Il carrello si muove, al buio, di fronte ad una macchina fotografica con l'otturatore costantemente aperto. Uno stroboflash emette periodicamente lampi di luce che impressionano sulla pellicola le posizioni assunte in quegli istanti da un indicatore fissato al carrello.
Se sul percorso del carrello è fissata una scala metrica, su di essa si possono leggere le posizioni assunte dal carrello istante per istante, mentre i tempi vengono ottenuti anche qui come somma di tanti periodi quante sono le posizioni raggiunte.
Difetti: il dispositivo sperimentale e l'esecuzione della prova sono abbastanza complessi; è necessario disporre di una fotocamera a sviluppo immediato; è necessario operare al buio (anche se il dispositivo sperimentale potrebbe venir modificato illuminando costantemente il carrello e disponendo un disco stroboscopico davanti all'obiettivo della macchina fotografica).