Rapporto Radio N.30
                 Maggio 2003

Periodico telematico di informazione ed approfondimenti  per gli appassionati di radiantismo
a cura di Gianni Urso(iz8elm) e Antonio Di Maio(iz8epg)
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In questo numero:
 
1    SISTEMI DI CAPTAZIONE DEI PRECURSORI SISMICI.
2    NETWORK  SPAGNOLO DELL'USA RIDUCE LE SUE PERDITE
3    LA RADIO PERCORRERA' IL MONDO
4    LA STORIA DELLA TELEVISIONE MUSEO ANTEA s.r.l.
5    RADIO ALICE:
6    SIGNORI ECOLOGISTI
7    UN BUON LIBRO DA LEGGERE
8    ESPERIMENTI RADIOASTRONOMICI:
9    RADIO MARTI E TV MARTI.
10    Il palmare braille
11    QSL.NET RISCHIA DI SCOMPARIRE
12    FACILITAZIONI PER LA TRASMISSIONE IBOC
13    DEUTSCHE TELEKOM DICHIARA: NON PIU' CRISI!
14    LA PRIMA PILA
15    ZA3/ik7jwx & friends
16    W.A.I.C.S. (Worked All Italian Club Station).
17    PRIMO CONVEGNO NAZIONALE I.E.S.N.
18    Mostra Mercato Nazionale del Radioamatore
19    CONSIGLI PER GLI ASCOLTI
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SISTEMI DI CAPTAZIONE DEI PRECURSORI SISMICI.
RELAZIONE DI MARIO ALBERTI I1ANP CONSIGLIERE NAZIONALE A.R.I.
E COORDINATORE PER L'ATTIVITA' EME.
CONVEGNO RADIOAMATORI OGGI E DOMANI
DOMENICA 23-02-2003
ORGANIZZATO DALLA SEZ. A.R.I. POMPEI (NA)
NELL'AMBITO DELLA PRIMA EDIZIONE
MOSTRA-MERCATO     CITTA' DI POMPEI.
SECONDA PARTE.
La sperimentazione da noi effettuata nell'ambito delle rilevazioni dei precursori sismici, non possiamo farla quando vogliamo, ma dobbiamo farla quando ci sono degli eventi.
Nella città di Montremoli, nell'alta Carpagnana, c'è stata una scossa, probabilmente ogni anno la Carpagnana, conta circa venti, venticinque scosse, dai due ai tre o quattro gradi, proprio per l'attività sismica di zona, e è stato riscontrato da un radioamatore di Montremoli che era su un ponte e il ripetitore in FM a 145 quella sera era immerso in un rumore tanto forte che non riusciva a ricevere... Alle due di notte c'è stata la scossa.
Per tanto avendolo, diciamo, sotto, si riesce anche a rilevare su frequenze superiori. Naturalmente il tempo e la variabile data dalla composizione dei corpi, dalle pressioni in gioco sulla falda determinano il tempo di acquisizione e l'arrivo della scossa, che può registrarsi dalle due alle otto ore successive; però ripeto, solo chi è vicino all'epicentro riceverà un precursore su frequenze HF o VHF.
Abbiamo in seguito istallato altre stazioni, una nella provincia di La Spezia, giustamente da noi, una a Vinci, in Toscana, e un'altra a Firenze, ecc.
Abbiamo fatto così un'altro tipo di sperimentazione, in effetti abbiamo preso due carboncini recuperati da due pile torce, la parte centrale del carboncino, sotterrati a dieci metri l'uno dall'altro e poi attraverso il filo, li abbiamo portati al ricevitore; si riceveva perfettamente il precursore come se fosse un'antenna esterna, anzi, stranamente si ricevono una marea di altri segnali che non sappiamo cosa sono; una parte poi è stata analizzata, e abbiamo capito, che ricevevamo i segnali dei sommergibili della marina militare.
L'ultimo convegno, il terzo che abbiamo fatto a Villa Franca, perché dovete sapere, che noi ogni anno ci aggiorniamo con un convegno, ha visto tra tanti altri la partecipazione di due ingegneri dell'I.R.O.E. (Istituto Ricerche Onde Elettromagnetiche) del C.N.R. di Firenze, che sono venuti a vedere quando hanno saputo che avevamo dei risultati al cento per cento sui nostri esperimenti. Loro hanno un progetto come C.N.R. di un satellite che girerà sopra l'Italia e che controllerà e monitorerà i precursori sismici, però attraverso il plasma... loro hanno un altro modo per controllare il tutto. E' ancora invia di sviluppo... chi sa tra quanti anni verrà fatto... però sono venuti ad aggiornarsi e noi, abbiamo approfittato per chiedere di questo progetto.
Nel frattempo noi cerchiamo di saperne di più... i tempi sono lunghi... anche perché per sperimentare bisogna aspettare i terremoti, anche se diciamo, in Italia, sopra i due gradi e mezzo, abbiamo circa duecento, duecentocinquanta terremoti a l'anno; normalmente non è che li sentiamo tutti, dipende da zona a zona, .
......L'intervento di Mario Alberti poi è proseguito, con la proiezione e spiegazione di vari lucidi, che hanno poi messo in evidenza i vari risultati ottenuti durante questi anni di sperimentazione.
Noi concludiamo qui, la trattazione di questo argomento, però presto ritorneremo su questa interessante e affascinante materia, sulla quale varrà la pena ancora intrattenersi.
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2
NETWORK  SPAGNOLO DELL'USA
RIDUCE LE SUE PERDITE
Spanish Broadcasting System, Inc., il secondo network spagnolo più grande degli Stati Uniti, ha annunciato che nel primo trimestre di quest'anno, ha subito una perdita economica, inferiore a quella registrata nello stesso periodo del 2002, subendo anche una lieve flessione sul totale entrate.
Nel periodo compreso tra gennaio e marzo, l'impresa ha dichiarato che ha perso 801.000 dollari, un centesimo per azione, con un'entrata di 28,8 milioni di dollari.
Il network registrò una perdita di 100,5 milioni ed entrate pari a 28,9 milioni nello stesso periodo del 2002.
Gli analisti aspettavano una perdita di tre centesimi di dollaro per ogni azione.
Escludendo imposte, operazioni interrotte e l'effetto del cambiamento contabile, l'impresa perse 3,47 milioni nell'ultimo trimestre, mentre le perdite per lo stesso periodo del 2002 erano state di 1,11 milioni.
La compagnia spera che le entrate si mantengano invariate o diminuiscano nel secondo trimestre nei confronti dello stesso periodo dell'anno scorso.
Il gruppo con sede in Coconut Grove, vicino Miami, opera con 27 stazioni radiofoniche negli Stati Uniti e in Puerto Rico.
È il secondo network più grande del paese, mentre il primo è Hispanic Broadcasting Corp, che possiede 65 stazioni.
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LA RADIO PERCORRERA' IL MONDO
Spesso ci chiediamo se in futuro la radio potrà sopravvivere agli attacchi che subisce dall'avanzamento tecnologico, che con le sue spinte innovative, allontana sempre più i ragazzi da questo mondo.
Se poi in aggiunta ci mettiamo pure le associazioni di categoria, che oltre ad avere una cattiva amministrazione interna, poco fanno per la diffusione e la promozione del radiantismo verso chi è attratto da altri mezzi di comunicazione, ci ritroviamo con un risultato poco, anzi pochissimo confortante.
Un esempio invece di come si può fare un buon lavoro, ci viene dalla riunione annuale degli Scouts, effettuata dal World Organization of Scouts Movements.
Klaus Kuhnt DF3GU presidente del Radioclub Oppenheim, ha effettuato una serie di dimostrazioni di trasmissioni in SSTV e PSK31 alla presenza dei convenuti alla riunione annuale degli Scouts.
Questa dimostrazione del JOTA (Jamboree on the air) ha registrato la partecipazione di  3.000 persone circa, che hanno potuto inoltre, apprezzare la versione in lingua tedesca del filmato: "La Radio una Strada Sicura..." che è stato proiettato durante la manifestazione.
Questa proiezione ha richiamato l'attenzione delle autorità dell'organizzazione mondiale, che hanno incaricato l'RC Oppenhein di realizzare una versione tradotta in varie lingue, affinché possa essere utilizzata anche dal WOSM - World Organization of Scouts Movements in tutto il mondo.
Per questo lavoro si richiede la collaborazione di numerose telegrafiste di paesi come la Francia, l'Italia, la Svezia, il Giappone, la Cina, la Norvegia, la Finlandia, la Russia, la Danimarca, l'Olanda, la Groenlandia, etc.
Il GACW preparerà la versione in portoghese con l'aiuto dei partecipanti alla riunione stessa.
Per maggiori informazioni, visitare il sito delle Scuole Tecniche della Repubblica Argentina:
http://www.geocities.com/eetecar
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LA STORIA DELLA TELEVISIONE
MUSEO ANTEA s.r.l.
 
