Primo
fondamentale quesito. Come faccio a trasmettere un disegno a
distanza se sono ai tempi di Leonardo? E cioè senza fax,
elettricità o mezzi fisici (cioè inviandolo manualmente). Come
faccio cioè effettivamente a "trasmetterlo"?
E'
necessario tradurre l'immagine in coordinate geometriche
attraverso la logica delle matrici. Ovviamente
l'approssimazione dipenderà dalla grandezza della matrice
di riferimento: così come al diminuire della larghezza della
matrice aumenteranno i tempi di trasmissione della figura. Questo
metodo per punti "stupidi" presuppone un' intelligenza
"zero", basata solo sulla condivisione di un
codice e di un sistema di punti di riferimento: è altresì un
metodo poco efficiente e poco dinamico ma risulta essere alla base
della logica di trasmissione del computer. Questa logica viene
comunemente chiamata "LOGICA RASTER"
ed è quella su cui si basano i moderni programmi di
fotoritocco, tra i quali Adobe Photoshop.
I colori in
natura sono infiniti, ma un programma come Photoshop lavora
secondo la logica RGB,
cioè determinando il colore attraverso la combinazione di
rosso, verde e blu (Red, Green,
Blue) quindi ancora secondo un
principio matriciale.
Altro
concetto importante è la risoluzione dello
schermo, la cui unità di misura è il DPI
( dot per inch, punti per pollice). Questa misura si
utilizza anche per definire la risoluzione grafica delle
stampanti. Gli schermi dei pc adottano comunemente 72 dpi;
stampanti di media risoluzione, circa 150-300 dpi.
L'unità di
misura della profondità dell'immagine è il BIT,
che può assumere i valori di 8, 16, o 32 che rappresentano
la capacità ottica di lettura dei colori.
Anche gli Scanner
lavorano secondo la logica
Raster e variano da una risoluzione di 72 dpi, fino a 2400
dpi. Tuttavia è possibile applicare la tecnica dell' interpolazione
dell'immagine, ovvero una tecnica che permette di migliorare la
qualità grafica attraverso un software, dopo la digitalizzazione
dell'immagine. Lo scanner più semplice è la Web Cam.
|