15-2-2000 Privatizzazioni: 13 "grandi stazioni" regalate al "sinistro" Benetton
"La cordata guidata da Benetton
ha vinto la gara per Grandi Stazioni, società
controllata dalle Fs.
Schemaventiquattro
questo il nome del raggruppamento di cui fanno parte anche
Milano Centrale (Pirelli), Vianini (Caltagirone) e le
ferrovie francesi Sncf" avrà il 40%
del capitale ma -secondo gli accordi sottoscritti- avrà in mano
"la gestione operativa, con il diritto
alla nomina dell'amministratore delegato"
( ! ) nonostante le Fs mantengano il restante 60%.
Giudice
unico della "gara" è stato il
neo presidente dell'Iri Piero Gnudi che ha preferito Benetton a Ifil
(Fiat) e Cir (De Benedetti). |
Grandi stazioni gestirà per 40 anni Roma Termini, che è già stata ristrutturata dalle Fs, e 900mila metri quadrati di spazi commerciali in altri 12 scali ferroviari italiani (Milano centrale, Torino Porta Nuova, Firenze S.M. Novella, Bologna centrale, Venezia S.Lucia, Venezia Mestre, Napoli centrale, Genova Brignole, Genova Porta Principe, Verona, Palermo, Bari).
Benetton pagherà 406
miliardi.
Le Fs, solo per ristrutturare Roma Termini che ora è una delle
13 stazioni di Lorsignori, hanno speso nell'ultimo anno 325
miliardi.
"Dopo Roma, i prossimi interventi di
restyling riguarderanno Milano e Napoli centrale, dove è
prevista l'apertura dei cantieri entro l'estate".
E "nel futuro per Grandi Stazioni si potrà
prevedere anche la quotazione in Borsa" (IlSole24ore,30-1-2000). Le
Fs pagheranno anche l'affitto a Grandi Stazioni:
"è prevista una forte crescita delle risorse provenienti
dai canoni percepiti dalle Fs: secondo le stime saranno 51,9
miliardi nel 2004".
Pochi giorni fa lamministratore delegato delle Fs, Giancarlo Cimoli (ex Eni) e il presidente Claudio Demattè (Bocconi)hanno costituito con gli svizzeri di Sbb una società paritetica, la Cargo Si, che gestirà tutto il trasporto merci italiano e svizzero. Nell'accordo è previsto che i dipendenti Fs del settore merci saranno 12.000 anzichè gli attuali 16.100 ( =4.100 licenziamenti !).
"Intanto il ministro Pierluigi Bersani
imprime una svolta
alla politica dei trasporti,
promettendo liberalizzazioni a tutto campo e
lingresso di gestioni industriali in tutti i comparti"
(IlSole24ore,2-2-2000), con le Regioni libere di fare le concessioni delle
linee ai privati.
Potremo "liberamente"
prendere il treno delle 8.00 di Agnelli oppure il treno delle
8.10 di Berlusconi oppure quello delle 8.15 di Romiti.
L'ammodernamento delle Fs "non può non passare poi ... per la definizione di nuove regole per gli scioperi".
cobasalfaromeo,15-2-2000