31^ Giornata 3/04/2011
4

31^ GIORNATA

BRESCIA
BOLOGNA

3

1
CATANIA
PALERMO

4

0
CESENA
FIORENTINA

2

2
CHIEVO
SAMPDORIA

0

0
GENOA
CAGLIARI

0

1
LECCE
UDINESE

2

0
MILAN
INTER

3

0
NAPOLI
LAZIO

4

3
PARMA
BARI

1

2
ROMA
JUVENTUS

0

2
3
29' pt Mauri, 11' st. Dias, 15' st Dossena, 17' st Cavani, 23' st Aronica (a)., 35' st Cavani (r), 43' st Cavani

Tabellino:

Arbitro: Banti
Angoli: 6-1 per il Napoli.
Recupero: 0'-5'
Ammoniti: Dias, Dossena, Campagnaro, Sculli, Cavani (diffidato).
Espulsi: Biava al 34' per fallo da rigore su Cavani, Reja per proteste
Note: giornata calda, terreno in buone condizioni, spettatori 60.000, angoli

(3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza (13's.t. Mascara), Yebda (41's.t. C.Lucarelli), Dossena (32's.t. Gargano); Hamsik, Lavezzi; Cavani. (Iezzo, Santacroce, Ruiz, Sosa). All.: Mazzarri

(4-1-4-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Garrido; Brocchi; Gonzalez, Bresciano (38' s.t. Stendardo), Mauri, Sculli; Zarate (38' s.t. Floccari). (Berni, Scaloni, Hernanes, Foggia, Kozak). All.: Reja

Il gol di Dossena dell' 1 a 2
Il gol di cavani del 2 a 2
Il rogre di Cavani del 3 a 3
Il pallonetto di Cavani del definitivo 4 a 3
L'esultanza per il vantaggio del 4 a 3
L'esultanza degli azzurri per la grande impresa

La cronaca:

Cavani fa impazzire Napoli. Adesso il Milan è a tre punti. Splendida partita al San Paolo: Lazio battuta 4-3 in rimonta. L'uruguaiano segna una tripletta: la squadra di Mazzarri scavalca l'Inter e sale al secondo posto solitario in classifica.

NAPOLI, 3 aprile 2011 - Campionato 1989-90, la vittoria assegnava 2 punti. Gli stessi che il Napoli, a 7 turni dalla fine, doveva recuperare al Milan. A fine torneo Napoli 51, Milan 49. C'era Maradona, oggi c'è Cavani. I turni alla fine sono ancora 7, i punti di distacco 3, tanti quanti ne assegna la vittoria. Non può essere una coincidenza, gli anti-rossoneri abitano al San Paolo e lo hanno dimostrato oggi, soccombendo e risorgendo almeno due volte contro la Lazio, prima 0-2 e poi 2-3 a metà ripresa. Impossibile stabilire dove inizino i meriti degli azzurri e finiscano le colpe dei biancocelesti: una partita così non si spiega, si applaude come una piéce di De Filippo.

EL MATADOR — Il protagonista ancora una volta è lui, Edinson Cavani. La tripletta dell'uruguaiano di Salto è un mix perfetto di intelligenza, furbizia e classe, un'ancora a cui si aggancia tutto il Napoli prossimo ad affondare sotto i colpi della Lazio. Ventidue reti con la maglia del Napoli in A le aveva segnate Antonio Vojak nel 1932-33, venticinque nessuno prima d'ora. Un record strapazzato in mezz'ora, altro che statuetta nel presepe. Non è bastato l'attento Dias e nemmeno l'arcigno Biava, costretto al fallo da ultimo uomo con cartellino rosso pur di fermare "El Matador". Ma niente da fare: colpo di testa, rigore e pallonetto al suo amico-connazionale Muslera. Come da tradizione, il pallone della partita alla fine è suo.

HARAKIRI LAZIO — Ad accorciare, per primo, era stato Dossena. Fin lì Lazio perfetta, inespugnabile dietro e pericolosa davanti, con le incursioni dei centrocampisti e uno Zarate guerriero. Splendido il vantaggio di Mauri al 29': serpentina tra due uomini e tocco di sinistro ad anticipare il ritorno di Cannavaro, imprendibile per De Sanctis. Le verticali Lavezzi-Cavani e Hamsik-Cavani non filtrano, mentre Mauri imbeccato da Brocchi spreca l'agile raddoppio. I biancocelesti ripartono in scioltezza anche nella ripresa, Dias è il più lesto a girare in porta la punizione di Garrido. Sembra finita, invece l'ex Liverpool Dossena sfrutta una spizzata di Sculli su punizione di Lavezzi e segna l'1-2.

SOLO DUE MINUTI — In centoventi secondi succede quello che non è successo in un'ora: dopo Dossena, pareggia Cavani, ancora di testa, ancora su una sponda, stavolta di Maggio. La bolgia del San Paolo vuol spingere il match verso l'impresa, Mascara si divora il vantaggio, poi Brocchi raffredda gli animi con un tiro che si stampa sulla traversa e rimbalza dentro la porta. Banti non vede, ma 30'' più tardi deve convalidare l'incredibile autorete di Aronica che riporta avanti i biancocelesti. Mazzarri che fa? Si piega sulle ginocchia e comincia a strappare l'erba dalla rabbia. Dentro anche Lucarelli, finale a cinque punte. Accade il miracolo: è di san Cavani. (www.gazzetta.it - Claudio Lenzi)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
MILAN
65
31
19
8
4
54
22
  CAVANI (25)
2
NAPOLI
62
31
19
5
7
50
30
CANNAVARO (2)
3
INTER
60
31
18
6
7
56
35
HAMSIK (9)
4
UDINESE
56
31
17
5
9
56
32
LAVEZZI (6)
5
LAZIO
54
31
16
6
9
39
29
MAGGIO (3)
6
ROMA
50
31
14
8
9
47
43
PAZIENZA (1)
7
JUVENTUS
48
31
13
9
9
47
38
SOSA (1)
8
PALERMO
43
31
13
4
14
45
50
ZUNIGA (1)
9
FIORENTINA
42
31
10
12
9
37
33
DOSSENA (1)
10
CAGLIARI
42
31
12
6
13
37
36
AUTOGOL (1)
11
BOLOGNA
40
31
11
10
10
34
40
12
GENOA
39
31
10
9
12
29
34
13
CHIEVO
36
31
8
12
11
30
32
14
CATANIA
35
31
9
8
14
29
40
15
PARMA
32
31
7
11
13
30
43
16
SAMPDORIA
32
31
7
11
13
25
34
17
LECCE
31
31
8
7
16
33
52
18
CESENA
30
31
7
9
15
27
43
19
BRESCIA
29
31
7
8
16
27
39
20
BARI
20
31
4
8
19
19
46