Isola
diga Arno
malga Campellio
passo Dernal e laghetto della val Ghilarda
rifugio Maria e Franco
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ISOLA - RIFUGIO MARIA E FRANCO (al passo Dernal)
tempo di percorrenza in salita da Isola al rifugio: 5,5 ore
dislivello: m 1700
Si parte dalla piazzetta antistante la chiesa di Isola, si sale
costeggiando inizialmente parte della recinzione della ex centrale idroelettrica quindi si prende decisamente il pendio
passando in prossimità di due sostegni di una linea elettrica ad alta tensione; si raggiunge
quindi la località "Il Plà", dove c'è una cascina circondata da un prato ricavato tra le pietraie
circostanti.
Il sentiero prosegue attraversando con un ponticello la sede delle ex condotte forzate e piano
inclinato della centrale; ci si avvicina quindi al torrente Rio Piz e si transita in prossimità
di alcuni sostegni della ex funivia Isola-Arno; il sentiero prosegue ad ampi zig zag fino
a quando si riattraversa la sede delle ex condotte forzate ("put
lonc").
Dopo alcuni tornanti si
raggiunge la località "Garzuné" (circa 1400m s.l.m.),dove si intravede un pianoro sede un tempo
di una malga ora completamente diroccata.
Si prosegue sempre in mulattiera a tornanti quindi ci si sposta verso destra (vista dal basso) e si
percorre un lungo tratto di sentiero scavato nelle roccia del monte Zucchello, fino a raggiungere
la strada pianeggiante,(già sede di binario "Decoville"), Vertice Q - Arno.
Sono visibili sulla nostra sinistra i fabbricati relativi alla ex centrale di Isola ( casa del guardiano,
cabina elettrica, motrice della teleferica e del piano inclinato ecc.); noi proseguiamo verso destra.
Percorriamo un tratto di strada catterizzato dalla presenza di alcune gallerie e paravalanghe in galleria
artificiale, fino a quando, sulla nostra sinistra si diparte un sentiero che si dirige verso la sommità
della diga, che si raggiunge in circa 10 minuti.
Giunti alla diga si prosegue per la strada piana fino
alla centrale
di Campellio; è una strada che per quasi la metà si trova in galleria o in
paravalanghe artificiale;
fino agli anni settanta era attrezzata con binario "decoville" e serviva per
il trasporto dei
materiali dalla teleferica dell'Arno alla centrale.
Lungo il tragitto si incontrano dei fabbricati parzialmente diroccati: dove, in passato
(fino agli anni cinquanta) venivano depositate le pompe che in inverno servivano
per vuotare parzialmente
l'invaso naturale del lago d'Arno; e quindi utilizzare anche l'acqua al di sotto
del livello della presa della centrale di Isola.
Si sale quindi a sinistra, proprio davanti al cancello della centrale di Campellio,
si passa sopra il fabbricato della centrale, si attraversano le condotte forzate e si prosegue
lungo il sentiero per la Pozza d'Arno.
In vista della pozza d'Arno ci si mantiene sulla destra e si sale lungo il pendio seguendo il
sentiero segnalato con il n° 89 (si gira a sinistra, si attraversa la valletta e si prosegue in
diagonale); a quota 2400 circa in prossimità della profonda incisione costituita dalla Val
Ghilarda quando si è già in vista del passo Dernal ci si congiunge con il
sentiero n° 1 proveniente
dal passo di Campo.
Dalla pozza d'Arno al rifugio il tempo medio di percorrenza è di circa due ore.
Volendo fare il giro della conca d'Arno, il ritorno può essere fatto attraverso il
sentiero n° 1
fino al passo di Campo quindi lungo il sentiero di "Traversera"
(il n° 20) fino al bivio sopra la diga
del lago d'Arno poi il sentiero 20 b fino alla diga e successivamente lo
stesso percorso fatto in salita
fino a Isola.
Copertura cellulare:
certa fino a vertice Q - presente
anche in sponda sinistra orografica della diga
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Isola ex centrale
pozza d'Arno
ex malga di pozza d'Arno
lago d'Arno
laghetto Dernal |