      Tutto è cominciato nel 1817 quando un chimico svedese JONS BERZELINS ha
      scoperto il SELENIO, elemento chimico che ha come proprietà quella di
      comportarsi come un semiconduttore, in particolare la sua conduttività
      elettrica aumenta all’aumentare della temperatura e dell’illuminazione.
      Questa proprietà è detta FOTOCONDUTTIVITA’ , la scoperta ha indotto un
      inventore americano G.R. CAREY a costruire il primo tipo di televisione
      primitiva usando delle cellule fotoelettriche. Nel 1875 ha costruito un
      supporto dove vi erano state disposte molte cellule fotoelettriche
      collegate ad un altro supporto dove invece vi erano state disposte delle
      lampadine di uguale numero delle stesse cellule. Disponendo quindi
      l’apparecchio verso un soggetto ed utilizzando un’apposita lente, le
      cellule riuscivano a far spegnere oppure accendere le lampadine creando
      quindi il contorno del soggetto inquadrato. L’apparato di CAREY aveva
      bisogno però di un gran numero di fili di cellule fotoelettriche e
      lampadine, inoltre il dettaglio con il quale il quadro originale può
      essere riprodotto era molto limitato. Semplificare l’apparato di CAREY non
      fu molto semplice, PAUL NIPKOW nel 1884 ci riuscì costruendo il suo famoso
      apparecchio detto "DISCO DI NIPKOW" . Il disco che poteva ruotare aiutato
      da un motore, aveva dei fori disposti a spirale, in cui il primo foro era
      vicino al centro e gli altri spaziati regolarmente fra di loro fino alla
      fine del disco. Il disco veniva posizionato fra il soggetto e la cellula
      fotoelettrica e quindi iniziava a ruotare, un secondo disco identico al
      primo ma con al posto della cellula una lampadina veniva utilizzato per la
      riproduzione del soggetto, osservando i fori si poteva vedere delle luci e
      ombre e grazie al nostro occhio che ha la proprietà di tenere impresse le
      immagini per un tempo brevissimo si poteva vedere il soggetto originale
      questo processo è detto SCANSIONE TELEVISIVA. Il DISCO di NIPKOW aveva
      semplificato il sistema televisivo, bastava utilizzare una sola cellula
      fotoelettrica e una lampada. Il sistema comunque non era perfetto i quadri
      non erano molto chiari soprattutto a causa del numero limitato di fori e
      dalla velocità di rotazione. Nel 1922 in Scozia l’inventore JOHN LOGIE
      BAIRD iniziò a fare esperimenti sulla televisione migliorando il disco di
      NIPKOW. Nel 1926 usando un’apparecchiatura artigianale, riuscì a
      trasmettere la prima immagine televisiva, un’immagine di una faccia umana
      a bassa definizione (circa 30 linee) inviata ad un piccolo ricevitore. Nel
      1929 la BBC inglese adottò il sistema di BAIRD con una scansione meccanica
      di 30 linee. L’invenzione della televisione ebbe una grande svolta grazie
      all’utilizzo di sistemi elettronici che sostituiscano gradualmente i
      dispositivi meccanici. Negli anni ’20 VLADIMIR K. ZWORYKIN e PHILO
      FARNSWORTH, svilupparono contem-poraneamente e indipendentemente i tubi a
      raggi catodici su modello del tubo inventato da BRAUN KARL FERDINAND nel
      1897 in Germania. Le prime trasmissioni televisive con apparecchi
      elettronici iniziano per il pubblico a Londra nel 1936 dalla BBC con una
      risoluzione di ben 405 linee. Negli Stati Uniti la commissione tecnica
      adottò sistemi standard a 525 linee sviluppato dalla società americana RCA
      e la trasmissione in bianco e nero fu autorizzata dalla FEDERAL
      COMMUNICATION COMMISSION (FCC), ma solo dopo la seconda guerra mondiale le
      emittenti televisive iniziarono regolarmente a trasmettere. Dopo la
      seconda guerra mondiale la televisione si sviluppò in tutto il mondo, la
      maggior parte delle nazioni europee sceglie il sistema a 625 linee che era
      migliore e incompatibile con il sistema americano a 525 linee. Nel 1950
      l’industria della televisione non approvò la scelta della FCC di un
      sistema di televisione a colori sviluppato dalla CBS e incompatibile con i
      moltissimi apparecchi televisivi in bianco e nero, perché utilizzava
      solamente 441 linee. Un secondo comitato NTSC (National Television System
      Commitee), sviluppò invece nel 1953 un sistema compatibile con i vecchi
      televisori in bianco e nero, ma soltanto dieci anni dopo il pubblico
      incominciò a comprare i primi televisori a colori. In Europa invece due
      furono i sistemi basati sulla scansione a 625 linee e tuttora utilizzati,
      il PAL e il SECAM inventati rispettivamente in Germania e in Francia. In
      Italia le trasmissioni televisive iniziarono sperimentalmente dopo la
      seconda guerra mondiale. Il 3 gennaio 1954 dalla sede di Torino le
      trasmissioni del primo canale RAI ebbero inizio ufficialmente. Agli inizi
      degli anni ’70 iniziarono a trasmettere anche emittenti televisive private
      o cosiddette "libere" che affollarono velocemente l’etere radio televisivo
      italiano.
 
