35^ Giornata 28/04/2012
2

35^ GIORNATA

ATALANTA
FIORENTINA

2

0
BOLOGNA
GENOA

3

2
CAGLIARI
CHIEVO

0

0
INTER
CESENA

2

1
LECCE
PARMA

1

2
NOVARA
JUVENTUS

0

4
PALERMO
CATANIA

1

1
ROMA
NAPOLI

2

2
SIENA
MILAN

1

4
UDINESE
LAZIO

2

0
2
41' pt. Marquinho; 3' st. Zuniga, 22' at. Cavani, 42' st. Simplicio

Tabellino:

Arbitro: Rizzoli
Angoli: 8-7 per il Napoli.
Recupero: 0' p.t., 3' s.t.
Ammoniti: Taddei, Dzemaili, Heinze, Gago, Marquinho, Simplicio, Borini
Espulsi: nessuno
Note: serata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 60 mila circa

ROMA (4-3-3): Lobont; Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei; Pjanic (dal 28' s.t. Simplicio), Gago (dal 35' s.t. Greco), Marquinho; Borini, Totti, Bojan (dal 28' s.t. Tallo). (Curci, Josè Angel, Perrotta, Piscitella). All.: Luis Enrique

(3-5-1-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Dzemaili (dal 7' s.t. Pandev), Zuniga; Hamsik; Cavani (dal 28' s.t. Lavezzi). (Colombo, Britos, Fideleff, Dossena, Vargas). Al.: Mazzarri.

Il tiro di Zuniga del pareggio
Il bellissimo gol di Cavani del momentaneo vantaggio azzurro

La cronaca:

Milano, 28 aprile 2012

Finisce 2-2: occasioni sprecate. Anticipo serale della 35ª giornata: all'Olimpico segnano prima Marquinho nell'ottimo primo tempo dei giallorossi, poi Zuniga e Cavani nella grande ripresa degli azzurri. A 3' dalla fine il nuovo entrato Simplicio pareggia i conti. Napoli 3° a pari merito con la Lazio, per la Roma la rincorsa all'Europa è sempre più difficile

Finisce con Roma e Napoli deluse. Il Napoli perchè, avanti sino a 3' dalla fine, spreca un'occasione grande così in chiave terzo posto in classifica. La Roma perchè, dopo un super primo tempo, è sparita per lunghi tratti della ripresa, complicando ancor di più la rincorsa all'Europa, anche quella declinata come Europa League. E al fischio finale è stata fischiata dai suoi tifosi, con Totti che è andato sotto la Curva Sud ad ascoltare i tifosi. All'Olimpico finisce 2-2. Gol, in questa successione, di Marquinho nel primo tempo, poi di Zuniga, Cavani e Simplicio nella ripresa.

Rimpianti per tutti — Gli azzurri di Mazzarri perlomeno hanno acciuffato al terzo posto la Lazio, che domani comunque potrebbe tornare davanti, ma che sarà impegnata su un campo quantomeno complicato, quello dell'Udinese. Il terzo posto è quello che vale i preliminari della prossima Champions League. La squadra di Luis Enrique è partita alla grande, ma, subìto il pari, si è liquefatta. Rischiando di perdere la terza partita di fila. La difesa è sembrata di pongo nel secondo tempo, quando il Napoli l'ha demolita con ripartenze fondate su verticalizzazioni continue. E la personalità è mancata nel momento di difficoltà. Ma l'orgoglio ha salvato il salvabile. Che classifica alla mano non sembra abbastanza.

