NON C'E' PACE PER I BALORDI
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Napoleone XIV |
Sentendo il
primo disco dei Balordi, «Vengono a portarci via, ah, ah!», mi è
venuto un dubbio: i Balordi si sono dati prima un nome e poi hanno
inciso il disco, o viceversa hanno registrato il 45 giri e poi è
venuta loro l'idea di chiamarsi Balordi? Un po' il dilemma se è nato
prima l'uovo o la gallina. Per sciogliere questo mio dubbio chiedo a
Gion, il capo del complesso, come sono andate le cose. «A due di noi
è venuto in mente il nome ed hanno scelto il disco adatto, agli altri
due invece l'idea del nome l'ha data il disco». «Quindi siamo sempre
al punto di partenza...». «Che ci posso fare, questa è la realtà». «Il vostro
primo disco ha destato molto scalpore e altrettanto interesse
per la sua "balordaggine”».
«Era il nostro obiettivo. Per farci conoscere avevamo bisogno di
qualcosa di strano, con la vera e propria inflazione di
complessi che c'era in giro. Il disco inciso in America da Napoleone
VIII faceva al caso nostro, dato che era sufficientemente
sconvolgente, e così ne abbiamo fatto una versione italiana».
«D'accordo, ma
sapete che Napoleone VIII, dopo quel disco, in America è crollato?
Non avete paura che succeda altrettanto a voi?».«La paura ci sarebbe
stata se avessimo continuato su quella strada. Il nostro scopo invece
era soltanto quello di farci conoscere, perché il nostro vero stile
è diverso, e l'abbiamo dimostrato nel secondo disco, "Domani
devo fare una cosa", con il quale siamo in lizza al Festivalbar»,
mi dice Andrea, fratello di Gion. «Questo secondo disco va meglio del
primo?», chiedo a Beppe. «Se va meglio? Fila come un treno! Le
vendite hanno già superato le più rosee previsioni, e non danno
segni di stanchezza». «Un controsenso, in voi, mi sembra il fatto che vi chiamate Balordi, e invece siete, nella realtà, dei ragazzi molto tranquilli e molto posati». «Si può essere "balordi"», interviene Bruno, «e allo stesso tempo persone educate». «O forse», replica Gion, «Siamo balordi di dentro. Perché spesso vengono chiamate "balordi” delle persone che sono semplicemente estrose e ricche di fantasia». «E la fantasia, specialmente a te, Gion, non manca, visto che ti stai facendo un nome anche come vignettista». Gion sorride: «Per adesso fare il vignettista è per me un'attività secondaria; quando smetterò di suonare, se mi vorranno ancora, potrò sempre avere una carriera aperta». «I vostri programmi per l'estate?». I quattro Balordi si guardano, sospirano, poi Andrea prende la parola: «Vedi, noi siamo tutti un po' pigri e avevamo già fatto progetti di varia natura, che però si concludevano tutti con lunghissime dormite sulla spiaggia. Il successo dei nostri dischi invece ci ha fatto arrivare valanghe di offerte di lavoro, che, nostro malgrado, abbiamo dovuto accettare». |
«Poi, se
tutto sarà andato come speriamo, ci ritireremo a vita privata e
faremo come i Beatles, che incidono soltanto dischi». «Adesso non
esagerare», interviene Andrea. «Un giorno, lo speriamo, incideremo
soltanto dischi, ma non prima dei 70 anni». Mentre
intervisto i Balordi, Gion disegna fumetti, Andrea, l'occhialuto del
gruppo, suona il flauto, Beppe si esercita alla batteria, Bruno legge
la cronaca nera per vedere se hanno ritrovato qualcuna delle chitarre
che gli hanno rubato. Un pizzico di «balordaggine» c'è in loro. Se
non fosse così non si chiamerebbero i Balordi Giorgio Casarotti
LE SCHEDINE
GION -
Vero nome:
Gianni. Cognome: Muratori. Luogo di nascita: Milano. Data
di nascita: 13 aprile 1948. Stato civile: celibe. Che
cosa legge: il manuale di come vivere in uno zoo. Hobby:
disegnare. Il desiderio più grande: trovare una Giona. Proverbio:
non li posso soffrire. Come ha cominciato: per sbaglio. Sport
preferito: dormire. Cantante preferito: parecchi. Attore
preferito: Teodato
lo svitato. Attrice preferita: Carmela (dalla commedia
“Questi fantasmi”). Strumento: chitarra basso e canto.
ANDREA - Vero
nome: Andrea. Cognome: Muratori. Luogo di nascita:
Milano. Data di nascita: 8 maggio 1946. Stato civile:
celibe. Che cosa legge: libri di scienze naturali. Hobby:
rispondere alle lettere. Il desiderio più grande: diventare
famoso e guadagnare tanti soldi. Proverbio: l'allegria di ogni
male è il rimedio universale. Come ha cominciato: con un
vecchio violino. Sport preferito: ginnastica. Cantante
preferito: James Brown. Attore preferito: Yul Brinner. Attrice
preferita: Sofia Loren. Strumento: chitarra ritmica,
armonica, flauto, tamburelli, voce alta. BEPPE - Vero
nome: Beppe. Cognome: Panzironi. Luogo di nascita:
Zagarolo (Roma). Data di nascita: 6 aprile 1946. Stato
civile: celibe. Che con legge: Gion e Linus. Hobby:
collezionare biglietti da 10.000 lire. Il desiderio più grande:
imparare a suonare la batteria. Proverbio: è meglio un uovo
crudo oggi che un panciotto domani. Come ha cominciato: mai
cominciato. Sport preferito: corsa delle rane. Cantante
preferito: Little Tony. Attore preferito: Steve Mc Queen. Attrice
preferita: Silvana Mangano. Strumento: batteria,
tamburelli, piatti, maracas, fischio. BRUNO - Vero nome: Bruno. Cognome: Pellegrini. Luogo di nascita: Milano. Data di nascita: 7 luglio 1948. Stato civile: celibe. Che cosa legge: gialli fantascientifici. Hobby: farsi rubare le chitarre. Il desiderio più grande: che rubino la chitarre agli altri e le rendano a lui. Come ha cominciato: con una chitarra. Sport preferito: surf. Cantante preferito: non è ancora conosciuto. Attore preferito: non va al cinema. Attrice preferita: Chichirillina. Strumento: chitarra solista, voce bassa.
DISCOGRAFIA 45 giri Vengono
a portarci via, ah,ah! - Don Chisciotte. Domani
devo fare una cosa - Buona fortuna.
IL GIORNO 15 giugno1967 |
Una versione di fantasia sulla nascita del nome.
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