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RADIO ALICE:
L'EMITTENTE DALLA VITA PIU' BREVE, MA LA PIU' FAMOSA DI TUTTE
Nel numero scorso del RapportoRadio, abbiamo parlato di RADIO CITTA' 103, costola della più nota RADIO ALICE. In questo numero, a continuazione del discorso, vi vogliamo parlare di Alice, che ha avuto una vita brevissima, ma intensissima.
Ultimamente questa emittente, è ritornata prepotentemente alla ribalta, grazie ad Alice è in paradiso, un documentario di Guido Chiesa
Fandango - marzo 2002.
12 marzo 1977. Finisce con l’irruzione dei carabinieri la breve storia di Radio Alice, accusata di aver diretto via etere gli scontri di Bologna. Due anni
appena è durata la vita della più celebre "radio libera" italiana, ma sono due anni che lasciano il segno. È la prima (e unica) volta, nella storia dell’Italia
repubblicana, che una testata editoriale viene chiusa manu militari.
 
Radio Alice è stato uno dei più singolari e indefinibili esperimenti sul linguaggio della comunicazione che abbiano mai preso piede in Italia. Priva di
una vera e propria redazione e ancor più di un palinsesto, l’emittente bolognese, nata nel 1975 nel bel mezzo dell’esplosione delle cosiddette radio libere,
aveva fatto della spontaneità e della contaminazione linguistica qualcosa di più di una semplice bandiera: un progetto, in cui istanze politiche, artistiche
e esistenziali si fondevano nel comune denominatore dello spazio radiofonico.
 
Chiunque poteva parlare su Radio Alice, chiunque poteva usarla, ma nessuno poteva dire di "possederla". Brandelli di libri, comunicazioni sindacali, poesie,
analisi politiche, assoli di sax, dichiarazioni di amore per Jimi Hendrix, telefonate, cruciverba e liste della spesa: tutto andava bene, tutto meritava
di essere trasmesso.
 
Attraverso le vite & le voci di coloro che la radio l’hanno creata, fatta, usata o semplicemente ascoltata, il documentario cerca di capire sia quale fu
la parabola di Radio Alice, sia, soprattutto, la sua ricerca sulla comunicazione, la sua scorribanda nell’etere di quegli anni. Con materiali di repertorio
di ogni tipo e provenienza (tra cui alcuni inediti legati proprio alle vicende della radio), la babele di Alice è raccontata cercando, attraverso i mezzi
propri del cinema, non solo di restituire storie e atmosfere, ma soprattutto di provocare turbamenti e stimolazioni, nessi imprevisti e cortocircuiti immaginari.
In una parola, tutto quello che Alice ci indicava al di là dello specchio.
 
CHI FOSSE INTERESSATO A
PROIEZIONI DEL DOCUMENTARIO / PRESENTAZIONI DEL LIBRO PUO' CONTATTARE:
 
Veronica Bridi (Istituto Gramsci Emilia-Romagna)
Tel. 051-231377 / 227971 - e-mail:
v_bridi@libero.it
 
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SIGNORI ECOLOGISTI
da:
ForumRadio@yahoogroups.com
noi invece sosteniamo che le ragioni addotte per il ridimensionamento della
RAI riguardo alle necessarie onde medie sono pretesti per tagliare o chiudere la bocca o
peggio privatizzare il servizio pubblico. gli ambientalisti sono reclusi nel loro
 elettrosmoog e facessero attenzione a liberare il territorio dalle scorie
 radioattive, non certo riferite alle emissioni radiofoniche, ma a quello
che resta di una civiltà che con l'atomo ad uso civile, appunto, non si è
saputa o voluta liberare. gli ambientalisti ci dicano una volta e per tutte dove
si debbano accumulare per smaltire le tonnellate di rifiuti accatastate nelle
 strade di napoli ed altre città da rendere gradevoli nel paesaggio; ci
 facciano anche sapere se, come e dove quello che resta di industrie
chimiche che veramente distruggono la salute dove debba essere collocato, ed il
 governo si decida a farcelo ascoltare il servizio pubblico in fm visto che
 sono quasi trenta anni che non si è posto seriamente mano a regolamentare
l'uso selvaggio della modulazione di frequenza che è ormai ridotta alla stregua
di un mercato senza idee. noi non siamo e non saremo d'accordo con chi vuole
 ridurre la radio ad una scelta di programmi finalizzata ad un ascolto
imposto da una politica che davvero dovrebbe tutelare la salute del
 cittadino che paga ogni giorno le inefficienze di una burocrazia
disattenta ai problemi della gente, e che si fa, ed è gravissimo,
coinvolgere da mode  che in altri paesi non hanno raggiunto gli estremismi di leggi sbagliate
che si sono rivelate inutili e forse dannose.