Un tempo per parte — Nel primo tempo c'è tanta, tantissima Roma. Che prova a reagire d'orgoglio ai k.o. con Juventus e Fiorentina. Gioca bene, produce occasioni. Che poi fatica a concretizzare, colpa anche delle squalifiche di Osvaldo e Lamela. Così capita che Gago si divori la rete con la porta spalancata su una corta respinta di De Sanctis, una mezza papera. Marquinho di testa conclude appena alto, poi aggiusta la mira di piede, e con il sinistro, in anticipo a centroarea, segna l'1-0 su un bel cross di Rosi dalla destra. Il Napoli sembra contato in piedi. Ma non si arrende. E nella ripresa rientra in campo trasformato. Ancora senza Lavezzi, tenuto in panca da Mazzarri, ma più aggressivo, "cattivo" e soprattutto pericoloso sottoporta. Una bella spinta gliela dà il super gol di Zuniga, che si inventa un bellissimo destro da fuori area che vale l'1-1. Il Napoli va vicinissimo al raddoppio con Hamsik e Maggio, ma la rete porta la firma del solito Cavani, con una meravigliosa conclusione alla Del Piero, per rendere l'idea. Sembra finita. E invece no. Perchè succede l'imponderabile. Perchè l'attaccante ivoriano della Primavera Tallo, nuovo entrato, rifinisce per un altro nuovo entrato Simplicio, che segna con un sinistro al volo. Finisce 2-2. Il pubblico dell'Olimpico fischia. Ma è stata una bella partita. (www.gazzetta.it-Prat)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
JUVENTUS
77
35
21
14
0
62
18
CAVANI (22)
2
MILAN
74
35
22
8
5
68
28
LAVEZZI (9)
3
NAPOLI
55
35
14
13
8
62
43
CAMPAGNARO (2)
4
UDINESE
55
35
15
10
10
47
35
HAMSIK (8)
5
INTER
55
35
16
7
12
52
47
MAGGIO (3)
6
LAZIO
55
35
16
7
12
50
45
MASCARA (1)
7
ROMA
51
35
15
6
14
55
50
PANDEV (6)
8
CATANIA
47
35
11
14
10
45
47
DZEMAILI (3)
9
PARMA
47
35
12
11
12
48
52
GARGANO (2)
10
ATALANTA (-6)
46
35
13
13
9
40
36
ZUNIGA (2)
11
BOLOGNA
45
35
11
12
12
38
42
BRITOS (1)
12
CHIEVO
44
35
11
11
13
30
41
CANNAVARO (2)
13
SIENA
43
35
11
10
14
43
40
AUTOGOL (1)
14
PALERMO
42
35
11
9
15
48
54
15
CAGLIARI
42
35
10
12
13
36
42
16
FIORENTINA
41
35
10
11
14
34
41
17
GENOA
36
35
9
9
17
46
66
18
LECCE
35
35
8
11
16
39
53
19
NOVARA
28
35
6
10
19
29
61
20
CESENA
22
35
4
10
21
22
53
 

TORNEO_2011-2012-35

35^ Giornata 28/04/2012
2

35^ GIORNATA

ATALANTA
FIORENTINA

2

0
BOLOGNA
GENOA

3

2
CAGLIARI
CHIEVO

0

0
INTER
CESENA

2

1
LECCE
PARMA

1

2
NOVARA
JUVENTUS

0

4
PALERMO
CATANIA

1

1
ROMA
NAPOLI

2

2
SIENA
MILAN

1

4
UDINESE
LAZIO

2

0
2
41' pt. Marquinho; 3' st. Zuniga, 22' at. Cavani, 42' st. Simplicio

Tabellino:

Arbitro: Rizzoli
Angoli: 8-7 per il Napoli.
Recupero: 0' p.t., 3' s.t.
Ammoniti: Taddei, Dzemaili, Heinze, Gago, Marquinho, Simplicio, Borini
Espulsi: nessuno
Note: serata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 60 mila circa

ROMA (4-3-3): Lobont; Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei; Pjanic (dal 28' s.t. Simplicio), Gago (dal 35' s.t. Greco), Marquinho; Borini, Totti, Bojan (dal 28' s.t. Tallo). (Curci, Josè Angel, Perrotta, Piscitella). All.: Luis Enrique

(3-5-1-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Dzemaili (dal 7' s.t. Pandev), Zuniga; Hamsik; Cavani (dal 28' s.t. Lavezzi). (Colombo, Britos, Fideleff, Dossena, Vargas). Al.: Mazzarri.

Il tiro di Zuniga del pareggio
Il bellissimo gol di Cavani del momentaneo vantaggio azzurro

La cronaca:

Milano, 28 aprile 2012

Finisce 2-2: occasioni sprecate. Anticipo serale della 35ª giornata: all'Olimpico segnano prima Marquinho nell'ottimo primo tempo dei giallorossi, poi Zuniga e Cavani nella grande ripresa degli azzurri. A 3' dalla fine il nuovo entrato Simplicio pareggia i conti. Napoli 3° a pari merito con la Lazio, per la Roma la rincorsa all'Europa è sempre più difficile

Finisce con Roma e Napoli deluse. Il Napoli perchè, avanti sino a 3' dalla fine, spreca un'occasione grande così in chiave terzo posto in classifica. La Roma perchè, dopo un super primo tempo, è sparita per lunghi tratti della ripresa, complicando ancor di più la rincorsa all'Europa, anche quella declinata come Europa League. E al fischio finale è stata fischiata dai suoi tifosi, con Totti che è andato sotto la Curva Sud ad ascoltare i tifosi. All'Olimpico finisce 2-2. Gol, in questa successione, di Marquinho nel primo tempo, poi di Zuniga, Cavani e Simplicio nella ripresa.

