Ho gia' ricordato come io sia particolarmente interessato a collegamenti in VHF che sfruttano eccezionali condizioni climatiche. La nebbia fitta e' una di queste condizioni ed e' facile osservare come si formino dei veri e propri "corridoi" che convogliano le comunicazioni verso direzioni predeterminate .
Nella mia zona e' molto comune l'apertura di una direttrice verso la Lombardia, gia' piu' rara quella dei nebbioni sulle coste dell'alto adriatico che aprono la strada verso l'Istria, quasi nulle le aperture da nebbia verso altre direzioni.
Ma quella notte era tutto strano, c'era un nebbione da paura pur essendo in piena estate. Inoltre, nonostante le condizioni atmosferiche, non si sentivono ne i colleghi milanesi, ne gli OM slavi. Deluso, prima di chiudere la stazione, giro le antenne verso la dorsale adriatica, dove talvolta la foschia che si forma in riva al mare crea dei corridoi verso le Marche. Faccio la mia chiamata, oriento meglio l'antenna su di un segnale di risposta e scopro di essere in collegamento con I7JEP che dice di essere in vacanza a Santa Maria di Leuca e che sta prendendo il fresco passeggiando sul molo con un portatile in mano ! Naturalmente ci mettiamo a ridere, con riluttanza ci scambiamo i dati, entrambi pensiamo ad uno stupido "bidone" e rapidamente concludiamo il collegamento con il distacco della diffidenza. Ma subito dopo mi chiama I7AUW, che mi assicura di essere in provincia di Taranto, a Porto Cesareo, e che mi ascolta come fossi un locale. Dopo pochi minuti la propagazione cessa ed il collegamento si interrompe. In neppure trenta minuti tutto era finito.
Dati del collegamento con I7JEP : dalle 21.40 alle 21.55 GMT del 2 agosto 1980, in FM 145.500 MHz, potenza 80 W, antenna verticale 2 x 11, rapporto dato 5/5, ricevuto 5/8, collegamento confermato con QSL di entrambi.
P.S. : le eccezionali condizioni che hanno consentito il collegamento citato, si sono poi ripetute per pochi minuti anche l' 11 agosto consentendo il collegamento di IW2BII/7 in vacanza a Rodi Garganico.