Antonio Russo. I K 8 M K A.
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UN BUON LIBRO DA LEGGERE
Tra le tante pubblicazioni che sono apparse negli ultimi anni nel panorama letterario italiano, ci sono anche moltissime opere che riguardano il mondo radio.
Questa volta vogliamo consigliarvi un buon libro da leggere:
L’HA SCRITTO LA RADIO
Storia e testi della radio durante il fascismo (1924-1944)
Suddivisi in dieci capitoli tematici, sono qui presentati e annotati i testi delle più celebri trasmissioni radiofoniche della radio italiana delle origini. Le fonti estratte sono le più diverse (stampa quotidiana e periodica, editoria popolare ecc.) e confermano la costante sinergia fra radiofonia e la più tradizionale divulgazione a stampa. Dalla lettura si ricava un’immagine nuova e articolata della cultura media dell’Italia in camicia nera e si documenta l’attività quotidiana della maggiore azienda di comunicazione nazionale e dei suoi mille protagonisti, noti e meno noti, cari e meno cari al pubblico più vasto dei radioascoltatori.
Un utile strumento per conoscere la fase costituente di un moderno mezzo di comunicazione come la radio, che con il suo ingresso modificò e rinnovò costumi e cultura della nascente società di massa.
dalla mondadori
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ESPERIMENTI RADIOASTRONOMICI:
MONITORAGGIO IN VLF
sesta parte
tratto da:
http://www.radioastrolab.it
a cura di Flavio Falcinelli
RISULTATI DEL PRIMO CICLO DI OSSERVAZIONI E SVILUPPI FUTURI
Come si é detto all'inizio, il programma di registrazione dei dati su carta (dalle ore 01.00
GMT fino alle ore 04.00 GMT) si é sviluppato automaticamente nella stazione principale,
gestito dall'operatore (con orari più elastici) nella stazione secondaria. I dati raccolti
dall'impianto secondario sono serviti oltre che per ampliare, con osservazioni autonome, le
prestazioni della stazione principale anche come conferma dell'andamento medio della
radiazione di fondo, soprattutto durante il verificarsi di eventi particolari (sciami meteorici,
eventi sismici, etc.).
La necessità di effettuare alcune verifiche tecniche ed ampliamenti delle apparecchiature
alla luce dell'esperienza acquisita e dei numerosissimi dati raccolti (che richiedono un'attenta e
paziente valutazione), ha condotto alla temporanea sospensione delle osservazioni, concludendo
la prima fase di monitoraggio. L'aggiornamento previsto riguarda diversi aspetti e muove dalle
seguenti considerazioni:
* I ricevitori delle stazioni hanno dimostrato la loro efficienza sia in termini di sensibilità,
stabilità e riproducibilità, sia per quanto riguarda la scelta della banda passante adottata [1.5-
7.5 kHz]. In questo contesto si sono rivelati corretti il progetto e la scelta dei parametri
fondamentali degli impianti riceventi. Occorrerà eventualmente estenderne le prestazioni.
* Particolare attenzione va posta all'eliminazione dei disturbi di rete provenienti
dall'alimentazione elettrica. Anche se gli apparati presentano ottime caratteristiche filtranti, in
alcune occasioni si sono avuti dubbi sull'interpretazione di dati a causa del rumore di rete (e
delle sue armoniche): occorre rendere l'alimentazione il più possibile equivalente a quella
delle batterie, migliorandone la caratteristica di rumore intrinseca. Si é constatato come il
rumore industriale venga captato quasi esclusivamente dall'antenna, non dai circuiti
dell'apparato: questo fatto impone la progettazione e la sperimentazione di sistemi di antenna
selettivi rispetto questo tipo di interferenza.
* Vincente si é dimostrata la scelta di adottare stazioni funzionanti in località sufficientemente
distanti (ricezione in diversità di spazio): un ricevitore completamente automatico gestito da
un preciso programma di attivazione e predisposto alla registrazione del valore medio
giornaliero della radiazione ELF-VLF (fenomeni "macroscopici"), l'altro con orari di
osservazione più elastici adatto al monitoraggio di fenomeni "microscopici" rapidamente
variabili.
* Dispositivi accessori come i registratori grafici a carta, registratori magnetici (audio) su
nastro, pur risultando preziosi ed affidabili, non sono particolarmente indicati per
registrazioni lunghe e ripetitive come quelle effettuate dalla stazione principale. In
quest'ultimo caso si accumula una notevole quantità di carta che necessita comunque di
essere rivista ed elaborata più volte di seguito nel processo di riduzione dei dati, con grande
fatica dell'operatore e conseguente aumento della possibilità di errore. Questi fatti orientano
verso un'acquisizione e registrazione automatica tramite computer, dopo aver ottimizzato i
formati dei files di dati compatibilmente con la variabilità intrinseca del fenomeno sotto
osservazione, il numero di informazioni necessarie e la conseguente occupazione di
memoria. Il registratore grafico a carta resta comunque un insostituibile strumento di
controllo parallelo, da attivarsi quando si verificano fenomeni particolarmente interessanti.
Può essere vantaggiosamente utilizzato nella stazione secondaria.
* Importantissimo é risultato il monitoraggio audio, se pur saltuario e per brevi periodi: con
un amplificatore dotato di cuffie ed un registratore di qualità é possibile controllare l'intera
banda ed acquisire informazioni indispensabili sull'evoluzione di certi fenomeni naturali.
Esso é inoltre uno strumento prezioso per individuare disturbi, interferenze artificiali, ronzio
di rete, etc.
* Necessità di ottimizzare le prestazioni del ricevitore a correlazione della stazione base,
sfruttando al meglio le sue caratteristiche peculiari. Occorre progettare un sistema di antenne
composito (con due canali indipendenti) specificamente disegnato per esaltare l'osservazione
dei fenomeni in studio (sciami meteorici), minimizzando le cause d'interferenza, sia naturali
che artificiali. Diverse sono le configurazioni prese in esame: ciascuna ottimizza un
parametro rispetto ad un altro, richiedendo un periodo di sperimentazione prima di partire
con il secondo ciclo di osservazioni.
* Necessità di adottare opportune procedure di calibrazione per i ricevitori: si potranno avere
in uscita valori della radiazione incidente espressi in unità di misura coerenti. Qualsiasi
strumento di misura deve essere in grado di riferire i dati acquisiti ad una precisa scala di
valori (con unità di misura in grandezze fisiche opportune), allo scopo di analizzare ed
effettuare comparazioni fisicamente corrette dei risultati ottenuti.
La maggior parte di queste revisioni é in avanzata fase di completamento: se non si
presenteranno ostacoli tecnici é prevista l'attivazione del secondo ciclo di osservazioni per
l'inizio del prossimo anno.
 
