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Il Ponte della Vittoria fu costruito in sostituzione del vecchio Ponte SospesoApprofondiamo: Il ponte della "Vittoria" Il primo progetto per la costruzione di un nuovo ponte alle Cascine è dell'ingegnere Tognetti che lo aveva già preparato poco prima che scoppiasse la Grande Guerra, naturalmente, durante la guerra del 1915-1918, l'idea del ponte fu rimandata a tempi migliori. Fu proprio per celebrare la Vittoria, non con un monumento, ma con un opera di utilità pubblica, che si riprese in mano il progetto di ricostruire in muratura il ponte delle Cascine, intitolandolo appunto alla "Vittoria". E così fu: venne terminato e inaugurato nel 1932, ma durò poco, perché insieme agli altri, (escluso il Ponte Vecchio) anche il ponte della Vittoria fu minato e fatto saltare dai tedeschi in ritirata,nelle prime ore del 4 agosto 1944. La Seconda Guerra era appena finita e l'Amministrazione Militare Alleata ne ordinò la ricostruzione, scegliendo il progetto degli architetti fiorentini Baroni, Bartoli,Gamberini e Maggiara e dell'Ing. Focacci. La struttura del ponte doveva essere rivestita in pietra forte, con bronzo modellato, fu invece costruita a mattoni, perché i soldi promessi non arrivavano, e così il ponte sembrò "povero" nell'aspetto e per questo venne chiamato "della Vittoria Mutilata".
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