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(3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Maggio, Pazienza, Gargano, Aronica; Hamsik, Lavezzi (20' pt Denis); Quagliarella (45' st Cigarini) . (Iezzo, Rinaudo, Contini, Zuniga, Datolo). All.: Mazzarri. Mazzarri.
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SAMPDORIA
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(4-4-2): Castellazzi (4' st Fiorillo); Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli (32' st Pozzi), Palombo, Poli, Mannini (34' st Padalino); Cassano, Pazzini. (Accardi, Rossi, Tissone, Bellucci). All. Delneri.
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Cronaca:
NAPOLI, 10 gennaio 2010 - German Denis spedisce il Napoli ancora più in alto. Walter Mazzarri batte la sua ex squadra e prolunga a dodici la striscia di partite senza sconfitte col Napoli (tutte). Al San Paolo i 50 mila alla fine festeggiano nientemeno che il terzo posto. Ok, è temporaneo, in attesa di Juventus-Milan, ma è lecito sognare. Gara non belissima, ma tre punti fondamentali: la nota negativa è l'infortunio di Lavezzi, nella giornata della pace del suo procuratore con De Laurentiis, ma la zuccata di Denis dimostra che i sostituti sono all'altezza. Diversa la situazione della Sampdoria in caduta libera: sesta sconfitta consecutiva in trasferta, 2 punti nelle ultime sei gare. Il primo posto di inizio campionato è lontano.
Lavezzi si blocca — La formula del Napoli, davanti, è quella collaudata: Quagliarella punta avanzata, Lavezzi e Hamsik dietro di lui. La partita del Pocho però dura poco più di venti minuti, in cui prova un paio di accelerazioni e altrettanti dribbling: poi si blocca su un allungo. Probabile stiramento al bicipite femorale della coscia sinistra per Lavezzi, che non la prende benissimo (esce gettando via la borsa del ghiaccio) e fa spazio a Denis. La prima diagnosi è distrazione di primo grado al bicipite femorale: stop previsto di un mese. Per tutto il primo tempo, comunque, i tre davanti con combinano granché (tranne un colpo di testa fuori di Denis): i pericoli maggiori li costruisce Maggio, l'unico a provare a saltare l'uomo sulla fascia e l'unico ad avere una vera palla gol, servito da Gargano sul filo del fuorigioco (bella uscita bassa di Castellazzi).
Denis sblocca il Napoli — E' sempre Maggio il protagonista della fiammata fra il 17' e il 21' della ripresa, quando prima si divora un gol di piatto, mentre poi trova la parata di Fiorillo con un tiro secco. Tocca quindi a Denis spedire il Napoli al terzo posto: è il 26' quando Campagnaro piazza uno dei pochi cross della sua partita. L'argentino stacca bene, andando più in alto di Lucchini e anticipando Fiorillo in uscita. Copertina per "el Tanque", ma fra gli uomini di Mazzarri segnalazioni anche per Gargano (sue le poche idee a centrocampo, oltre alla solita intensità) e per Cannavaro, perfetto in chiusura su Pazzini. Meno incisivo del solito Hamsik (alla sua centesima col Napoli), mentre Quagliarella nelle giornate in cui non trova la giocata è poco utile.
Samp, gioco involuto — Le statistiche, già citate, sono impietose con la Samp. Fossimo in Delneri, però, saremmo preoccupati soprattutto dell'involuzione del gioco. Con Pazzini a secco e quasi sempre fuori dal gioco, con Cassano che alterna belle giocate e momenti in cui non sa a chi dare la palla, e finisce col perderla, servirebbero altre soluzioni. Invece gli esterni sono stranamente bloccati, e altre fonti di gioco paiono non esserci. Così De Sanctis resta inoperoso fino al vantaggio napoletano, e la reazione si concretizza in un tiro dal limite di Cassano e due punizioni di Palombo. Non molto. Le note positive, in attesa del ritorno dei risultati, sono la costanza ad alto livello di Poli (pericoloso al 94'), e la tenuta difensiva della coppia Lucchini-Gastaldello, quasi sempre in controllo fino al gol di Denis. Su cui c'è una uscita non troppo convinta di Fiorillo, entrato per sostituire l'infortunato Castellazzi: il ragazzo, se l'assenza del titolare dovesse prolungarsi, avrà modo di riscattarsi. (Valerio Clari - www.gazzetta.it)
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