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RADIO MARTI E TV MARTI.
articolo tratto dal sito di RADIO MARTI,
e tradotto dalla redazione del RapportoRadio.
L'Ufficio delle Trasmissioni per Cuba fu realizzato nel 1990 per controllare le operazioni di Radio Martí e TV Martí.
A sostegno dei principi stabiliti dalla legislazione che regolamenta anche le trasmissioni della Voce dell'America, VOA, che trasmettono entrambe notizie ed informazioni su temi d'interesse per Cuba.
Radio Martí cominciò a trasmettere in maggio del 1985 dagli studi di Washington D.C.. Dette trasmissioni erano il culmine di tre anni di sforzi bipartitici che condussero all'approvazione dei Verbali di Trasmissioni radiofoniche per Cuba nel 1983.
Attualmente l'emittente è ubicata a Miami, Florida; Radio Martí trasmette sette giorni alla settimana per 24 ore giornaliere in onde corte e medie, AM.
Le trasmissioni comprendono programmi di notizie, musica, varietà e analisi.
Un'indagine realizzata su alcuni ascoltatori cubani negli Stati Uniti, indica che Radio Martí è una delle stazioni radiofoniche più popolari in Cuba, a dispetto degli sforzi del governo cubano che tenta di oscurare dette trasmissioni.
Radio Martí utilizza uno staf di 108 persone, per la realizzazione dei propri programmi.
Il suo presupposto in campo economico, è di non superare il fatturato di 15 milioni di dollari l'anno.
Le notizie ed i programmi informativi coprono la metà del tempo giornaliero di trasmissione.
Mediante una copertura informativa ben equilibrata, Radio Martí trasmette informazioni che verrebbero tranquillamente censurate dal governo isolano.
Recentemente il  dipartimento che cura i notiziari ha ampliato la sua copertura informativa.
Dal lunedì al venerdì viene trasmesso un radiogiornale ogni due ore di durata di 6 ama 8 am, inoltre notiziari informativi di un'ora vanno alle 12, alle ore 18 ed alle 23.
Il sabato, Radio Martí trasmette un radiogiornale di mezz'ora a mezzogiorno e bollettini di notizie di sette minuti ogni ora.
La domenica, a mezzogiorno, Radio Martí trasmette Il radiogiornale latino-americano che offre un panorama di notizie sull'America latina della durata di 30 minuti ed anche bollettini informativi di sette minuti ogni ora.
Ultimamente ha anche ampliato il suo raggio d'azione, migliorando le trasmissioni per Cuba, e per il mondo.
Attualmente Radio Martí trasmette anche il discorso del Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, e la risposta del Partito Democratico tutti i sabati.
Come abbiamo detto, i programmi trasmessi sono in totale contrasto con i  mezzi informativi cubani, Radio Martí offre agli ascoltatori una prospettiva equilibrata, ampia e senza censura sugli eventi di attualità.
Nel palinsesto vi è un ampia scelta di programmi speciali, e tanti programmi anche per il tempo libero.
Esperti realizzano commenti su temi politici, sociali, e di interesse umano.
Vengono trasmesse testimonianze di ex prigionieri politici, immigrati ed attivisti che si battono per i diritti umani.
In più, il palinsesto è ricco di programmi  d'interesse per la donna, per i  giovani ed una ampia programmazione destinata al mondo del lavoro, oltre a approfondimenti su temi riguardante la letteratura e l'arte.
In oltre è da tempo in aria anche un canale televisivo: TV Martí, decretata la sua creazione dagli Stati uniti con la legge pubblica 98-111.
La televisione è stata creata, con lo stesso scopo della radio.
TV Martí iniziò le sue trasmissioni il 27 marzo del 1990, dopo due anni di lavoro per la realizzazione degli studi e la messa a punto degli impianti.
I suoi studi, attualmente sono anche essi ubicati a Miami. TV Martí trasmette su sette giorni alla settimana, dalle ore 18:00 alle ore  22:30, quattro ore e mezza giornaliere di programmazione di qualità, composta da programmi informativi e spazi di analisi, e  eventi sportivi ed artistici, spettacoli e programmi che riflettono la vita quotidiana negli Stati Uniti e negli altri paesi.
Radio Martí conta su un'antenna direttiva di quattro torri e due trasmettitori di 50 chilowatt che operano su 1180 kilohertz.
Il segnale radiofonico viene inviato da Miami a Cayo Maratón via Satellite.
Radio Martí trasmette anche su quattro frequenze in onde corte, dalla Carolina del Nord e dalla California.
L'antenna ed il trasmettitore di TV Martí sono ubicati in un globo aerostatico a diecimila piedi di altezza su Cudjoe Key, nella Florida. Questo impianto  raccoglie tutta la programmazione inviata via satellite dopo di essere stata prodotta negli studi TV Martí a Miami, e la trasmette verso Cuba nei suoi canali VHF ed UHF.
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Il palmare braille
Arriverà in Italia a settembre un palmare olandese per non vedenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - Vetrina Hi-Tech, 17-05-2003]
La società olandese Alva ha realizzato un palmare per non vedenti: l'Mpo 5500, "Mobile Phone Organizer" che è anche uno dei primi telefoni cellulari in braille (l'alfabeto dei non vedenti).
Mpo 5500 utilizza moduli radio Siemens e il sistema operativo Windows Ce, è un telefono Gprs triband, delle dimensioni di un palmare che consente un facile uso di funzioni come Sms, e-mail, rubrica, appunti, organizer, calcolatrice, orologia, allarmi.
Non c'è display e ha una tastiera con 8 tasti per comporre le lettere dell'alfabeto braille, ha un sintetizzatore vocale che legge i testi e un lettore Mp3. L'autonomia è di 8 ore.
Dovrebbe essere commercializzato all'inizio dell'estate e dovrebbe arrivare in settembre nel nostro Paese.
Pier Luigi Tolardo

 

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11
QSL.NET RISCHIA DI SCOMPARIRE
da:
Reflector [425ITA]
C'e' un gruppo di Radioamatori che da anni offrono un servizio gratuito per
tutti gli altri Radioamatori del mondo :
spazio web per siti internet inerenti l'attivita' radioamatoriale e servizio
@mail "facile".
 
Fino a poco tempo fa non chiedevano nulla a nessuno, sopravvivendo con
alcuni contributi ... ora stanno per chiudere
causa ristrettezze economiche. Ci chiedono aiuto "da Radioamatore a
Radioamatore", leggete la lettera di Al e fategli fare
un balzo al cuore ...
 
        Solo una volta ogni tanto io contatto gli tutti gli utenti di QSL.Net.
Spero che le cose vadano bene per te e che tu stia usando il tuo sito su QSL.Net e
il tuo indirizzo e-mail.
Se per qualche ragione non lo utilizzi da molto tempo, per piacere fammi
sapere il tuo nominativo cosi' che io possa cancellare il tuo sito. Siamo in un momento
critico per la fondazione. Le donazioni sono state praticamente inesistenti negli ultimi
sei mesi. Devo ricordarti che QSL.Net esiste solo grazie al vostro supporto, se usi il
sito web, la list server o l'indirizzo mail, aiutaci a mantenerlo on line e
gratuito. Se non ci darai un sostegno economico, come tutte le buone idee scomparira'
il sito che noi oggi conosciamo come tale (nel senso che probabilmente non sara' più
cosi' efficiente ne' gratuito). Capisco che e' semplice dare QSL.Net per scontato
ma per piacere aiutaci a mantenerlo gratuito attraverso una donazione
immediatamente, il prossimo mese potrebbe essere troppo tardi.
Le nostre immediate necessita' sono costruire due web servers come ve li
abbiamo offerti per collocarli gratis, questo aiutera' la nostra affidabilita'.
Il mail server e l' FTP server necessitano di essere sostituiti dato che
hanno funzionato da oltre due anni e sono seriamente usurati.
Questo potra' essere fatto solo con il vostro aiuto.
Sicuramente il costo per la larghezza di banda la nostra piu' grossa spesa
oltre 1600 dollari al mese.
Un generoso utente ha donato 4 Yaesu VX-150HT del valore di 150 $ l'uno.
QSL.Net li regalera' il 1 giugno 2003 ad utenti fortunati. Dai un'occhiata a
questo modello di radio al link
http://www.yaesu.com/amateur/vx150.html
Come entrare a far parte del sorteggio? Semplicemente dando un contributo a
QSL.Net durante il mese di maggio. Per ogni 10 dollari donati ci sara' una
chance di vincere la radio. Attraverso il servizio PayPal (PagaAmica)
possiamo accettare adesso una donazione in dollari americani, canadesi,
euro, sterline e yen.
Se non hai il PayPal ti invitiamo ad informarti su questo servizio, facile
sicuro e affidabile.
Se puoi contribuire, per favore fallo oggi.
Con carta di credito, paypal, bidpay o attraverso una mail.
 
