AMX GhibliIl cacciabombardiere italo-brasiliano bistrattato L'AMX è nato a seguito di un requisito della Aeronautica Militare e della Fôrça Aérea brasiliana per un aereo da appoggio tattico (CAS, Close Air Support), e per le specifiche italiane, risulta il naturale sostituto del G.91Y. Per far fronte al requisito è stato acquisito dall'Aeronautica Militare in 110 esemplari. L'AMX è stato un aereo che ha fatto molto discutere per la sua reale efficacia e la "cost effectiveness", non tanto però a causa dell'aereo in sè, ma soprattutto a causa del ruolo a cui è stato assegnato. Il supporto aereo ravvicinato, infatti, è una missione che, per quanto si teorizzi nei manuali, nessuno intende affrontare, in quanto mettere a rischio la vita di un pilota ed un aereo da 15 o 20 milioni di dollari per colpire un bersaglio non strategico con due bombe di medio calibro, e per di più solo di giorno, non è un rischio definito accettabile. Ma non è l'unico problema: a seguito di recenti perdite gravi sono emersi una scarsa maneggevolezza, ed una certa "facilità" nell'andare in stallo. Ma queste accuse sono ancora tutte da verificare, ed è meglio lasciare questo compito alla giustizia. Al contrario, a seguito del recente battesimo del fuoco in Kosovo, il Ghibli si è rivelato un valido cacciabombardiere, con una buona avionica e "cost effective", e questo lo hanno detto gli americani, mica noi! Il Ghibli è un valido supporto al Tornado IDS, utile soprattutto in quelle missioni diurne non tanto importanti e rischiose da richiedere assolutamente un intervento del ben più protetto e pesante Tornado. Nella tabella a seguito i dati tecnici e le prestazioni: |
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