Un amico skipper e proprietario di una barca a vela, una compagnia interessante, il caldo di luglio. Ingredienti perfetti per una vacanza itinerante lungo il Quarnaro ed il canale di Fasana.

      Difficile dimenticare l'appetito durante le lunghe traversate a vela e le conseguenti spaghettate condite con i frutti di mare appena raccolti, lo spettacolo dell'alba con la barca grondante rugiada ed immobile in una insenatura deserta, ma protetta da isolette che ti circondano, o i tramonti nei porticcioli quando i colori pastello delle case si rispecchiano nel mare immobile.

      Ma non tutto e' perfetto, si devono citare anche molti aspetti negativi, come l'assistere impotenti al massacro che sub armati di mazze fanno disgregando le rocce per depredare i datteri, oppure il non riuscire a trovare una sola indicazione in una lingua che non sia l'ostico croato, in una nazione che pure vuole fare del turismo internazionale la sua fonte primaria di reddito.

     Certo questa nazione e' molto giovane e certamente si adeguera' rapidamente al turismo di massa. Gia' e' palpabile la differenza fra lo spirito aperto e disponibile dei ragazzi, cresciuti alla europea, rispetto ai loro ombrosi ed ispidi padri. Speriamo solo che i futuri mutamenti non stravolgano uno spirito forte ed indipendente, trasformandolo in uno servile e succube della moneta forte, ma per quello che ho potuto osservare dei croati, non lo credo assolutamente probabile !