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73 and keep in touch,
Al  K3TKJ
 
*** Libera traduzione a cura di Ketty IW2NJK ***
 
                                      73 es GL de Pericle, ik2uiz.
 
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FACILITAZIONI PER LA TRASMISSIONE IBOC
Le stazioni radio delle AM e delle FM degli Stati Uniti, possono cominciare a trasmettere digitalmente, non prima però di aver effettuato una richiesta di autorizzazione temporanea speciale alla Commissione Federale delle Comunicazioni (FCC.
Attraverso un nuovo processo di notificazione disponibile anche su web, in
http://hraunfoss.fcc.gov/edocs_public/attachmatch/DA-03-831A1.pdf
le stazioni radiofoniche possono cominciare immediatamente le loro trasmissioni di radiodiffusione digitale in Banda ed in Canale (IBOC, utilizzando il sistema Ibiquity.
La richiesta  di poter trasmettere in digitale, deve essere inviata non meno di 10 giorni prima di cominciare le trasmissioni con segnale digitale.
Le informazioni che la FCC richiede, e che devono essere inserite nella richiesta sono: la data d'inizio delle trasmissioni; una certificazione che le istallazioni IBOC sono adatte alla trasmissione  ibrida di Ibiquity, informazioni di un ingegnere al quale la FCC possa rivolgersi in caso di interferenza; potenza di uscita del trasmettitore; se si usano trasmettitori analogici e digitali separati, bisogna riportare la potenza di uscita di ogni unità ed una certificazione che la potenza analogica effettiva irradiata rimane invariata rispetto alla precedente autorizzazione.
Aggiornamento del Software di Ibiquity
Ibiquity ha annunciato che ha rilasciato l'aggiornamento del software per gli apparecchi radio riceventi di HD.
Il software versione C1.3, offre molteplici e ulteriori capacità di aggiornamento  per la radiodiffusione di HDRadio.
A dire dello sviluppatore, questo nuovo software rilasciato, permetterà importanti anticipazioni complete nel sistema includendo avanzamenti nella compressione della tecnologia audio ed applicazioni di dati senza fili mentre mantiene la compatibilità con i ricevitori esistenti.
Questa versione del software contiene le ultime caratteristiche disponibili per la radiodiffusione con normale licenza.
 
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DEUTSCHE TELEKOM DICHIARA:
NON PIU' CRISI!
Riportiamo una notizia che è stata diffusa dal Vnunet, di Madrid, il 19 maggio scorso.
La Deutsche Telekom, pare che sia uscita da una crisi finanziaria che la vista sottoposta a pesanti perdite.
Il primo operatore di telecomunicazioni europeo, la tedesca Deutsche Telekom, ha finalmente migliorato il suo bilancio che era in forte rosso, e tutto ciò, nel primo trimestre di quest'anno. La compagnia, ha registrato un utile al netto di 850 milioni di euro, di fronte ad una perdita al netto di 1.800 milioni di euro nello stesso periodo.
Un discreto utile è stato impiegato pari al 18 percento sul totale equivalente a:  4.500 milioni di euro.
Parallelamente, Deutsche Telekom ha registrato alcune vendite pari a 12.800 milioni di euro, del 6,6 percento più che nel primo trimestre del 2002.
Inoltre, la compagnia ha ridotto il suo debito portandolo a  56.300 milioni di euro nel primo trimestre di quest'anno, pari al 7,9 percento in meno.
Infine, il gruppo, si è fissato come obbiettivo raggiungere a fine anno un indebitamento netto tra i 49.500 e i 52.300 milioni di euro.
 
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LA PRIMA PILA
Fonte:
La Stampa 
Autore:
Guido Clerici
 - Presidente del Comitato Elettrotecnico Italiano Pile
IRAQ (Baghdad)
Le vicende della città di Baghdad ci fanno tornare alla mente la scoperta di una piccola giara che forse può essere considerata un precursore delle pile. Nel 1930 una spedizione archeologica americana, in uno scavo nei dintorni di Baghdad, rinveniva recipienti in terracotta contenenti parti di bronzo e ferro, che potevano essere considerati elettrodi, se immersi in adatto elettrolito.
La datazione del reperto si basa sul fortunato rinvenimento nello stesso sito, di monete della dinastia sassanide, i re persiani (220-660 d.C.). Diverse pubblicazioni sulla scoperta apparvero negli anni seguenti e tuttora essa è ricordata quando si evocano i primordi dell’elettricità. La prima pubblicazione fu fatta da Leroy Waterman dell’Università del Michigan, che riporta anche alcune fotografie: una piccola giara alta circa 140 millimetri, sigillata con bitume, contiene una barretta cilindrica di ferro (98 mm), in un cilindro di rame del diametro di circa 26 millimetri.
Scavi successivi, nel 1936 portarono alla luce oggetti simili. Il tedesco Wilhlelm Koenig, divenuto poi direttore del Museo di Baghdad, riferisce del ritrovamento negli scavi nei pressi di Kirkuk nel Kurdistan di numerosi recipienti alti 140 mm, muniti di “elettrodi”: cilindri in rame (98 mm; d =26 mm). La barretta centrale era molto corrosa, in un modo che indica corrosione anodica per passaggio di corrente. Con l’elettrolito, acido o alcalino, l’elemento presenta una forza elettromotrice inferiore ad un volt, ma sufficiente ad un bagno galvanico per la deposizione d’argento o di rame e forse, data la difficoltà, d’oro. Koening sostiene, sia pure con il punto interrogativo, la destinazione galvanica del dispositivo (“Ein galvanisches Element aus der Partherzeit?). Mancano, tuttavia, prove sicure sulla destinazione, ma dagli ambienti di ritrovamento e dagli altri oggetti insieme rinvenuti, se ne può dedurre un uso magico, inteso come strumento di “magia naturale”.
La Persia era, infatti, culla di queste arti. F.M. Gray, della General Electric, si occupò dell’interessante questione, riproducendo la cella, valutandone le possibili utilizzazioni, quindi riferendone sull’Electrochemical Society Journal. Sembra che i dispositivi fossero diffusi in Persia, poiché molti altri furono trovati e sono esposti al Museo delle Antichità di Berlino. Sono anche visibili al Museo Archeologico di Baghdad e qui furono esaminati da Giovanni Pettinato, il decifratore delle tavolette con scritte cuneiformi trovate negli scavi di Ebla, in Siria. A Pettinato avevamo consegnato queste note in vista di un suo viaggio in Iraq, rimandato per gli eventi bellici, con la preghiera di ulteriori ricerche. Purtroppo le devastazioni avvenute al Museo il 10 aprile scorso fanno temere per questo programma.

