MESSINA Storari
5,5, Fusco 6,5, Rezaei 5,5 (1'st Guzman 5), Aronica 6, Parisi
6, La Vecchia 5 (50' Gentile 6), Coppola 6 (48' Russo s.v.), Campolo
6, Ametrano 6, Sullo 6, Zaniolo 5,5. All.: Patania 5,5.
Manitta 6,5, Sogliano
6 (47'st Zamboni 6,5), Bonomi 6,5, Portanova 6,5, Bernini 6, Vidigal
6, Olive 6, Marcolin 5,5 (27'st Montervino 6), Tosto 6,5, Zanini
6 (37' st Montesanto s.v.), Savoldi 4. All.: Agostinelli 5,5.
Arbitro:
Palanca (Roma). Assistenti: Saglietti-Carretta.
Angoli: Angoli 4-2 per il Napoli
Recupero:
Ammoniti: Sogliano (N), Bernini (N), Marcolin (N),
Coppola (M), Campolo (M), Gentile (M)
Espulso: Savoldi 43'st
Spettatori: 10.619
La cronaca:
Occasione mancata
Neanche questa volta il Napoli è riuscito a prendere i
tre punti, mentre si allunga la striscia negativa che vede la
squadra azzurra incapace di vincere lontana dalle mura amiche
dal 5 novembre del 2002, cioè da quando lo scorso campionato
il Napoli, allora guidato da Colomba, sconfisse il Catania
per 2 reti a 0 grazie ai gol di Diongi e Sesa.
La partita è stata piuttosto brutta con le due squadre
che, soprattutto nel primo tempo, hanno pensato innanzitutto a
non prenderle, piuttosto che a darle. E così la manovra
è stata piuttosto lenta con pochissime occasioni da gol,
di cui la prima vera importante azione è giunta al 32'
del primo tempo, quando Zaniolo ha ricevuto un allungo
di Sullo e ha chiamato alla respinta sul primo palo Manitta.
Il Napoli ha cominciato a farsi vedere al 44' con un tiro di Savoldi
che ha messo alto sulla traversa di testa.
Le cose sono un po' cmabiate nella ripresa quando i tecnici Agostinelli
e Patania, hanno deciso di osare di più, in particolare
il secondo che ha inserito un'altra punta Guzman al posto
di Rezaei, anche se poi si è domostrata importante
la sostituzione Zamboni-Sogliano (quest'ultimo uscendo
dal campo ha avuto un gesto di disappunto nei confronti di Agostinelli).
E così sono scaturiti gli spunti più interessanti:
dopo 9' il Messina ha reclamato un rigore per un fallo sul paraguaiano
Guzman. Al 23', improvviso, il vantaggio degli azzurri:
punizione per un fallo ai danni di Zanini e gran bolide
di Zamboni che si è insaccato sotto la traversa.
Dopo sette minuti, con il Messina sbilanciato, il Napoli ha fallito
una clamorosa occasione con Savoldi che ha incredibilmente
alzato la sfera sulla traversa pur trovandosi tutto solo davanti
al portiere. Alla fine gli attacchi disperati del Messina hanno
prodotto il calcio di rigore che l'arbitro Palanca ha concesso
per una presunta trattenuta di Portanova ai danni di Guzman,
anche se al replay il fallo non è evidente. Dal dischetto
non ha fallito lo specialista Sullo che ha ristabilito la parità.
Dopo il pareggio del Messina gli animi in campo si sono accesi
al punto tale che hanno portato all'espulsione di Savoldi
per una gomitata rifilata ad Aronica. In definitiva si
può dire che la supremazia nel possesso di palla del Messina
è stata sterile ed improduttiva, grazie anche alla buona
prestazione della difesa azzurra che non ha lasciato grandi spazi.
In attesa della gara di domenica sera, resta dunque il rammarico
per questa grande occasione persa.