Il titolo originale di
questo film è "Young Frankenstein",
pellicola della durata di 102 minuti e interamente girata in bianco e
nero nel 1974.
Il dottor Frederick
Frankenstein è un insegnante
statunitense di medicina che cerca di cancellare il pesante passato
legato agli esperimenti del nonno pronunciando in modo diverso il
proprio cognome. Al termine di una delle sue lezioni, viene convocato
in Transilvania per reclamare l'eredità lasciatagli, secondo
disposizioni testamentarie, dal barone Victor von Frankenstein, suo nonno.
Al termine del viaggio, effettuato interamente in
treno, Frederick conosce Igor ed Inga, suoi assistenti. Giunto al
castello di famiglia, viene accolto dalla governante Frau Blucher.
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Durante la notte, il sono popolato di incubi del
dottore viene interrotto da una misteriosa musica che, con l'aiuto di
Inga, scopre provenire da una stanza celata da una libreria girevole. Frederick scopre così l'ubicazione del laboratorio del nonno ma,
soprattutto la sua biblioteca provata ed il diario in cui ha descritto i
suoi esperimenti. Frederick trascorre il resto della nottata leggendo
tali memorie, per poi ritrovarsi convinto della fattibilità delle
teorie esposte dall'avo.
Con l'aiuto di Igor, il dottore cerca di riportare
alla vita un uomo il cui cadavere è stato trafugato dal cimitero.
Compito dell'assistente è quello di rubare il cervello dello scienziato
Hans Delbruck, conservato presso un laboratorio. Ma fato vuole
che la teca venga maldestramente rotta da Igor, che così prende un
cervello etichettato come "Abnormal".
Innestato il cervello nel corpo ospite, Frederick
cerca di riportarlo alla vita durante un temporale grazie alla potenza
del fulmine. L'esperimento sembra non dare risultati, ma dopo qualche
ora la creatura dimostra di essere viva ma pericolosa ed aggressiva.
L'essere viene reso inoffensivo grazie ad un sedativo, per poi essere
malauguratamente liberato da Frau Blucher, che rivela di essere stata
lei a suonare la musica che ha permesso al dottore di scoprire il
laboratorio del barone.
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La creatura, libera nelle campagne circostanti, prima
incontra una bambina con cui gioca, poi capita nell'abitazione di un
eremita cieco che, maldestramente, gli offre cibo ed un sigaro. L'essere
viene catturato da Frederick e dagli assistenti grazie alla musica, che
lo attrae inspiegabilmente.
Ammansita la creatura, Frederick decide di dimostrare
alla popolazione del villaggio ed ai colleghi scienziati che tale essere
non è pericoloso e che riportare la vita a tessuto morti è una pratica
fattibile. Allestisce così uno spettacolo di cabaret, in cui il dottore
e la creatura si esibiscono cantando e ballando sulle note di "Puttin' on the Ritz".
Ma l'improvviso generarsi di fuoco sul palco fa infuriare la creatura,
che viene così incatenata e portata in prigione.
Fuggito dal carcere, la creatura rapisce Elizabeth,
la fidanzata di Frederick giunta nel frattempo al castello. Tra i due
nasce un'autentica passione, ma l'essere abbandona Elizabeth appena
sente la musica suonata dal castello. Il dottore cerca di risolvere la
situazione effettuando una condivisione di materia cerebrale con la
creatura, in modo da donargli capacità intellettive.
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Nel frattempo il castello viene assediato dagli
abitanti del villaggio e riescono a penetrarvi con la forma. Frederick
riesce però ad effettuare il trasferimento e, mentre è ancora svenuto,
la creatura difende il suo operato spiegando agli astanti quanto è
avvenuto.
La storia termina con le nozze di Frederick con Inga,
e della creatura con Elizabeth.
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