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La cronaca:
Il risultato non deve ingannare: le squadre di Mazzarri e De Rossi mettono in scena, soprattutto nel primo tempo, tanto agonismo (8 i cartellini gialli) e altrettanto spettacolo. De Sanctis para un rigore a Miccoli, che poi sarà sostituito e uscirà polemicamente. Per i napoletani, tredicesimo risultato utile consecutivo e quarto posto, sesti i rosanero
NAPOLI, 17 gennaio 2010 - Fossero così tutti gli 0-0... Napoli e Palermo mettono in scena una partita spettacolare nonostante l'assenza di gol, dovuta soprattutto alla grande serata dei due portieri, De Sanctis e Sirigu, che alla fine risultano i migliori in campo. E tutto sommato il punto consente sia a Mazzarri sia a Rossi un cammino positivo che per il primo arriva addirittura al tredicesimo risultato utile
Napoli col turbo Il Napoli parte a tutta: grande pressing a centrocampo e folate offensive appena ce n'è la possibilità. Un atteggiamento che coglie di sorpresa un Palermo che all'ultimo si ritrova privo di Liverani, cioè del metronomo che i tempi del gioco. Così i rosanero si ritrovano ben presto schiacciati nella loro metà campo, e già al 7' arriva la prima occasione: Hamsik recupera palla con la collaborazione di Denis, arriva a limite e tira sfiorando il palo a portiere battuto. Poi resta la pressione fino a metà tempo, quando improvvisamente arrivano due minuti di follia della difesa napoletana a cui solo una raffica di prodezze di De Sanctis riesce a porre rimedio. Prima c'è un veniale disturbo di Rinaudo su Cavani al tiro che l'arbitro Orsato sanziona col rigore: batte Miccoli, De Sanctis non si fa ingannare, respinge in tuffo e poi esce ancora sugli attaccanti che provavano a riprendere il pallone. Ne nasce un angolo su cui c'è un batti e ribatti: prima salva sulla linea De Sanctis, poi fa la stessa cosa la difesa. Quindi la partita si mantiene spettacolare e divertente, con una nuova occasione napoletana firmata da Denis (ma Hamsik c'entra sempre perché firma l'assist) e una doppia chance rosanero sventata prima dal solito De Sanctis, e poi solo da un leggerissimo errore di Simplicio, che dal limite sfiora il palo della porta vuota. Quindi si prosegue fino al riposo con le squadre anche un po' lunghe ma lo spettacolo sempre a mille.
La ripresa Si riparte alla stessa velocità del primo tempo, con il Napoli all'attacco (Sirigu ottimo in uscita su Hamsik) e il Palermo di rimssa con qualche tiro dalla distanza che appare più che altro destinato ad alleggerire la pressione napoletana. Col passare dei minuti, però, la stanchezza iniza a farsi sentire, e i due tecnici mettono mano ai cambi: Delio Rossi, per avvalersi della classe di Pastore, manda fuori non il candidato naturale Simplicio ma Miccoli, che la prende male e se ne va direttamente in spogliatoio; Mazzarri manda Dossena al debutto nella sua nuova squadra (esce Aronica). Lo spettacolo resta comunque inferiore alla prima metà della gara, mentre il nervosismo lievita. Fioccano i gialli: Cavani e Simplicio, diffidati, salteranno la Fiorentina; stesso destino per Quagliarella a Livorno. Nel finale Mazzarri pompa energie nuove con Hoffer e Cigarini, il Napoli accenna il forcing ma la lucidità del primo tempo non c'è più anche perché le condizioni del terreno di gioco (allentato dalla pioggia) non aiutano. E alla fine lo 0-0 è il risultato più logico. (www.gazzetta.it - Pier Luigi Todisco)
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