Negli ultimi anni Sharm è decisamente cambiato e naturalmente, in peggio. In pochi anni tutti i coralli di Naama Bay sono morti ed i variopinti pesci tropicali se ne sono andati in altri lidi.
In compenso sono aumentati a dismisura gli alberghi ed ora c'è persino un centro commerciale da far concorrenza all'IperCoop, dove vi si trova di tutto, compreso un negozio di vendita di super alcolici, il che è tutto dire per un paese mussulmano.
E' inutile illudersi, Naama non è più una incantevole baia, ma è diventata una piccola città. Ora il turista deve fare una scelta preventiva: andare in un albergo lontano da Naama, ma con la barriera corallina intatta, oppure prenotare a Naama come albergo, ma poi andare in altri posti per visitare la barriera.
Io ho scelto quest'ultima soluzione e l'ho trovata la più comoda perchè non mi obbliga a stare rinchiuso in un albergo sperduto nel mezzo del deserto, ho tutte le possibilità di prenotare a poco prezzo le irrinunciabili escursioni a Tyran, Ras Mohammed, Ras Nusrani, ecc. ecc. e non sono schiavo di un unico centro alberghiero, per quanto bello sia. Ottobre 2005
La povera Naama Bay, colpita dagli attentati terroristici, si è richiusa su se stessa. Di giorno i turisti la percorrono frettolosi, fanno di corsa gli acquisti che devono fare e se ne ritornano negli alberghi, vuoi per il caldo, vuoi per il timore di attentati. Di sera si va in discoteca o a spasso con l'occhio sempre attento a chi si avvicina: se ha l'Invicta rosa ed azzurro sulle spalle, meglio allontanarsi in fretta.
Ora ogni albergo ha un rilevatore magnetico all'ingresso, sulle strade che portano agli alberghi vi sono blocchi stradali che fermano e controllano qualsiasi veicolo, lungo le strade esterne ai centri abitati stazionano camionette blindate con la mitragliatrice ben in vista.
Dato il clima irrespirabile di Naama Bay, ho preferito questa volta spostarmi negli alberghi isolati della costa, a Ras Nasrani, ed ho scelto il Melià Sinai, di recente costruzione ed in ottima posizione di fronte all'isola di Tiran.