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(3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro (dal 44' st Rinaudo), Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Zuniga (dal 1' st Contini); Hamsik; Denis (dal 22' st Bogliacino), Quagliarella. (A disp: Iezzo, Cigarini, Datolo, Pià). All.: Mazzarri.
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CHIEVO
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(4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Morero, Yepes, Mantovani; Luciano, Rigoni, Marcolini (dal 36' st Ariatti); Pinzi (dal 19' st Bentivoglio); Pellissier, Abbruscato (dal 19' st Granoche). (A disp.: Squizzi, Malagò, Mandelli, Bogdani). All.: Di Carlo.
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Cronaca:
Hamsik su rigore e Quagliarella piegano la resistenza dei veronesi: con questo 2-0 gli uomini di Mazzarri (al 10° risultato utile consecutivo) volano al sesto posto in classifica, a un punto dalla zona Champions.
NAPOLI, 20 dicembre 2009 - Aggiornare titolo cinepanettoni, grazie: piccola e modesta proposta, "Natale in Europa". D'altronde, il presidente del Napoli è Aurelio De Laurentiis, produttore dei suddetti film; e il Napoli è in zona Champions, a un passo dall'Europa che conta. Un punto, dista tra gli uomini di Mazzarri e il quarto posto occupato da Parma e Roma: dopo la vittoria 2-0 contro il Chievo sognare è lecito. La sosta, purtroppo per l'ambiente, arriva nel momento peggiore: questo, infatti, è il decimo risultato utile consecutivo. Da quando il Napoli ha cambiato allenatore non ha più perso.
Il rigore di Hamsik apre le marcature. - E' stata una vittoria da grande squadra, o da aspirante tale, quella degli azzurri. Senza luccichii, ma con tanta concretezza. Alias cinismo. Due tiri in porta, forse tre, e altrettanti gol: di Hamsik, su rigore, nel primo tempo, e di Quagliarella, in contropiede a pochi minuti dalla fine. In mezzo, nemmeno troppo Chievo. Quindi, un successo meritato e importantissimo. Mentre mezza Serie A era ferma causa neve, il Napoli ha messo una freccia quintupla, superando Genoa, Fiorentina, Bari, Sampdoria e, appunto, Chievo.
LE DUE RETI - Il gol sprint di Hamsik ha dato una bella mano. Ottavo gol in campionato per lo slovacco, che fa il suo dal dischetto. In precedenza Sorrentino travolgente (in negativo) su Denis, lanciato a rete da uno svarione difensivo del Chievo. Decisione giusta di Bergonzi, che forse grazia il portiere non espellendolo. Molto bello, poi, il raddoppio di Quagliarella: lancio a giro di Bogliacino, appena entrato, per l'ex Udinese, che manda a vuoto Sardo e segna la sua sesta gemma stagionale.
ZUNIGA NON C'E' - Ottanta minuti, l'intervallo tra i due gol. E in questo lasso di tempo il portiere più impegnato è senza dubbio De Sanctis. Nulla di miracoloso, ma ad attaccare maggiormente è il Chievo. La manovra dei veronesi è da utilitaria, più che da fuoriserie, ma ha il suo perché. Motivo? A destra lo spazio per Luciano e Sardo è enorme, visto che Zuniga lascia spazio spesso. E malvolentieri per i compagni, che devono accorrere a dare una mano. Per fortuna di Mazzarri ci sono un Pazienza e un Gargano in formato mille polmoni.
CAMBI - La scelta migliore, comunque, l'allenatore del Napoli la fa nell'intervallo. Fuori Zuniga, anche fischiato dal pubblico (ma la fascia sinistra non è casa sua) e dentro Contini. Il Chievo non punge più come prima e la partita si appiattisce. Fino al 2-0 di Quagliarella e al fischio finale. Al San Paolo sarà un gran bel Natale, quasi da film. (www.gazzetta.it - Alessandro Ruta)
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