Rimpianti per tutti — Gli azzurri di Mazzarri perlomeno hanno acciuffato al terzo posto la Lazio, che domani comunque potrebbe tornare davanti, ma che sarà impegnata su un campo quantomeno complicato, quello dell'Udinese. Il terzo posto è quello che vale i preliminari della prossima Champions League. La squadra di Luis Enrique è partita alla grande, ma, subìto il pari, si è liquefatta. Rischiando di perdere la terza partita di fila. La difesa è sembrata di pongo nel secondo tempo, quando il Napoli l'ha demolita con ripartenze fondate su verticalizzazioni continue. E la personalità è mancata nel momento di difficoltà. Ma l'orgoglio ha salvato il salvabile. Che classifica alla mano non sembra abbastanza.

Un tempo per parte — Nel primo tempo c'è tanta, tantissima Roma. Che prova a reagire d'orgoglio ai k.o. con Juventus e Fiorentina. Gioca bene, produce occasioni. Che poi fatica a concretizzare, colpa anche delle squalifiche di Osvaldo e Lamela. Così capita che Gago si divori la rete con la porta spalancata su una corta respinta di De Sanctis, una mezza papera. Marquinho di testa conclude appena alto, poi aggiusta la mira di piede, e con il sinistro, in anticipo a centroarea, segna l'1-0 su un bel cross di Rosi dalla destra. Il Napoli sembra contato in piedi. Ma non si arrende. E nella ripresa rientra in campo trasformato. Ancora senza Lavezzi, tenuto in panca da Mazzarri, ma più aggressivo, "cattivo" e soprattutto pericoloso sottoporta. Una bella spinta gliela dà il super gol di Zuniga, che si inventa un bellissimo destro da fuori area che vale l'1-1. Il Napoli va vicinissimo al raddoppio con Hamsik e Maggio, ma la rete porta la firma del solito Cavani, con una meravigliosa conclusione alla Del Piero, per rendere l'idea. Sembra finita. E invece no. Perchè succede l'imponderabile. Perchè l'attaccante ivoriano della Primavera Tallo, nuovo entrato, rifinisce per un altro nuovo entrato Simplicio, che segna con un sinistro al volo. Finisce 2-2. Il pubblico dell'Olimpico fischia. Ma è stata una bella partita. (www.gazzetta.it-Prat)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
JUVENTUS
77
35
21
14
0
62
18
CAVANI (22)
2
MILAN
74
35
22
8
5
68
28
LAVEZZI (9)
3
NAPOLI
55
35
14
13
8
62
43
CAMPAGNARO (2)
4
UDINESE
55
35
15
10
10
47
35
HAMSIK (8)
5
INTER
55
35
16
7
12
52
47
MAGGIO (3)
6
LAZIO
55
35
16
7
12
50
45
MASCARA (1)
7
ROMA
51
35
15
6
14
55
50
PANDEV (6)
8
CATANIA
47
35
11
14
10
45
47
DZEMAILI (3)
9
PARMA
47
35
12
11
12
48
52
GARGANO (2)
10
ATALANTA (-6)
46
35
13
13
9
40
36
ZUNIGA (2)
11
BOLOGNA
45
35
11
12
12
38
42
BRITOS (1)
12
CHIEVO
44
35
11
11
13
30
41
CANNAVARO (2)
13
SIENA
43
35
11
10
14
43
40
AUTOGOL (1)
14
PALERMO
42
35
11
9
15
48
54
15
CAGLIARI
42
35
10
12
13
36
42
16
FIORENTINA
41
35
10
11
14
34
41
17
GENOA
36
35
9
9
17
46
66
18
LECCE
35
35
8
11
16
39
53
19
NOVARA
28
35
6
10
19
29
61
20
CESENA
22
35
4
10
21
22
53