Sinonimi: Chaetodon rostratus - Chaetodon enceladus - Chelmon marginalis - Chelmon mülleri. Lunghezza: fino a 18-20 cm circa. Diffusione: Oceano Pacifico - Oceano Indiano. Biotipo: barriere coralline. Comportamento in natura: può vivere in piccoli branchi ma anche in coppia.
Si nutre d'invertebrati tra cui piccoli crostacei che insidia tra i rami del corallo.
Comportamento in acquario: si tratta di una specie relativamente facile da allevare, anche se consigliata ad acquariofili più esperti.
Il problema principale dei pesci appartenenti alla famiglia dei Chaetodontidae è l'alimentazione. Inizialmente accetta il cibo con difficoltà, si può provare con piccoli crostacei vivi e surgelati (Artemia salina, Mysis, Dafnie) ed in seguito polpa di mollusco e mangimi liofilizzati. Richiede vasche spaziose avviate da tempo ed arredate con pietre vive. Non può convivere con coralli, attinie e spirografi in quanto se ne ciba.
Nuota principalmente a metà vasca ed è pacifico ; gli adulti sono piuttosto aggressivi e territoriali tra loro.
Caratteristiche tecniche: richiede una vasca di almeno 100 cm di lunghezza e i 120 litri di capienza, i parametri fisico-chimici adatti alle sue esigenze sono; PH di circa 8 densità 1021/1024 temperatura di 24°- 28° C. e nitrati inferiori a 30mg/l.
Particolarità: Il nome scientifico allude alla forma a becco del muso, che usa per la cattura di piccoli organismi tra fessure di rocce e madrepore.