Francesco Dalessandro e' nato nel 1948. Vive a Roma, suo Purgatorio di splendori e agonie. Scrive per placare la sua anisieta', ma non scrive molto e non per necessita'. Ha pubblicato due libretti: (I giorni dei santi di ghiaccio, nel 1983; una sezione de "L'osservatorio"[ ]
, scritta nel 1998 e pubblicata nel 1999). Ha da poco finito di tradurre i '
Sonetti dal portoghese
' di Elizabeth Barrett Browning, libro di imminente pubblicazione.
Non crede nel poeta posseduto da DIO; non va in giro con fogli di carta nelle tasche; non scrive i suoi versi sui margini dei giornali ...immaginate un uomo dalla faccia antica e dallo sguardo mite, che sopravvive indenne agli affanni e ai rumori e alle tante banalita' che insidiano la nostra esistenza........
La sua poesia puo' essere riassunta dalle parole che Grace Kelly dice a James Stewart in "Rear window" di Alfred Hitchcock: "Tell me what you saw and what it could mean".
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