Il sentiero prosegue attraversando con un ponticello la sede delle ex condotte forzate e piano
inclinato della centrale; ci si avvicina quindi al torrente Rio Piz e si transita in prossimità
di alcuni sostegni della ex funivia Isola-Arno; il sentiero prosegue ad ampi zig zag fino
a quando si riattraversa la sede delle ex condotte forzate ("put
lonc").
Dopo alcuni tornanti si
raggiunge la località "Garzuné" (circa 1400m s.l.m.),dove si intravede un pianoro sede un tempo
di una malga ora completamente diroccata.
Si prosegue sempre in sentiero a tornanti quindi ci si sposta verso destra (vista dal basso) e si
percorre un lungo tratto di sentiero scavato nelle roccia del monte Zucchello, fino a raggiungere
la strada pianeggiante,(già sede di binario "Decoville"), Vertice Q - Arno.
Sono visibili sulla nostra sinistra i fabbricati relativi alla ex centrale di Isola ( casa del guardiano,
cabina elettrica, motrice della teleferica e del piano inclinato ecc.); noi proseguiamo verso destra.
Percorriamo un tratto di strada catterizzato dalla presenza di alcune gallerie e paravalanghe in galleria
artificiale, fino a quando, sulla nostra sinistra si diparte un sentiero che si dirige verso la sommità
della diga, che si raggiunge in circa 10 minuti.
Raggiunta la diga si può percorrere la strada piana che dalla diga conduce (circa due km)
al la centrale di Campellio, da dove,attraverso un sentiero ben segnalato che transita sopra la
centrale stessa, si può proseguire fino alla "Pozza d'Arno" in circa mezz'ora.
Copertura cellulare:
certa fino a vertice Q; presente
anche in sponda sinistra orografica nei pressi della diga
(all'inizio del sentiero dei tre fratelli)