DESCRIZIONE
Impianto idroelettrico di Salarno
L’impianto idroelettrico di Salarno venne costruito quando Salarno era giŕ un nodo importante di passaggio
delle acque che alimentano il sistema del Poglia: era giŕ collegato, fin dal 1927, il bacino di Baitone
e del Miller, (l'acqua veniva scaricata direttamente nel lago) ed era in servizio ormai da anni la diga di Salarno
e la galleria verso Adamé.
La centrale doveva avere il compito di utilizzare le differenze di livello esistenti tra l'acqua proveniente
dal Miller e quella proveniente dalla val Salarno, rispetto alla quota della galleria verso Adamé.
Essa č quindi stata concepita per utilizzare due salti distinti: Miller e Salarno Dosazzo.
E' ubicata in caverna, a quota 2000 m s.l.m. circa, praticamente ai piedi dell'invaso di Salarno;
l'accesso principale avviene dal piazzale a quota ciglio diga tramite un piano inclinato.
Vi sono installati due gruppi "Miller" che utilizzano l'acqua in arrivo dalla omonima galleria che
alimenta il pozzo piezometrico, ed hanno un salto utile di circa 160 m; lo scarico, normalmente viene
immesso nella galleria "diretta" che va verso Adamé e che si unisce all'acqua proveniente dalla presa di
Adamé a valle della stessa, dopo aver attraversato il torrente (Adamé) con un ponte canale.
Quando non č possibile mandare l'acqua verso Adamé, c'č l'alternativa di poter scaricare in "contro pressione"
nella galleria che collega la centrale all'invaso di Salarno, dove si accumula l'acqua turbinata.
.....
......
|
IMMAGINI
lago Dosazzo
lago Salarno
La stessa galleria proveniente dal lago Salarno č in comunicazione anche con il lago Dosazzo, ed
č la galleria in pressione che alimenta (quando non si funziona in contropressione) un terzo gruppo
(il gruppo 1) della centrale, quello che utilizza il salto compreso tra la galleria di scarico ed il lago Salarno
oppure Dosazzo, a seconda di dove viene aperta la relativa paratoia di presa.
Il salto risulta compreso tra 80 e 40 m a seconda di dove si deriva la portata
Tutti i 3 gruppi della centrale sono costituiti da turbina Francis solidale con un generatore asincrono,
della potenza di 1500 KW ciascuno. (in totale 4500 KW installati).
I due gruppi Miller hanno ciascuno una portata di 1,5 mc/sec; il gruppo
Salarno-Dosazzo una portata nominale di 3 mc/sec.
L'energia, generata alla tensione di macchina di 6,5 KV, viene elevata a 15 KV di linea
attraverso un trasformatore in resina di 5250 KVA, il quale č collegato tramite cavi tripolari
e relativi interruttori di macchina, ai tre generatori; il trasformatore č ubicato in un fabbricato esterno,
a ridosso della montagna lungo la galleria di accesso alla caverna.
La centrale č entrata in servizio alla fine degli anni trenta.
|