La cronaca:
Al Tardini la squadra di Mazzarri passa in vantaggio con un gol dell'argentino Denis su assist di Maggio. Gli emiliani faticano in avanti senza Paloschi e Bojinov, poi un penalty di Amoruso a 5' dalla fine sigla il pareggio e spedisce il Parma al quarto posto in zona Champions
PARMA, 29 novembre 2009 - Un calcio di rigore trasformato da Nick Amoruso salva il Parma in una giornata difficile, nella quale il Napoli, più in palla, sembrava avere messo al sicuro il risultato. Al Tardini finisce 1-1, con il gol nel primo tempo di Denis (bello l'assist di Maggio) e il pareggio dell'esperto attaccante, che permette agli emiliani di raggiungere la Sampdoria al quarto posto. Il Napoli può consolarsi con la bella prestazione e il settimo risultato utile consecutivo.
Infermeria piena e Parma in piena emergenza: senza Paloschi e Bojinov, Guidolin schiera il tandem offensivo composto da Amoruso e Lanzafame; in mezzo, con Mariga k.o. e Galloppa squalificato, Lunardini giostra davanti alla difesa, con Morrone e Dzemaili ai lati; difesa a cinque, ma Zaccardo e Castellini sulle fasce vanno a dare man forte al centrocampo. Senza Lavezzi, appiedato da un lieve stiramento all'adduttore della coscia destra, Mazzarri punta su Denis, con Hamsik e Quagliarella a ruotargli attorno.
Dopo una prima fase di studio, il Parma si fa vedere al 16': Morrone dentro per Lanzafame che scarica al centro per l'accorrente Lunardini, il suo sinistro di prima intenzione dal limite è di poco fuori sulla destra di De Sanctis. Tre minuti dopo triangolo Morrone-Amoruso, il destro del centrocampista è centrale e il portiere partenopeo blocca. Al netto di queste due occasioni, il resto del primo tempo è di marca napoletana: Denis e Quagliarella si muovo tantissimo per non dare punti di riferimento alla difesa emiliana e aprire spazi agli inserimenti di Hamsik, mentre sulla destra Maggio è imprendibile per Castellini. Al 22' Quagliarella, apparso più determinato rispetto alle ultime uscite, ci prova con un violento destro dalla lunga distanza, con palla di poco fuori sulla destra di Mirante. Due minuti grossa occasione per il Napoli: fuga di Maggio sulla destra, palla al centro per l'inserimento di Denis che sull'uscita di Mirante tocca male da ottima posizione e spedisce fuori. Spingi e spingi, al 32' arriva il gol: Maggio scappa a tutti sulla destra, mette in mezzo per Denis che da centro area incrocia di destro e batte Mirante per l'1-0, risultato che porta le due squadre negli spogliatoi.
In avvio di ripresa si vede un altro Parma. Non ci sono sostituzioni o stravolgimenti tattici, ma è l'atteggiamento dei gialloblù a cambiare radicalmente. Al 3' Dzemaili impegna De Sanctis su calcio di punizione. Un minuto dopo Castellini su calcio d'angolo pesca Lucarelli in area, il colpo di testa del difensore è bloccato dal portiere del Napoli. Il Parma pressa di più, rischia, Guidolin tiene Zaccardo e Castellini stabilmente sulla linea dei centrocampisti, poi toglie Castellini per inserire il più offensivo Biabiany, che si piazza a destra con Zaccardo che scala centrale e Lucarelli che si sposta a sinistra. Mazzarri si cautela con Bogliacino al posto di Denis, stanchissimo e bloccato dai crampi al 20'. Passata la buriana, il Napoli si riorganizza e ritrova il controllo della partita: al 24' Quagliarella si invola in contropiede, entra in area ma calcia male, Mirante blocca senza problemi. Un minuto dopo ci prova Lanzafame dalla lunga distanza, De Sanctis para a terra. Guidolin passa al 4-3-3, con Antonelli che rileva Lunardini e si piazza sulla sinistra. Al 28' il Napoli va vicino al raddoppio: Mirante sbaglia un rinvio, Hamsik recupera palla, entra in area e calcia a botta sicura, Lucarelli in recupero intercetta la traiettoria e devia in angolo. Un'ingenuità di Aronica, nel finale, salva però il Parma: il difensore trattiene Lanzafame in area su un calcio di punizione per i padroni di casa, l'arbitro non ha dubbi e assegna il rigore; Contini s'infuria e si prende il cartellino rosso. Dal dischetto Amoruso spiazza De Sanctis. (gazzetta.it - Omar Carelli)
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