Wind
blocca gli italiani
Wind blocca ai suoi clienti l'accesso alla rete Tim per l'invio di SMS al programma Mediaset condotto da Bonolis e Laurenti.
Italiani (la trasmissione del sabato sera in onda su canale 5) offre la possibilità ai telespettatori di interagire inviando SMS ad un numero 33xxyyzz. Tim guadagna 300 lire per ogni SMS inviato dai suoi abbonati e 150 dagli abbonati dei concorrenti, sfruttando gli gli accordi sull'interconnessione da lei voluti.
È dunque guerra aperta tra TIM e WIND. Questa volta, dopo le "incomprensioni" nella concessione del Roaming, il terreno di scontro è l'SMS e il motivo è sempre il solito: il guadagno. Dopo aver dato un duro colpo ai servizi SMS dei portali internet italiani, inventando la scusa dell'interconnessione per aumentare il costo del singolo SMS, la messaggistica è diventata un affare di famiglia (la famiglia dei gestori).
I quattro gestori, dunque, padroni assoluti del campo, hanno lanciato una serie di iniziative e servizi via SMS, ripercorrendo molte idee già viste su internet ma mai applicate, o morte, a causa dei costi proibitivi. L'idea è semplice: da quando è partita l'interconnessione ogni operatore TLC guadagna su tutti i messaggi ricevuti, siano essi proveniente da un proprio cliente (e questo è ovvio) siano essi provenienti da un gestore concorrente (costo di interconnessione).
Ecco dunque che i big del mercato, Tim ed Omnitel, lanciano due concorsi a premi legati a due grossi eventi televisivi: il Grande Fratello per Omnitel e Italiani per Tim, programma che ruota su un concorso a premi chiamato La Trina.
Se l'idea di Omnitel è quella di permettere a tutti di mandare SMS ad un proprio numero per commentare in diretta gli eventi successi nella Casa più famosa d'Italia, l'idea del primo gestore italiano è ancora più ambiziosa. La Trina è un concorso che consente di inviare fino a 200 SMS ogni puntata (ad un numero Tim, ovviamente...) per cercare di indovinare una sequenza vincente di tre cifre. Tra i fortunati vincitori vengono distribuiti, ogni sabato sera, ben 500 milioni.
Le prime settimane ben 1 milione di persone hanno inviato la propria giocata via SMS. Di questi, poco meno della metà erano clienti NON Tim. Tradotto in cifre, significa che Wind, Blu ed Omnitel dovranno versare nelle casse di Tim una parte di quei 500 mila messaggi inviati dai propri utenti.
Se Omnitel tace, però, Wind non sta a guardare. Da oltre una settimana, infatti, è impossibile inviare un qualsiasi SMS al numero Tim utile per giocare a La Trina. Gli utenti Wind, insomma si sono scoperti impossibilitati a partecipare al gioco proposto dalla coppia Bonolis-Laurenti il sabato sera.
Possibile che Wind, sponsor del programma (concorrente) del sabato sera su Rai 1 voglia dare una mano al bravo Panariello per fare audience? No, i dati Auditel non c'entrano niente. Sotto questi giochi di potere c'è ben altro, forse qualcosa di imprevisto.
Dopo essersi messi d'accordo per mettere i bastoni tra le ruote ai vari content provider nel panorama nazionale, i gestori pensavano di poter gestire il business degli SMS senza intoppi. Invece qualcosa nella macchina non ha funzionato e dopo gli accordi sull'interconnessione arrivano i disaccordi sui guadagni "facili". La storia si fermerà qui con la solita protesta inascoltata dei clienti Wind oppure andrà avanti? L'Authority anche questa volta farà finta di non vedere ( come in occasione dell'interconnessione SMS)? Si prospetta un futuro in cui ognuno potrà mandare SMS solo a un cliente del proprio gestore?
Dopo un periodo in cui l'innovazione e la corsa al ribasso (dei prezzi) era all'ordine del giorno di ogni operatore, la situazione italiana sta sprofondando verso il vecchio ed odiato regime di monopolio. Da almeno un anno non si registra un diminuzione tariffaria degna di nota (anzi, in alcuni casi abbiamo avuto degli aumenti), da almeno un anno tutte le tariffe sono ormai identiche e l'una vale l'altra, da almeno un anno lo scontro tariffario non è più il terreno di gioco degli operatori (con buona pace per gli utenti). Vista la "pax tariffaria" in corso, i gestori stanno dunque iniziando a monopolizzare l'SMS, accentrando sempre di più il potere che hanno su questa tecnologia.
Il giorno in cui "i signori delle TLC" capiranno che aprire la loro tecnologia agli altri è conveniente per tutti, allora tutti ne trarranno beneficio: gli operatori stessi, i clienti, i content provider. Attualmente, la strada intrapresa è di verso totalmente opposto.
by GSMBOX.it
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