urtei è un paese di origine medioevale nato in
seguito alla tragica pestilenza che colpì il campidano intorno al 1630 (in tale
periodo la Sardegna era ancora in pieno medio evo). In quel periodo un villaggio
di nome NURAXI situato in località ora chiamata “SANTU MIALI” rischiava di
scomparire: le carcasse umane si mischiavano a quelle animali in un turbinio di
sangue e orrore… Tuttavia le poche anime che ancora vagavano non si arresero; la
voglia di vivere era grande: si organizzarono, raccolsero le loro misere cose e
partirono lasciandosi alle spalle la MORTE NERA. Dopo alcuni giorni di viaggio,
con non poche fatiche, raggiunsero una piccola valle solcata da una striscia
d’acqua cristallina intorno alla quale costruirono le loro umili dimore. Un po’
per ribellione verso le loro avverse condizioni e un po’ per lo spirito malvagio
che li dominava dal loro esodo, diventarono dei briganti: rubavano e assalivano
i villaggi della zona distruggendo e andando contro ogni regola morale e
religiosa, rinnegando Dio, artefice secondo loro delle disgrazie che li
colpirono. Furono proprio le azioni di questi banditi che diedero il nome al
paese, il quale deriva appunto dalla parola “FURTO”.
Coi secoli l’antico paese di NURAXI è scomparso, l’unico
edificio rimasto è la vecchia chiesa di San Biagio, da alcuni anni
ristrutturata, che conserva ancora un fascino sinistro.
Su di essa si tramandano alcune leggende, come quella della
vecchia filatrice.
Si racconta che nel periodo della peste un’anziana signora
stesse lavorando al telaio una coperta per il suo figlio più piccolo, gravemente
malato. Quando ormai la coperta era quasi finita,il bambino fu preso per mano
dalla Morte e la madre dalla disperazione rifiutò il cibo e passò i suoi ultimi
giorni al telaio.
Si narra che il suo spirito
ancora oggi vaghi dietro la piccola collina che sovrasta la chiesetta e, nei
giorni della festa di San Biagio, usi ancora il suo telaio, cantando una melodia
dolcissima che solo i bambini non ancora in grado di parlare, possono sentire.
Michele Congia e Giorgio Angiargiu
(corso 2)
FURTEI
Furtei e' un paesino costruito sopra una
collina.
Ci sono molti servizi:ad esempio i campi da calcio, i bar e i supermercati.
E' un paese densamente popolato poiché ci sono circa 1800 abitanti.
La sua caratteristica speciale sono la pastorizia e l' allevamento.
Ci sono dei servizi istruitivi:<<non manca la scuola...>>.
Il comune provvede a costruire anche delle case popolari per la gente.
Non mancano i corsi (cioè istruzione all' informatica).
Non manca un' officina in cui si aggiustano biciclette e auto.
ma non e' ancora paragonabile a altri paesi come Sanluri che ha musei d'arte e
storici e ha tanti negozi (più di Furtei) e ha anche più servizi più
scuole (Furtei ne ha due).
Furtei e' meno popolato di altri paesi vicini come Sanluri e Villamar.
A Furtei mancano molti servizi ma rimarrà sempre il mio paese preferito.
Stefano Schirru (corso 1)
Furtei è un
paesino di campagna a circa 50 km da Cagliari. E’ molto piccolo, conta solamente
1.800 abitanti, ci conosciamo quasi tutti.
Le feste più importanti che festeggiamo sono quella di “Santa Maria” e “San
Biagio”.
Queste sono le due feste che durano di più (circa una settimana ciascuna) poi ci
sono feste minori come “San Narciso”, ”Santa Barbara”, ”San Sebastiano”, e per
questa festa si fanno i Falò in tutto il paese.
Il nostro passatempo è quello di giocare a biliardino e a calcio nei campetti.
I bar sono 3, ma quelli che frequentiamo sono i due più vicini alla piazza.
Il terzo invece è una pizzeria dove andiamo solo alcune volte.
Andrea Frau
e Marco Mura (corso 1)
Furtei e le sue tradizioni
Furtei è un paese prevalentemente
collinare, comprende circa 1800 abitanti, l’economia è basata sull’agricoltura e
la pastorizia. L’ultima grande risorsa economica che abbiamo a Furtei è la
miniera dell’oro.
Qui a Furtei ci sono molte tradizioni, si
inizia a Gennaio con “is fogadois” che si svolgono in vari rioni del paese. A
Febbraio si festeggia la “Candelora” , e “Sant’Obraixeddu”.verso Marzo/Aprile, a
Furtei c’è una tradizione molto antica, “su scravamentu” dove vengono
rappresentate alcune scene della passione di Cristo coinvolgendo molti ragazzi
del paese. Un’ altra tradizione che viene festeggiata gli ultimi di Maggio è “sa
tundidura” . nel mese di Agosto viene festeggiata la festa di S. Biagio, dove
il Santo viene accompagnato con il suo caratteristico cocchio nella sua
chiesetta in campagna, che dista circa 2 km dal paese, dove ci rimane per un
giorno, l’indomani viene riaccompagnato al paese con una bellissima processione,
dove il cocchio viene trainato dai buoi.
