29^ Giornata 13/03/2011
1

29^ GIORNATA

BRESCIA
INTER

1

1
CAGLIARI
UDINESE

0

4
CATANIA
SAMPDORIA

1

0
CESENA
JUVENTUS

2

2
CHIEVO
FIORENTINA

0

1
GENOA
PALERMO

1

0
LECCE
BOLOGNA

0

1
MILAN
BARI

1

1
PARMA
NAPOLI

1

3
ROMA
LAZIO

2

0
3
29' pt. Palladino; 7' st. Hamsik, 12' st. Lavezzi , 42' st. Maggio

Tabellino:

Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
Angoli: 7-6 per il Napoli
Recupero: 1'; 5'.
Ammoniti: Modesto, A.Lucarelli, Maggio, Cannavaro, Valiani
Espulsi: 14'st Galloppa per gioco falloso
Note: spettatori: 15 mila circa.

(3-4-3): Mirante; Zaccardo, Paci, A.Lucarelli; Valiani, Galloppa, Dzemail, Modesto (43'st Pisano); Candreva (24'st Giovinco), Palladino, Bojinov (15'st Crespo). (Pavarini, Feltscher, Morrone, Felipe Oliveira). All.: Marino.

(3-4-3): De Sanctis; Santacroce (40'st Cribari), Cannavaro, Ruiz; Maggio, Pazienza, Yebda (33'st Gargano), Zuniga; Hamsik (47'st Mascara), Lavezzi, Cavani. (Iezzo, Vitale, Sosa, C.Lucarelli). All.: Frustalupi (Mazzarri squalificato).

Il gol di Hamsik
Il gol di Lavezzi

La cronaca:

Torna Lavezzi, riecco il Napoli. Il Parma cede ma si infuria. La squadra di Marino in vantaggio con Palladino, poi nella ripresa il gol di Hamsik in fuorigioco: dura reazione della società emiliana. Quindi gli uomini di Mazzarri tornano quelli dei tempi migliori: segnano Lavezzi e Maggio. Ancora a secco un impreciso Cavani.

PARMA, 13 marzo 2011 - A volte per rompere un sortilegio non serve la bacchetta magica: basta un colpo furbo e fortunato. Ed è ciò che confezionano Lavezzi e Hamsik a Parma a inizio ripresa, mettendo a segno un gol delizioso ma irregolare. Un gol che peraltro scatena il vero Napoli, quello veloce e spettacolare, quello in grado di puntare alla più prestigiosa competizione europea di vincere in casa di uno dei migliori Parma della stagione.

Parma arrembante — L'avvio è tutto di un Parma che sembra caricato a molla da Marino. E' Palladino, in particolare, ad andare vicino al gol due volte attorno al minuto 3: prima da destra sfiora il secondo palo con un bel diagonale dal limite, poi costringe De Sanctis alla prodezza dalla fascia opposta. E' questione di minuti, comunque, perché passata la sfuriata iniziale il Napoli inizia a guadagnare campo molto presto, e tra l'8' e il 10' Cavani prima e Pazienza poi inventano brividi per la porta di Mirante. Partita dunque addomesticata per gli uomini di Mazzarri? Assolutamente no, perché se è vero che la manovra del Napoli è corroborata dal rientro di Lavezzi - sempre in grado di portarsi dietro i difensori avversari aprendo spazi per Hamsik e Cavani come per gli esterni - è altrettanto vero che il Parma risponde colpo su colpo. Quello iniziale di Palladino, in particolare, non è un fuoco di paglia ma un biglietto da visita, perché l'ex juventino continua a imperversare: e quando, alla mezzora, gli arriva il rimpallo giusto in area, non esita a metterlo dentro angolatissimo con una bella girata al volo. Ed è ancora l'attaccante del Parma a smorzare, con l'apprensione che è in grado di creare, la reazione dei napoletani - che c'è stata, per carità - fino al riposo.

Ecco il pocho — Quando si riprende, c'è il puntuale arrembaggio del Napoli che però, paradossalmente, riforza l'impressione che il Parma possa farcela, perché gli uomini di Marino appaiono tatticamente disciplinati e pressano stretto. Al 7', però, arriva l'episodio della svolta:, quando Lavezzi mette in scena un'incursione delle sue in area e serve ad Hamsik un pallone invitante in area: lo slovacco è in netto fuorigioco ma nessuno se ne accorge, ed è inevitabilmente gol. Da quel momento il Parma non è più lui, mentre per il Napoli, appunto, si rompe l'incantesimo e si rivede la squadra dei tempi migliori di questo campionato. In rapida successione arrivano prima il gol di Lavezzi, mandato in porta attraverso un delizioso corridoio indovinato da Hamsik; poi l'espulsione di Galloppa per fallaccio proprio sullo slovacco. Così il canovaccio della partita diventa come da manuale: Parma che attacca, Napoli che risponde in contropiede. E sono proprio le ripartenze del Napoli a uscire invece dal manuale per velocità e creatività. Le firmano i vari Hamsik e Lavezzi, Zuniga e Cavani (ancora a secco di gol e con una mira incredibilmente da aggiustare). Fino al gol nel finale di Maggio, indemoniato per tutta la partita e deciso a dimostrare che, anche non al meglio, meritava un posto in questo Napoli che riparte col turbo per l'Europa più prestigiosa.

Lo sfogo — "Sono stato zitto per tutto questo periodo, ma ora sono stanco. Dopo nove calci di rigore, dopo la terza partita di fila dove rimaniamo sempre in 10 e dopo aver subìto altri errori arbitrali, a cominciare dal gol in fuorigioco di Hamsik questa sera, il Parma dice basta". È lo sfogo di Pietro Leonardi, amministratore delegato gialloblù. "Siccome parlano tutti anche per episodi minimi, adesso diciamo basta. Se merita, il Parma va giù e noi ci assumiamo le nostre responsabilità, ma ora basta", aggiunge ai microfoni di Sky Sport.. (www.gazzetta.it - Pier Luigi Todisco)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
MILAN
62
29
18
8
3
51
21
  CAVANI (20)
2
INTER
57
29
17
6
6
55
32
CANNAVARO (2)
3
NAPOLI
56
29
17
5
7
44
26
HAMSIK (9)
4
UDINESE
53
29
16
5
8
54
30
LAVEZZI (6)
5
LAZIO
51
29
15
6
8
35
25
MAGGIO (3)
6
ROMA
49
29
14
7
8
45
39
PAZIENZA (1)
7
JUVENTUS
42
29
11
9
9
43
37
SOSA (1)
8
FIORENTINA
40
29
10
10
9
33
29
ZUNIGA (1)
9
PALERMO
40
29
12
4
13
44
46
AUTOGOL (1)
10
CAGLIARI
39
29
11
6
12
35
34
11
BOLOGNA
39
29
11
9
9
32
36
12
GENOA
38
29
10
8
11
28
32
13
CHIEVO
32
29
7
11
11
28
31
14
CATANIA
32
29
8
8
13
25
38
15
SAMPDORIA
31
29
7
10
12
25
33
16
PARMA
29
29
6
11
12
28
41
17
CESENA
29
29
7
8
14
25
40
18
LECCE
28
29
7
7
15
31
51
19
BRESCIA
26
29
6
8
15
23
36
20
BARI
17
29
3
8
18
16
43