AA.VV.

LA FINESTRA DI FRONTE OST

track-list

1.La finestra di fronte

2.SEZEN AKSU-

Karsi Pencere

3.Il pensiero di te

4.GUADALUPE PINEDA con

Los Tres Ases-

Historia de un amor

5.La scelta

6.Il confronto (vocal)

7.NADA-

Ma che freddo fa

8.Le torte dei ricordi

9.La panchina sul prato

10.L'amore perduto

(adagio)

11.MINA- Chihuahua

12.La finestra di fronte

(epilogo)

13.Una lettera mai letta

(vocal)

14.SEZEN AKSU-

Sarki Soylemak Lazim

15.Il confronto

16.L'amore perduto

17.GIORGIA-

Gocce di memoria

 

 

 

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bloodflowers

 

Genere: Orchestrale
Miglior brano: Gocce di memoria - Giorgia
Assomiglia a: ...
Voto (0-10): 7.5                                            Recensione del: 21/02/2003

Ferzan Ozpetek ha sempre collegato i suoi film a delle colonne sonore particolari, affascinanti e vincenti. Chi non ricorda le atmosfere arabe di "Bagno Turco", ma soprattutto la colonna sonora de "Le fate ignoranti", che ha lanciato i Tiromancino, autori della bella "Due destini"? E per continuare la tradizione, Ozpetek riaffida ad Andrea Guerra la colonna sonora del suo nuovo film (che aveva già musicato "Le fate ignoranti"). La struttura portante del cd è data dalle inedite partiture orchestrali di Andrea Guerra (ottime e struggenti), intermezzate da altri brani. Come ad esempio 2 brani della cantante turca Sezen Aksu, molto famosa nel suo paese (come lo è Mina in Italia!). Il suo primo brano "Karsi pencere" riprende le tipiche musicalità arabe, mentre "Sarki Soylemek Lazim" ha un sapore di anni '70: un beat incalzante reso particolare dall'uso dell'arabo. Altro artista presente nel cd è la messicana Guadalupe Pineda, che al ritmo di bolero, ci canta una struggente e romantica "Historia de un amor" (e gia il titolo dice tutto). 3 invece sono le Italiane, a tener bandiera, come Nada, con la sua "Ma che freddo fa", nella versione originale datata 1969: "La prima canzone che ascoltai quando arrivai in Italia negli anni '70" dice Ozpetek. "Non capivo il significato delle parole, ma mi piaceva tantissimo... la trovavo così particolare e misteriosa. La ascoltavo anche trenta volte al giorno". Ancora, abbiamo Mina (e qui non si poteva andare oltre) con la sua "Chihuahua", del 1986. Ma a stupire è l'unico brano inedito, interpretato da quel talento vocale che è Giorgia. Il titolo, riprende il tema generale del film: "Gocce di Memoria". Le parole sono state scritte dalla stessa Giorgia, sulla partitura originale del film (la base della traccia "La finestra di fronte" è stata presa e modificata). Nasce così uno dei migliori brani in assoluto di Giorgia. Diciamocelo, col suo Greatest Hits Giorgia ha venduto 500.000 copie, ma i due inediti contenuti ("Vivi davvero" e "Marzo", lasciavano un po' a desiderare...). Ma con "Gocce di memoria", riscopriamo e ritroviamo la vera Giorgia, capace di emozionare e di far venire i brividi. La canzone appare nei titoli di coda del film, e poterla ascoltare in "effetto surround" è ancora più emozionante, anche perchè le parole (bellissime) si ricollegano alla storia. E viene narrata la memoria: la memoria che resta, che rimane, o che fugge, che scappa. Brandelli di memoria che ci ricollegano al passato, e che fuggono via e gelano la mente... Ozpetek dice: "Non avevo pensato a Giorgia per la colonna sonora del film. Invece poco dopo ci siamo 'affascinati' l'uno all'altro e abbiamo capito che volevamo e dovevamo lavorare insieme. Posso dire che Giorgia è entrata subito nella mia famiglia.".

La colonna uscirà in contemporanea col film, il 28 febbraio 2003.

>>>Vai alla recensione+foto+intervista del film.

Ilario Pisanu

SITO UFFICIALE 

GOCCE DI MEMORIA
(G. Todrani - A. Guerra)

 

Sono gocce di memoria
Queste lacrime nuove
Siamo anime in una storia
Incancellabile

Le infinite volte che
Mi verrai a cercare nelle mie stanze vuote
Inestimabile
E' inafferrabile la tua assenza che mi appartiene
Siamo indivisibili
Siam uguali e fragili
E siamo già così lontani

Con il gelo nella mente
Sto correndo verso te
Siamo nella stessa sorte
Che tagliente ci cambierà
Aspettiamo solo un segno
Un destino, un'eternità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te

Siamo gocce di un passato
Che non può più tornare
Questo tempo ci ha tradito, è inafferrabile
Racconterò di te
Inventerò per te quello che non abbiamo
Le promesse sono infrante
Come pioggia su di noi
Le parole sono stanche, ma so che tu mi ascolterai
Aspettiao un altro viaggio, un destino, una verità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te

Grazie a M.Antonietta Mille, Ufficio Stampa BMG