Sinonimi: Chaetodon maculosus, Holacanthus coeruleus, Holacanthus lineatus, Holacanthus mokkella, Holacanthus hadaja, Holacanthus aruset, Pomacanthops filamentosus. Lunghezza: fino a 35 cm in natura, ma può raggiungere anche in cattività queste dimensioni se la specie viene allevata in grandi acquari. Diffusione: Mar Rosso e parte occidentale dell'Oceano Indiano. Biotipo: barriere coralline da 2 a 60 m di profondità. Comportamento in natura:vive solitario ed a volte anche in coppie, forma dei territori.
Comportamento in acquario: è una specie di facile allevamento, soprattutto gli individui adulti sono più facili da acclimatare.
Sono importati quasi sempre esemplari adulti, propio perché più robusti e di più facile cattura.
Questa specie accetta tranquillamente cibo surgelato (artemia, mysis, krill ecc.) ma anche polpa di cozza e gamberetti, alghe e verdura cotta. I soggetti ben acclimatati si nutrono anche di mangime secco. È aggressivo ed intollerante contro qualsiasi altro Pomacantide. Accetta la convivenza con specie di famiglie diverse anche se a volte sono inizialmente aggrediti i pesci appena introdotti. Caratteristiche tecniche: richiede una vasca di almeno 150 cm di lunghezza e non inferiore ai 400 litri di capacità, i parametri fisico-chimici adatti alle sue esigenze sono; PH 8, densità 1022/1024 (fino a 1028 per gli esemplari provenienti dal Mar Rosso), temperatura di 25°- 28° C. e nitrati inferiori a 25 mg/l.
Particolarità: questo pesce angelo deve il suo nome specifico latino alla vistosa e irregolare macchia gialla che orna ciascun fianco degli adulti. La livrea giovanile è simile a quella del Pomacanthus annusaris.Cliccando qui potete vedere una mia foto di questo esemplare scattata nel Mar Rosso.