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15

ZA3/ik7jwx & friends
Dal 28 maggio al 5 giugno 2003 orientate le antenne verso l'Albania
 su tutte le bande hf + warc + 2 e 6 m., nei modi ssb cw psk31 rtty.
 Cercate gli operatori del  "team  ZA3/........ on  the  air" !
 (Licenze provvisorie ricevute)
 Vi ricordo che il 2 Giugno "Giornata delle Forze di Pace all'estero"
 noi trasmetteremo anche dalla sala-comando del 28° Gruppo Navale
 di Durazzo (ricevuta autorizzazione dallo Stato Maggiore della
 Marina di Roma).
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 Avvisate anche i vostri amici o--militari (e non).
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                      73 de
     Fred  ZA3/IK7JWX & Friends
             
adenisi@tiscali.it

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W.A.I.C.S. (Worked All Italian Club Station).
 
La Sezione ARI di Formia, istituisce il Certificato‘W.A.I.C.S.’ Worked All Italian Club Station, a riconoscimento della tenace attività svolta da OM ed SWL nel collegare/ascoltare le Stazioni Radio esercitate da Club ed Associazioni di Radioamatori Italiani e per la perseveranza con cui raggiungeranno i futuri obiettivi previsti dal diploma.
 
Il Certificato‘W.A.I.C.S.’ ha carattere permanente e viene conferito ad OM ed SWL qualificati che ne facciano esplicita richiesta e che dimostrino d’aver effettuato collegamenti/ascolti con almeno 20 Stazioni Radio esercitate da Club ed Associazioni di Radioamatori Italiani.
 
La qualifica è basata sulla verifica delle cartoline QSL che il richiedente ha ricevuto a conferma dei collegamenti effettuati/ascoltati con Stazioni Radio esercitate da Club ed Associazioni di Radioamatori Italiani, riconosciute dal Ministero delle Comunicazioni ed abilitate ad espletare l’attivita’ radioamatoriale in quanto titolari di regolare nominativo ed Autorizzazione Generale.
 
I collegamenti validi decorrono dalle ore 00:00 del 01/01/2003 e vanno effettuati/ascoltati rispettando la normativa vigente e l’attuale band plan IARU. Per tutte le qualifiche sono validi i collegamenti/ascolti per via diretta da Stazione Fissa, ad eccezione dei contatti in VHF/UHF che potranno essere attuati anche da Stazione Mobile. Sono esclusi tutti i contatti via Stazioni Ripetitrici e Transponder sia analogici che numerici.
 
I Call-signs validi per la qualifica sono raccolti in una *lista e diffusi su Internet ed altre pubblicazioni per OM ed SWL a disposizione degli interessati. L’elenco sarà aggiornato periodicamente a cura del Team ‘W.A.I.C.S.’, in ragione delle variazioni eventualmente intervenute. Si invitano Club ed Associazioni in possesso dei requisiti suddetti a comunicare tempestivamente i propri dati per l’inserimento in elenco. Non sono considerati validi ai fini della qualifica altri nominativi speciali assegnati se non espressamente inclusi nella lista.
 
Le cartoline QSL valide debbono essere prodotte in originale (NO e-qsl.cc e fotocopie) e recare chiaramente il Call-sign della Stazione collegata/ascoltata, la data, l’ora, la frequenza, il modo di emissione e i rapporti scambiati per ciascun contatto di cui si richiede accreditamento ai fini della qualifica. La cartoline QSL vengono esaminate dal Team ‘W.A.I.C.S.’ e dall’Award Manager e successivamente restituite al richiedente. La restituzione delle QSL avviene normalmente per via diretta a mezzo Posta Prioritaria, sul territorio **Italiano i costi del servizio sono compresi nell’importo del Certificato (fino a 20 QSL).
 
E' possibile scaricare la locandina integrale in formato word e la lista dei club che hanno già ottenuto il nominativo dal Ministero delle Comunicazioni.

Lista

Locanda

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PRIMO CONVEGNO NAZIONALE I.E.S.N.
Ho il piacere di comunicare a tutti che la I.E.S.N. ha indetto il
 
I^ CONVEGNO NAZIONALE I.E.S.N.
 
"La sismologia amatoriale in Italia: idee e prospettive di sviluppo"
 
Norcia, Auditorium San Francesco, 31 Maggio 2003 ore 15.30
 
La partecipazione è libera e gradita a tutti.
Per maggiori informazioni, adesioni e prenotazioni potete indirizzarvi alle nostre pagine web
http://www.iesn.org/convegno/convegno.htm
La presente vale come invito personale.
Saluti.
Francesco Nucera
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Mostra Mercato Nazionale del Radioamatore
Associazione Radioamatori Italiani sezione di Terni, Comune di Amelia, Comunità Incontro.
XXXIII Mostra Mercato Nazionale del Radioamatore, dell'elettronica e dell'informatica.
31 Maggio - 1 Giugno  2003
località Molino Silla, strada Amelia-Orte
Sabato 31 ore 9-19 orario continuato
Domenica 1 ore 9-18 orario continuato,
20.000 mq di parcheggio, Bar Snak bar, Telefoni, Servizi.
Informazioni:
Sez. ARI Terni, Casella postale 19 Terni, tel 3385412440.
Servizio Turistico dell'Amerino tel 0744 981453
Info e-mail   venturagm@tin.it

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CONSIGLI PER GLI ASCOLTI
Tra le tante e-mail che ci sono pervenute inquesto periodo, molte fanno riferimento a questa rubrica che abbiamo da qualche numero inserito nel nostro periodico; siamo contenti che la cosa è stata molto gradita, e molti ci scrivono di incentivarla sempre di più. Noi siamo ben felici di aver visto bene, di aver inserito nel nostro ricco periodico, uno spazio che riporta frequenze ed emittenti disseminate nella vasta gamma delle onde corte; però questo spazio può ancora di più essere arricchito da voi.
Inviateci i vostri ascolti a:
noi saremo ben lieti di riportarli per l'utilità comune...
RICORDATE: LA RADIO E''COMUNIONE NON INDIVIDUALISMO.
Detto ciò, passiamo ora a suggerirvi un pò di frequenze ed ascolti presi da varie fonti.
 
