Domenico Ciociola

 

Domenico Ciociola nacque a Montella il 7 agosto 1818 e qui si spense il 20 settembre del 1896.

Canonico della Insigne Battesimale di Santa Maria del Piano, fu oratore di grande talento chiamato a svolgere la sua attività panegirica in tutti i comuni dell’Irpinia.

La sua attività didattica fu degna delle migliori lodi e, rigoroso e capace, seppe essere ottimo maestro di numerosi giovani, montellesi e non, ai quali seppe trasmetterete, col sapere, anche la sua umanità.

Cultore non solo della ricerca storica, ma anche della natura e dei suoi infiniti segreti, amava avventurarsi in lunghe passeggiate fra i boschi delle nostre montagne alla ricerca di "piante officinali", delle quali conosceva ogni caratteristica ed ogni proprietà.

Notevoli erano le sue conoscenze di agraria e di pastorizia, conoscenze che infuse in due sue opere inedite: "Il Villico Montellese" e "Margherita Pusterla", una tragedia in cinque atti con versi in volgare ed in latino.

A causa di un grave incidente di caccia, altra sua passione, gli fu amputata la gamba destra, ma questo sfortunato evento non gli impedì di effettuare delle importanti ricerche storiche sulle chiese di Montella e sulle sue numerose "Congregazioni".

Sue opere sonno: "Notizie circa la Chiesa del SS. Salvatore edificata sopra un ramo degli Appennini di Montella e Novenario per l’apparecchio della festa" (Napoli, 1873), "Breve elogio funebre pronunciato sul feretro del Cav. Stanislao Pascale il 24 Novembre 1878 nella Battesimale di Montella" (Avellino, 1879), "Festa centenaria celebrata in Montella ad onore del SS. Salvatore nei giorni 5, 6, 7 giugno 1879. Impressioni e ricordi" (Montella, 1896), ma la sua opera più importante e meritoria è senz’altro il suo "Montella - Saggio di memorie critico cronografiche" dato alle stampe, nel 1877, per i tipi della tipografia R. Cianciulli di Montella che, a distanza di 109 anni, vista la sua importanza e il fatto che molti dei documenti in esso citati, sono andati ormai perduti, nel 1986, è stato ristampato dalla Tipografia Dragonetti di Montella.