti capire, sentire quello provo per te. Dirti semplicemente ti amo è troppo poco. Non mi basta. Io vorrei " "Quello che vorrei anch'io. Buffy, io so quello che provi per me. A volte non riesco a crederci forse, ma lo sento quando mi guardi, mi sorridi, mi parli, mi sfiori, mi baci Me lo hai dimostrato questa notte. A chilometri di distanza sono comunque riuscito a aiutarti a stare meglio, ad appagare i bisogni, le necessità che io stesso avevo suscitato in te. Che cosa potrei chiedere di più? Certo, se potessimo , ma per ora non è possibile. Gli stessi sentimenti che vorresti esprimermi tu li provo anch'io, a volte in modo così intenso da soffrirne, ma è un dolore a cui non vorrei mai rinunciare." "Neppure io. E' un dolce dolore." "Sì, è dolce." "Buona notte Angel" "Buona notte amore mio." |
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