15476 LRA36 Radio Nacional Arcangel San Gabriel, (Argentina).
15230 BSKSA (Arabia Saudita).
15345 Radiodifusion Argentina al Exterior RAE, (Argentina).
4876,76 Radio La Cruz del Sur, (Bolivia).
4930,48 Radio San Miguel, (Bolivia).
9625 Radio Fides, La Paz, (Bolivia).
15325 Radio Canada Int., (Canada).
7505 Radio La Voice ov Korea, (Corea del Nord).
9580, KBS Radio Korea Internactional, (Corea del Sud).
15230 Radio Habana, (Cuba).
4815 ECUADOR Radio Buen Pastor, (Ecuador).
11705, Voice ov América, (USA).
17845, Family Radio, (USA).
13800, Radio Free Asia, (USA).
9420 Radio La Voice ov Grecia, (Grecia).
15385 KSDA, (Guam).
9425 AIR, (India).
4753.44 Makassar, (Indonesia).
7285 VOIRI, (Iran).
9660, NHK WORLD Radio Japon, (Jappone).
15.495, Radio Kuwait, (Kuwait).
4790 Radio Atlantida, (Peru).
4890 Radio Macedonia, (Peru).
6245 Radio Gardarika, (Russia).
11770 HCJB, (Australia).
18940 Radio Afganistan, (Afganistan).
6110 Voce Del Mediterraneo, (Malta).
 
Ora vi riportiamo alcune schedule di alcune emittenti che potrebbero risultarvi utili.
Si avverte che questi schemi in vigore più o meno dal 30 marzo scorso, saranno validi fino al 25 ottobre prossimo
 
Rádio África Internacional
The General Board of Global Ministries
475 Riverside Drive
Room 1374
New York, NY 10115
USA
 
 
OBS: As transmissões desta Emissora são feitas desde Deutsche Telekom from
Julich, Germany
 
FREQUÊNCIA                 UTC                       IDIOMA
     11.645 KHz                 0400 - 0600                   Francês
     13.810 KHz                 0400 - 0600                   Francês
     13.820 KHz                 1700 - 1900                   Inglês
     11.735 KHz (*)             1700 - 1900                   Inglês
 
****************************
 
Rádio Polonia
Polish Radio External Service
Endereço: al. Niepodleglo´sci 77/85
                00-977 Warszawa
Fone: (48/22) 645 93 05
Fax :  (48/22) 645 59 17
Home Page:
http://www.radio.com.pl/polonia
Internet Audio:
http://www.wrn.org/ondemand
E-Mail : Ver abaixo o E-Mail específico para o serviço de cada lingua.
 
POLISH SERVICE
E-Mail:
polonia@radio.com.pl
      UTC           FREQUENCIA
0200 - 0255            225 KHz
1030 - 1059         7.285 KHz
1530 - 1629         5.965 KHz
2100 - 2159         6.050 KHz
 
ENGLISH SERVICE
E-Mail:
english.section@radio.com.pl
Editor: Mr. Rafal Kiepuszewski
     UTC           FREQUENCIA
1200 - 1259       11.820 KHz
1700 - 1759         5.995 KHz
 
GERMAN SERVICE
E-Mail:
deutsche.radaktion@radio.com.pl
     UTC           FREQUENCIAS
1130 - 1159    9.525 e 6.095 KHz
1930 - 1955    7.285 e 6.210 KHz
 
ESPERANTO SERVICE
E-Mail:
esperando.redakcio@radio.com.pl
     UTC           FREQUENCIAS
1430 - 1459      6.000 KHz
1830 - 1859      7.180 e 6.35 KHz
 
RUSSIAN SERVICE
E-Mail:
redakcja.rosyjska@radio.com.pl
     UTC           FREQUENCIAS
1100 - 1125      9.540 e 6.095 KHz
1300 - 1329      9.540 e 6.095 KHz
1430 - 1455      7.180 KHz
1800 - 1829      6.035 KHz
1900 - 1955      6.095 KHz
 
UKRAINIAN SERVICE
E-Mail:
ukraina@radio.com.pl
     UTC           FREQUENCIAS
1430 - 1459       6.000 KHz
1830 - 1859       7.180 e 6.035 KHz
 
BELARUSSIAN SERVICE
E-Mail:
bielarusk@radio.com.pl
     UTC           FREQUENCIAS
1330 - 1429      7.180 e 5.995 KHz
1630 - 1659      5.995 KHz
 
**********************************
 
RCI -RÁDIO CANADA INTERNATIONAL
Endereço: P.O.BOX 6000
                 Montreal - Canada
                 H3C3A8
Web Site:
http://www.rcinet.ca
E-Mail:
rci@montreal.radio-canada.ca
 
TRASMISSIONI PER AMÉRICA:
LINGUA          UTC             FREQUENZA
English           0100 - 0200         9.755 - 15.170 - 15.305 KHz
                      1200 - 1500         9.515 - 13.655 - 17.870 KHz
                      1300 - 1600         9.515 - 13.655 - 17.800 KHz
                      2200 - 2300         9.590 - 11.920 - 13.670 - 15.170 -
15.455 - 17.880 KHz
                      2230 - 0000         9.590 - 13.670 - 15.455 KHz
 
TRASMISSIONI PER EUROPA, NORDEST E OVEST DI AFRICA:
   LINGUA        UTC             FREQUENZA
Français          1900 - 2000        5.995 - 7.235 - 15.245 - 15.325 -
17.570 - 17.870 KHz
                       2130 - 2200        5.850 - 7.235 - 13.690 - 15.325 -
17.870 KHz
                       2200 -2300         11.755 KHz
 
TRASMISSIONI PER AMÉRICA LATINA:
   LINGUA        UTC             FREQUENZA
Español          2ª 'a 6ª Feiras
                      2230 - 2300       11.920 - 15.170 - 17.880 KHz
                      0030 - 0100         9.590 - 15.170 - 15.305 KHz
                      Sábados
                      2230 - 2300       11.920 - 15.170 - 17.880 KHz
                      0030 - 0100         9.590 - 15.170 - 15.305 KHz
                      Domingos
                      2230 - 2300        11.920 - 15.170 - 17.880 KHz
                      0030 - 0100          9.590 - 15.170 - 15.305 KHz
 
                      1200 - 1500         9.515 - 13.655 - 17.870 KHz
                      1300 - 1600         9.515 - 13.655 - 17.800 KHz
                      2200 - 2300         9.590 - 11.920 - 13.670 - 15.170 -
15.455 - 17.880 KHz
                      2230 - 0000         9.590 - 13.670 - 15.455 KHz
 
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