Breve storia di San Nicolò D'Arcidano


Più che un riassunto della storia di San Nicolò D'Arcidano, cosa impossibile in questo contesto, quelli che seguono si propongono di essere dei cenni storici sulle origini del nostro paese.

San Nicolò D'Arcidano, prima denominato semplicemente "Arcidano" trae le sue origini dallo stanziamento nel suo territorio di una sessantina di famiglie provenienti da Samassi e da Furtei, in quanto gente bandita dai propri paesi.

Tale emigrazione risale probabilmente a qualche anno prima del 1460. Proprio nel 1460 gli abitanti di Arcidano inviarono una supplica al vicerè di Cagliari invocando il riconoscimento del paese in Ente Comunale.

Ciò è storicamente confermato dai documenti esistenti nell'archivio di Stato di Cagliari.

Nel 1527 Arcidano, Uras e Terralba subirono la quasi totale distruzione da parte di orde barbariche.

Dai documenti esistenti nella Curia Vescovile di Ales risulta che la Parrocchia abbia ricominciato a funzionare verso il 1741.

Occorse quindi oltre un secolo per la riedificazione di Arcidano.

Contrastante è la notizia secondo la quale i primi abitanti di Arcidano fossero in S. Pantaleo, perchè la Chiesa fu, come tutt'ora è ubicata su punto più alto del paese e cioè nel "Nuragh'e Luxia".

 

 

 

 

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