IlSole24ore,9 giugno 1999
Il gruppo veneto sigla un'intesa
con la Sears and Roebuck per aprire fino a mille nuovi punti
vendita in tempi brevi
La Benetton
scommette sugli Usa
Luciano Benetton prevede per
quest'anno un incremento dell'utile vicino al 15%
NEW YORK - Luciano Benetton è di buon umore. Ha
spiegato i dettagli dell'accordo con la Sears and
Roebuck, una delle maggiori catene di grandi magazzini in America.
Fa una riflessione su come vanno le cose per il gruppo nel primo
semestre e conclude che l'aumento dell'utile netto sarà più
vicino al 15 che al 10%. Pensa allo sviluppo e, vedendo la
realtà dall'osservatorio americano si augura che anche nel
nostro Paese le cose possano muoversi più in fretta. Benetton ha
forse in mente le privatizzazioni di Aeroporti di Roma,
Autostrade e Grandi Stazioni, per le quali il suo gruppo vuole
competere per avere nuove prospettive di crescita.
Ma l'argomento del giorno resta l'accordo con la Sears,
un colosso della distribuzione Usa
da 41 miliardi di dollari di fatturato
annuo. Secondo il presidente di Sears, Arthur Martinez,
<partiremo con circa 100 milioni di dollari di giro d'affari,
ma puntiamo a raggiungere presto i 250 milioni di dollari>.
L'accordo è innovativo per la Benetton, che diversifica il suo
marchio introducendo per l'occasione un marchio completamente
nuovo, <Benetton Usa>.
L'accordo prevede che la Sears apra subito a sue spese 400
punti di vendita con marchio e arredo Benetton per arrivare in
tempi brevi fino a 850 negozi (con sezioni uomo, donna e
bambino). .....
Gli Stati Uniti del resto hanno un ruolo centrale nella politica
di gruppo, anche al di là del core business dell'abbigliamento.
L'accordo con Burger King, per fare concorrenza
alla McDonald's a livello europeo, dovrebbe offrire straordinarie
opportunità di sviluppo. Nel settore sportivo la Prince
e la Rollerblade, due marchi americani a tutti
gli effetti, sono stati completamente integrati insieme alla Nordica
e alla Killer Loop nel marchio Playlife.
E anche per la produzione di queste aziende si punta su nuovi
mercati: <Ci siamo resi conto che l'attrezzistica ha margini
di crescita limitati - continua Benetton - in
alcuni casi, come nel golf, può presentare
forme di saturazione o addirittura di declino delle vendite. Per
questo abbiamo deciso di puntare aggressivamente
sia sul mercato americano che a livello
internazionale sulla diversificazione di questi marchi
nell'abbigliamento sportivo e casual>.