Correzione della Parfocale

     La parfocale, in microscopia, è la distanza fra il bordo superiore dell'obiettivo ed il suo punto di messa a fuoco.
Obiettivi con diversa parfocale. Inizialmente gli obiettivi erano costruiti piuttosto "corti" con parfocale di 33 mm circa (Lomo, Zeiss, ecc.), in qualche caso di 35 mm (Olympus, ecc.) e più spesso 37 mm (Leitz, Wild, ecc.).

Adattatore fisso da 12 mm..      Poi, con il miglioramento delle ottiche ed in particolare, dei trattamenti antiriflesso, fu necessario avere obiettivi più lunghi per poter montare più lenti ed avere obiettivi sempre più corretti. A questo punto la parfocale dei microscopi di tipo biologico fu convenzionalmente fissata a 45 mm (norme DIN).

     Ora vi sono sul mercato dell'usato tantissimi obiettivi che, pur essendo ottimi, hanno prezzi irrisori proprio perché di tipo "corto" ed apparentemente inadatti a completare il nostro parco obiettivi.

Adattatore variabile da 7 a 15 mm..

     Eppure basta poco per "allungare" artificialmente queste ottiche e così poterle utilizzare sul nostro microscopio.

     Basta interporre un cilindretto d'alluminio d'adatto spessore per riportare un obiettivo "corto" alle dimensioni standard e così ritrovarci magari con un ottimo Zeiss Apocromatico acquistato per pochi soldi su eBay.

Particolare.      Normalmente questi adattatori sono costruiti in alluminio ed hanno una lunghezza standard di 12 mm. al netto della filettatura, in modo da servire agli obiettivi più corti, quelli con parfocale da 33 mm.

Viene avvitato strettamente all'obiettivo il primo cilindretto.      Purtroppo per quelli intermedi l'unica soluzione è fare ridurre le prolunghe da un tornitore compiacente che elimini i pochi millimetri in eccesso.

     Teoricamente, se non si ha il tornio, si potrebbe fare anche con una lima ma attenzione a mantenere planare la superficie dell'adattatore.

Poi si avvita, quanto basta, il secondo cilindretto.      Cercando una soluzione più comoda, assieme al mitico Nicola ed al suo magico tornio, abbiamo progettato e realizzato una prolunga più comoda e facilmente adattabile a tutte le misure.

     In pratica sono due piccoli tubi che si avvitano l'uno dentro l'altro, permettendo così di adattarsi per correggere qualsiasi deficienza di parfocale.

I due obiettivi ora hanno uguale parfocale.      Un tubo va avvitato stretto sull'obiettivo da "allungare" sfruttando eventualmente i fori posteriori con un compasso da meccanico, oppure con una chiave a brugola.
     Fatto questo si avvita il tutto nell'altro raccordo, fino a raggiungere la giusta lunghezza.

     Con questo sistema si può correggere qualsiasi differenza di lunghezza compresa fra i 7 ed i 15 mm di parfocale, permettendo così l'aggiustamento di qualsiasi obiettivo.

     Non voglio fornire le misure dei pezzi in quanto alcune sono obbligate, le altre sono variabili a piacere, l'importante è che l'obiettivo possa entrare facilmente nell'adattatore in modo da permettere il minimo allungo e che teniate minimi gli spessori dei fondelli.



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