Prefazione - iii / iv -
(Note di Coleridge pubblicate insieme al poema Kubla Khan nel 1816)
tutto il resto, a eccezione di otto o dieci versi e immagini slegati, era svanito come le immagini sulla superficie di un corso d'acqua in cui è stata gettata una pietra, ma ahimè senza che esse si ricomponessero in seguito!
Poi l'incanto tutto
si spezza, tutto il fantastico mondo così bello
Svanisce, mille cerchi si diramano
e ognuno deforma l'attiguo. Attendi un poco,
Povero giovane che appena osi alzare gli occhi:
Presto la corrente si rifarà liscia, presto
L'immagine tornerà! Ecco, attende
E subito i vaghi frammenti di belle forme
Rivengono tremolanti, si ricompongono, e di nuovo
lo stagno si fa specchio.