INTERVISTA A FABIANA REDIVO
Seconda parte
A cura di Fabio Truppi
4)
Quali sono i tuoi autori fantasy preferiti e da
quali autori e opere in particolare hai eventualmente tratto ispirazione per la
tua Saga di Derbeer?
-
Posto che secondo me Tolkien sta alla letteratura fantasy come Dante sta a
quella italiana, in assoluto miei autori fantasy contemporanei preferiti sono
Eddings e Turteldove. Lo stile di Salvatore a volte lascia un po’ a desiderare
(sempre secondo i miei gusti, è chiaro) ma la storia di Drizzt è semplicemente
affascinante. Di Brooks mi piace soprattutto “La spada di Shannara”.
Circa la mia ispirazione, mah, non saprei… non sbaglio rispondendo: da tutti un po’. Forse nel famoso sogno ho rielaborato le mie esperienze personali, aggiungendo quel tocco esotico proveniente dalle molte letture di genere fantastico.
5) Per l'ambientazione della tua saga hai usufruito della collaborazione di Gigi Sorrentino. Qual è stato concretamente il suo apporto alla stesura dei romanzi?
- Si potrebbe dire che "Il Figlio delle Tempeste" è stato inizialmente un fenomeno di spontaneità. Poi mi rivolsi a Gigi Sorrentino, un amico appassionato di Fantasy e di storia (materia in cui si sta laureando). Gigi è stato, ed è tuttora, la mia enciclopedia personale.