Le sorprese della polvere

Fluoroscopio Zeiss Standard WL Scaler Analizzatore Eberline MS-2 mono canale.


      Strumenti utilizzati:

Microscopio Zeiss Standard WL per fluoroscopia episcopica, con eccitazione nella banda del blu e del verde.

Scaler Analizzatore Eberline MS-2 a canale singolo per la ricerca di contaminazioni radioattive mediante sonde scintillatrici.





   Tutto è iniziato per caso.

   Avevo lasciato dei vetrini per microscopia sul tavolo da lavoro senza proteggerli dalla polvere. Sui vetrini c'era della semplice cellulosa, dei filtri che giorni prima, controllati sotto fluorescenza, non avevano rivelato nulla di particolare e che quindi avevo dimenticato.

Particella di Uranocircite incastrata fra le fibre di cellulosa.    Ad un certo punto, volevo provare il microscopio a fluorescenza ed ho riguardato i vetrini lasciati sul tavolo.
   Con sorpresa ho notato fra le fibre della cellulosa delle particelle auto fluorescenti, particelle che non avevo notato precedentemente e che quindi si erano spontaneamente depositate sui filtri lasciati allo scoperto.

Ricerca della emissione di radiazioni Alfa da disgregazione del Radon.    Non sono poi moltissime le sostanze che in modo autonomo possono emettere fluorescenza senza prima essere trattate con fluorocromi.

   Generalmente si comportano in questo modo alcune sostanze radioattive, ma non mi aspettavo di trovarle così diffuse. Va bene che nel mio laboratorio vi sono diversi minerali radioattivi che utilizzo e che tengo in deposito e che mi costringono ad un controllo regolare ed a decontaminazioni almeno due volte l'anno, ma non mi aspettavo di ritrovarmi delle particelle radioattive a spasso per l'aria assieme alla comune polvere.


   Rifaccio allora un controllo ambientale, per prima cosa una verifica del livello del Radon, o meglio, dei suoi diretti discendenti.
   Una prima prova di controllo in bianco, lasciando l'aspiratore per un'ora all'aperto, mi da un fondo di 0,7 CPM (impulsi al minuto).

Preparazione dei vetrini per l'esame microscopico.    Rifaccio la stessa prova, ma questa volta sul mio tavolo da lavoro, con l'aspiratore acceso ancora per una ora.
   Messo il filtro sotto la sonda scintillatrice per radiazioni Alfa rilevo una emissione nei primi 10 minuti di oltre 11,1 CPM, il triplo rispetto alle altre stanze della mia casa.

Particelle auto fluorescenti fra le fibre di cellulosa.    Ho quindi la conferma che in questi giorni la mia stanza è notevolmente contaminata a livello radioattivo.
   Resta ora da vedere se ritrovo sul filtro le particelle che per puro caso avevo già notato.

   Tagliato il filtro in parti uguali preparo vari vetrini, uno con fluorocromo eccitatore a base di Fluorescina, uno con Arancio Acridina e l'altro con sola acqua distillata.
   Esaminati i campioni con eccitazione in luce blu a 460 nm ritrovo subito le particelle che mi avevano allarmato. Frammiste alle fibre di cellulosa vi erano decine di corpuscoli molto più luminescenti del fondo e della stessa cellulosa, pur se eccitata dai fluorocromi.

Particolare a maggior ingrandimento.    Anche la natura delle particelle non lasciava dubbi, certamente erano costituite da polveri di minerali a base di uranio e normalmente presenti fra i miei campioni: Autunite e Uranocircite in prevalenza.

Cristalli di Uranocircite in luce UV.    Sul metodo di ricerca va osservato che la filtrazione forzata dell'aria che già attuavo per la ricerca dei discendenti del Radon è indicata anche per la ricerca delle micro polveri radioattive e che un fondo leggermente fluorescente per la aggiunta di fluorocromi rende la ricerca delle luminose particelle molto più facile piuttosto che nel buio assoluto della sola cellulosa non trattata.



            Traiamo ora delle conclusioni da queste osservazioni.

   Io non sono ne un ricercatore, ne un esperto di radioattività, ma solo un curioso osservatore. Come tale ho semplicemente esposto quello che ho visto, ma mi devo astenere dal fare deduzioni o commenti scientifici, perchè non ne ho le capacità.

Oggetti di uso comune, ma radioattivi.    Ma sicuramente ho imparato a rispettare sempre di più i minerali radioattivi: già da tempo avevo messo in evidenza il pericolo dato dalla emissione ed accumulo di gas Radon da parte delle nostre collezioni di minerali, ma anche di vecchi orologi e di altri comuni ed insospettabili oggetti.
   Ora la presa d'atto della esistenza di micro particelle radioattive sospese nell'aria rende ancora più necessaria una particolare attenzione a certi nostri hobby.

   Concludo allora con una raccomandazione a tutti i collezionisti di minerali o di vecchi orologi, di ceramiche liberty o di sopramobili dei nostri nonni, a controllare la loro collezione con un sensibile rilevatore di radioattività e, nel caso, a prendere gli opportuni provvedimenti per la decontaminazione.

   Solo per curiosità, ma il grazioso piattino in ceramica che si vede in foto ha una radioattività 1000 volte superiore a quella ambientale. E pensare che veniva usato come sotto tazzina per il caffé. Anche certe palline di vetro con cui giocano i bambini sono radioattive ed, appena eccitate da radiazioni UV, diventano altamente luminescenti.




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