|
La cronaca:
Siena, 22 gennaio 2012
Il Napoli si sveglia tardi. A Siena finisce 1-1. I bianconeri toscani colpiscono una traversa nel primo tempo con l'ex Calaiò che poi segna al 22' della ripresa, di testa. Il Napoli sale di colpi con l'ingresso del rientrante Lavezzi, Cavani si fa parare un rigore da Pegolo, trafitto poi da Pandev, di testa, a 5' dalla fine.
Il Napoli si sveglia troppo tardi a Siena, e riesce solo a raddrizzare una partita gestita male nei primi 70' abbondanti. Al Franchi finisce 1-1: alla rete dell'ex Calaiò, spina nel fianco di una difesa, quella azzurra, non sempre irreprensibile, replica un colpo di testa angolatissimo di Pandev. Il Napoli, poco incisivo sottoporta per due terzi di gara, nel finale si prende anche il lusso di sprecare, e gli costa il successo. Cavani, per il resto positivo, si fa parare un rigore da Pegolo, favoloso, e Pandev nel recupero si vede respingere dal portiere dei bianconeri il sinistro in mischia a colpo sicuro. Il pari finale non fa contento nessuno: il Siena può forse accontentarsi visti i patemi finali, ma aveva in pugno la gara, e non riesce così ad allungare più di tanto sulle ultime tre in classifica, il Napoli di sicuro rimpiange l'approccio alla gara, troppo mansueto: l'Europa vista Champions si allontana.
Occasionissima Calaio' Sannino sceglie Brienza come spalla di Calaiò, Destro va in panchina, Mazzarri punta su Dossena a sinistra e schiera Pandev davanti, Lavezzi riparte dalla panchina. Il primo tempo è modesto. Il ritmo è basso, gli errori di misura frequenti, i capovolgimenti di fronte repentini, ma mai finalizzati. La tensione condiziona le squadre: il Siena ha tanto bisogno di punti salvezza, il Napoli non può perdere ulteriore terreno in chiave Europa. Il gioco è intermittente, come una lampadina difettosa. D'Agostino prova a mettere ordine nella manovra dei suoi colori, il playmaker ex Udinese sfiora pure il gol su punizione. La replica del Napoli è circoscritta, sottoporta, ad un destro di Cavani, Pegolo respinge in tuffo. Ma l'occasionissima arriva sul finale di tempo. Traversa di Calaiò, che salta netto Cannavaro, a vuoto cercando l'anticipo, poi il pallonetto di sinistro del centravanti dei toscani è sfortunato. De Sanctis era battuto. All'intervallo, dunque, è 0-0, è il Siena però a recriminare per un'occasione grande come il Duomo cittadino.
Cambio passo Lavezzi Dopo 10' di nulla di fatto nella ripresa, Mazzarri si spazientisce, e cambia. Fuori Gargano, dentro Lavezzi. Al rientro dall'infortunio muscolare. Cambio offensivo, con Hamsik che si abbassa a centrocampo e Lavezzi che si piazza sulla linea di Pandev, dietro Cavani. Il Pocho vivacizza l'attacco del Napoli, anche se il più positivo resta Cavani, che si sbatte pure nei ripiegamenti e mette in porta Dossena, che colpisce male in corsa.
Calaio' gol La rete la trova però il Siena. Con l'ex di turno, 40 reti per il Napoli. Calaiò di testa mette infatti dentro un bel cross di Vergassola, che dalla destra recupera un pallone destinato a fondocampo. Difesa del Napoli che gioca alle belle statuine, rendendo agevole l'ottavo centro in campionato dell'attaccante siciliano. L'entusiasmo di Pandev dopo il pareggio. Afp
Rigore: Cavani sbaglia La reazione del Napoli è ancora firmata Cavani, di testa, su angolo, Pegolo è bravissimo. Ed è ancora più bravo al 33', quando l'arbitro Damato punisce con il rigore il contatto in area D'Agostino-Lavezzi. Il centrocampista bianconero chiede il cambio, per protesta, Cavani va sul dischetto, ma il suo destro potente è troppo centrale, il portiere dei toscani respinge.
Pandev pareggia Ma il Napoli non molla, mostrando più carattere che gioco. E ottiene il pari con uno splendido colpo di testa di Pandev sul cross dalla sinistra di Dossena. La gara resta aperta sino al 94', quando Pegolo è ancora strepitoso, allorché Pandev trova la girata sottoporta che sembrava vincente. Il Napoli si è svegliato troppo tardi, il Siena porta a casa un punto costruito nei primi 70' e difeso con i denti nel finale. (www.gazzetta.it - Riccardo Pratesi)
|
|