CATANIA |
(3-4-1-2): Kosicky; Stovini, Terlizzi, Capuano; Izco, Sciacca, Gia. Tedesco (21' st Biagianti), Llama (14' st Falconieri); Mascara; Martinez, Morimoto. (Acerbis, Silvestri, D'Amico, Carboni, Paolucci). All. Zenga
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(3-5-2): Navarro; Santacroce, Contini, Aronica; Grava, Blasi (30' st Gargano), Bogliacino, Pazienza sv (18' pt Datolo), Mannini; Pià (13' st Lavezzi), Zalayeta. (Gianello, Vitale, Rinaudo, Denis). All. Donadoni
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La cronaca:
Successo sul Napoli per 3-1: con 43 punti i siciliani fanno meglio del primo anno con Marino. Bogliacino apre, poi segnano Morimoto, Mascara e Falconieri
CATANIA, 24 maggio 2009 - La giornata perfetta del Catania. Va sotto, rimonta e batte il Napoli 3-1, lo aggancia in classifica a quota 43 e fa segnare il nuovo record di punti in serie A, dopo i 41 di Marino al primo anno. Protagonista della rimonta Mascara, che sull'1-1 va sul dischetto e non sbaglia il gol del vantaggio. Lui, primo giocatore nella storia dei siciliani, che in settimana verrà chiamato da Lippi per vestire la maglia della Nazionale. Tutto questo, nel giorno in cui Zenga annuncia il suo addio: "Sono stati 14 mesi bellissimi, ma a volte le cose belle finiscono. È stata una mia scelta dopo aver discusso e parlato con la società. Con queste 12 vittorie casalinghe abbiamo disputato un campionato bellissimo e abbiamo ottenuto una salvezza strameritata. Lascio una città meravigliosa con tifosi altrettanto meravigliosi e passionali".
BOCCIATURE ECCELLENTI Il Napoli di Donadoni stupisce più per le bocciature che per le scelte: Lavezzi, Denis, Datolo e Vitale - tutti annunciati come titolari - partono dalla panchina. In avanti ci sono Zalayeta e Pià, a centrocampo si rivede Blasi. Voglia di fare un bel regalo al presidente De Laurentis per i suoi 60 anni? Dall'altra parte Zenga, alla sua ultima al Massimino da allenatore del Catania, conferma la fiducia al giovane Sciacca, a Morimoto e a Mascara in odore di Nazionale. Gli idranti annaffiano le curve senza sosta: che caldo che fa.
Il primo tempo sta in un cambio, un giallo (a Blasi) e due gol: Pazienza si fa male e lascia il posto a Datolo. L'argentino è vivo e il Napoli passa in vantaggio. Al 28' Zalayeta crede nel sinistro di Bogliacino che da fuori area fa partire un tiro imprendibile. Gli ospiti sono vivi e sembrano controllare senza fatica. Ma nel momento migliore dei partenopei, Capuano scende sulla sinistra e pennella per Morimoto, che di testa sigla il suo 6° gol stagionale. Zenga lo ringrazia con un inchino giapponese: al 38' è tutto da rifare.
CATANIA DA RECORD L'intervallo è di Bizzarri, Baiocco e Spinesi, tre sicuri partenti chiamati al giro di campo per salutare il pubblico. Poi nella ripresa spazio ai cambi: in mezz'ora segnata da nessun episodio degno di nota, a referto finiscono soltanto gli ingressi di Falconieri e Biagianti nel Catania, Lavezzi e Gargano nel Napoli. Due importanti recuperi per Donadoni, purtroppo a stagione finita. Martinez segna ma è in fuorigioco, poi si va di possesso palla fino allo scadere. E' qui che Martinez va giù in area: rigore generoso, Mascara non sbaglia. Poi il 3-1 di Falconieri, splendido, per il via alle danze. (gazzetta.it - Claudio Lenzi)
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