Il biondino e la brunetta

C'era una volta un bambino che aveva una gambina più corta dell'altra, non poteva correre e così restava presso la mamma che faceva la calza, per ore e ore. la mamma lo amava più degli altri suoi figli più grandi e quando faceva la pappa metteva sempre un cucchiaino di olio di oliva, in più, nella sua scodella sperando che la gambina più corta gli si allungasse.
Infatti quella gamba migliorava, s'allungava un poco e si rinforzava. Venne il tempo della gioventù e Giampierino s'era fatto proprio bello, cominciava a spuntare la barba, una barba bionda come i suoi capelli dorati.
Lì vicino abitava una bambina brunetta, con le trecce lunghe che le arrivavano fino alle spalle, la bambina, Marcellina saltava alla corda, correva dietro una palla e faceva benissimo le capriole. Giampierino la guardava con ammirazione, con gioia e anche con un pochino d'invidia, beata lei!
A volte quando era stanca di saltare si sedeva vicina a lui e ammirava il riflesso d'oro dei suoi capelli. Un giorno Marcellina gli dette un bacio e lui impazzì dalla gioia. Marcellina gli disse:"Mi vuoi sposare?"-e lui subito:"Io ti sposerei però non posso correre come te nei prati."
"Non importa se non corri, sei un bravo orologiaio e metti a posto con pazienza i vecchi orologi rotti e le sveglie che ricominciano a scoccare le ore."
Si sposarono felici e contenti e ebbero cinque figli, tre maschi e due femmine, tutti con delle bellissime gambe diritte, e questa è la fine della novella.
22 luglio2002

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