Dopo la festa di S. Biagio, nel mese di Settembre si festeggia la festa più
importante del paese, la festa di S. Maria, che quasi sempre viene organizzata
dai giovani non sposati, la festa dura 8 giorni dall’8 al 15 Settembre. Nel mese
di Ottobre c’è un’altra festa molto antica la festa di S. Narciso che si
festeggia nella sua antichissima chiesetta che risale circa al 13° secolo. La
prima sera si recita, in sardo, “S’arrosarieddu”. La patrona di Furtei è S.
Barbara che si festeggia il 4 Dicembre.
Assunta Martis e Denise Obili(corso
1)
Furtei è un paese di 1800
abitanti.
C’ è un’associazione di pattinaggio (A.S ERMES) dove io la pratico il lunedì ,
mercoledì e venerdì.
E’ molto divertente , poi circa ogni cinque mesi si svolgono delle gare dove
partecipano la associazioni di Cagliari , Quartu S. Elena , Villasor , Serrenti
, Monastir ecc…………..
Le lezioni si svolgono nel campetto delle scuole elementari , non è molto grande
, ma per i (circa) 15 bambini iscritti è abbastanza comodo e divertente perché
si gioca a calcio , a pallavolo , a palla prigioniera , a bullare ecc……….
Oltretutto le insegnanti sono molto simpatiche e divertenti ……………
Poi , oltre al pattinaggio ci sono le feste: quella di San Biagio, Santa Maria,
San Narciso e una in particolare che si svolge l’ultima domenica di maggio: “sa
tundidura”.
E’ una festa in cui si tosano le pecore , dopo aver celebrato la messa in
piazza.
Viene poi premiato il pastore che tosa meglio la pecora .
Dopo, si và in un locale al chiuso dove si mangiano pasta al sugo, carne di
pecora, patate bollite, cipolle e infine il dolce : “su gattou” , tagliato in
piccoli pezzi .
C’è poi la festa di Santa Maria che dura otto giorni , dall’ 8 al 15 settembre.
Poi c’è San Biagio che dura tre giorni e San Narciso che si svolge l’ultima
domenica di ottobre e dura due giorni.
C’è infine la festa della patrona di Furtei che è Santa Barbara e si celebra il
4 dicembre.
Laura Leo (corso 1)
Furtei, situato a 45km da Cagliari, è un paese di soli 1800 abitanti .
Pur essendo piccolo offre dei servizi come per esempio la piazza Resistenza dove
è presente un parco-giochi (frequentato da molti bambini soprattutto in estate).
Poi vi sono altre piazze più piccole sparse nelle varie zone del paese come:
Sandro Pertini situata nella parte più alta del paese, S.Sebastiano situata al
centro del paese (dove è presente anche una chiesetta), S. Narciso poco
distante da S. Sebastiano (anche li è presente una chiesa). La chiesa principale
è quella di Santa Barbara che offre un grande piazzale dove i ragazzi si
ritrovano il pomeriggio; un altro punto di ritrovo di noi ragazzi è il bar che
si trova vicino alla piazza principale. Questo bar è suddiviso in 3 piani: al
piano terra stanno i video-games, il biliardo e il biliardino, al primo piano si
ritrovano le persone adulte per bere e giocare a carte, mentre il secondo piano
è occupato da noi giovani.
Furtei offre anche un’immensa campagna e pochi anni fa nella località ”AMIGU
FURONI” è stato costruito un parco dove è possibile mangiare e persino fare un
sonnellino.
Enrica Obili e Elisabetta Aresti (corso 1)
Furtei
Furtei è un bellissimo paesino (non molto)
dove ci sono due bar,questi sono quasi attorno alla piazza Resistenza .
In mezzo alla piazza c’è una fontana che rappresenta un cigno,e poi un bel parco
giochi,dove molti bambini,sopratutto d’estate e durante le feste si incontrano
per divertirsi.
A Furtei ci sono quattro scuole tra cui la scuola media,l’asilo,la scuola
materna e quella elementare di queste scuole però non c’è niente da scrivere.
Il comune,non è molto grande però d’estate ha molti servizi,come la piscina,la
colonia ed il calcio.
A Furtei c’è una fortissima squadra di calcio, la squadra Santa Barbara Calcio;
questa squadra non ha mai vinto una partita al debutto ha perso una cosa come 12
a 0 contro il San Gavino .
D’estate c’è anche il torneo di calcetto dove quattro squadre di Furtei si
scontrano per l’ambita coppa furterese .
A Furtei c’è il caseificio Aquila dove ogni giorno si sfornano buonissime forme
di formaggio tra cui il Dolce Sardo .
All’entrata di Furtei c’e il ponte che sovrasta il bellissimo panorama del
Fluminimannu .
Marco Muntoni
(corso 2)
Furtei è abitato da circa 1800 abitanti,
è un piccolo paesino di provincia dove i ragazzi d’oggi non sanno dove passare
il tempo essendo un paese che non offre tante risorse, anche se nel periodo
delle feste il comitato organizza spettacoli dedicati non solo alle persone
anziane ma anche ai ragazzi.
La festa principale del paese è Santa Maria, dalla durata di circa 8 giorni, nel
periodo di settembre che va dall’8 al 16.
La festa comincia la mattina con il rito religioso, nel pomeriggio si svolgono
alcune processioni, si conclude la sera con l’esibizione di alcuni gruppi
musicali.
Un’altra festa è quella di San Biagio, che si festeggia verso la fine di
Agosto, il santo viene accompagnato nella chiesa campestre situata a circa 2 km
dal paese.
Roberta Caddeu e Erika Setzu
(corso 2)
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