22^ Giornata 27/01/2013
1

22^ GIORNATA

ATALANTA
MILAN

0

1
BOLOGNA
ROMA

3

3
CAGLIARI
PALERMO

1

1
CATANIA
FIORENTINA

2

1
INTER
TORINO

2

2
JUVENTUS
GENOA

1

1
LAZIO
CHIEVO

0

1
PARMA
NAPOLI

1

2
SAMPDORIA
PESCARA

6

0
UDINESE
SIENA

1

0
2
20' pt Hamsik, 30' (aut.) Cannavaro, 40' st Cavani

Tabellino:

Arbitro: Rocchi di Firenze
Angoli: 12-6 per il Parma.
Recupero: 2' pt, 3' st.
Ammoniti: Santacroce, Paletta, Marchionni, Britos, Campagnaro, Hamsik e Valdes
Espulsi: --
Note: pomeriggio freddo e sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori 25.000.

(4-3-3): Mirante; Rosi (25' st Amauri), Santacroce (28' pt Lucarelli), Paletta, Gobbi; Marchionni, Valdes, Parolo; Biabiany, Belfodil, Sansone (34' st Benalouane). (Pavarini, Bajza, Morrone, Strasser, Palladino, Fideleff, Ninis, Pabon). All. Donadoni

(3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Mesto (33' st Armero), Dzemaili, Inler (18' st Donadel), Zuniga; Hamsik; Pandev (22' st Insigne), Cavani. (Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Gamberini, Uvini, El Kaddouri, Calaiò). All. Mazzarri.

Il gol di Hamsik
Il gol di Cavani

La cronaca:

Parma, 27 gennaio 2013

Parma-Napoli 1-2, Mazzarri sorride. Cavani e Hamsik avvicinano la Juve a -3. Grande vittoria degli azzurri, che raggiunti a 15' dalla fine da un autogol di Cannavaro dopo la rete di Hamsik, interrompono la striscia interna di Donadoni grazie al Matador.

Se lo dite a Mazzarri rischiate l'incolumità fisica. Ma questo Napoli, che vince 2-1- a Parma interrompendo l'imbattibilità casalinga degli emiliani, è il vero rivale della Juventus. Lo dice la classifica, con gli azzurri a meno tre dai campioni d'Italia. Ma anche lo spessore della squadra di Mazzarri, che con le sue caratteristiche sbanca un campo difficile. Soffrendo il giusto, ma sciupando più volte la palla del 2-0. E soprattutto trovando la capacità di riportarsi avanti dopo essere stata raggiunta sull'1-1 per un episodio. La Juve, neppure un mese fa, prese il gol del pari nello stesso momento. Senza poi creare più nulla.

PASTA DI CAPITANO — Mazzarri sceglie Mesto e Dzemaili per Maggio (infortunato) e Behrami (squalificato). E soprattutto ritrova Paolo Cannavaro, che mancava dalla sconfitta interna in dicembre col Bologna a causa della squalifica poi azzerata per il calcioscommesse. E la differenza si vede tutta: il capitano non sbaglia una chiusura. Sbriga l'ordinario e lo straordinario (salvataggio sulla linea decisivo). L'autogol è pura sfortuna. Donadoni, rammaricato nel dopopartita, va con la velocità sugli esterni di Biabiany e Sansone per tener bassi Mesto e Zuniga, preoccupati anche da due terzini, Rosi e Gobbi, molto più bravi a spingere che a difendere.

PAZZESCO MAREK — Dopo 20' abbastanza tattici, col Parma che cerca di aprire il campo ogni volta che può, passa il Napoli. Dzemaili, che non avrà la corsa e l'interdizione di Behrami ma ha ben altro piede, sfrutta la sua visione di gioco per pescare l'inserimento di Hamsik. Lo slovacco brucia l'incerto Rosi e, tenuto in gioco da Santacroce, non sbaglia davanti a Mirante. Fanno 8 gol e 10 assist. Numeri alla mano, non c'è un trequartista così in serie A.

OCCASIONi — Il Parma, che ha regìa di qualità (Valdes), velocità e tecnica sulle fasce e capacità di inserimento (Parolo) reagisce di rabbia. De Sanctis è bravissimo da due passi su Sansone. La deviazione di Cavani sul tiro di Parolo spiazza De Sanctis, ma c'è Cannavaro sulla linea. Il problema per Donadoni è che quando il Napoli recupera palla e ha spazi è una squadra devastante. Mirante è reattivo sulla girata di Campagnaro (che salterà la prossima per squalifica, come l'altro difensore Britos), poi Dzemaili e Cavani sciupano il 2-0. Stupisce l'errore di testa del Matador. Ma dicono che a volte anche gli ausiliari della sosta possano risultare simpatici.

PIU' BLOCCATA — Meno emozioni nella ripresa. Difficile attaccare questo Napoli, che difende benissimo e non ti dà spazi. Rispetto ai primi 45' riparte meno bene la squadra di Mazzarri, che aggiunge la corsa di Donadel a scapito della regia, oggi da B-Movie per la verità, di Inler. Entrano Amauri e Insigne.

EPISODIO — Il Parma, meno pericoloso nella ripresa, trova il pari con una deviazione di Paolo Cannavaro su cross di Sansone, innescato nell'uno contro uno da Amauri. Un tocco beffardo, che non dà scampo a De Sanctis.

DA GRANDE — E qui il Napoli supera l'ennesimo esame nel processo che sotto Mazzarri lo ha portato da essere una matricola alla laurea ad Harvard. Insigne dà vivacità, un eccelso Dzemaili mette in porta Cavani, che spreca da due passi col sinistro. Il Matador, che pare in giornata proprio storta, può sbagliare una volta. Forse due, ma non la terza. L'assist geniale è di Insigne. Cavani scappa sul filo del fuorigioco, salta Mirante e condanna il Parma. Mazzarri a meno tre da Conte. E senza una dispendiosa Champions a succhiare energie come un anno fa. (www.gazzetta.it - Jacopo Gerna)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
JUVENTUS
49
22
15
4
3
46
15
CAVANI (18)
2
NAPOLI
46
22
14
4
4
43
20
HAMSIK (8)
3
LAZIO
43
22
13
4
5
32
22
MAGGIO (4)
4
INTER
40
22
12
4
6
35
25
DZEMAILI (1)
5
MILAN
37
22
11
4
7
39
28
PANDEV (2)
6
FIORENTINA
36
22
10
6
6
39
27
INSIGNE (4)
7
CATANIA
35
22
10
5
7
31
28
MESTO (1)
8
ROMA
34
22
10
4
8
44
38
INLER (4)
9
UDINESE
33
22
8
9
5
33
31
GAMBERINI (1)
10
PARMA
31
22
8
7
7
30
29
11
CHIEVO
28
22
8
4
10
23
34
12
TORINO (-1)
27
22
6
10
6
27
26
13
SAMPDORIA (-1)
24
22
7
4
11
28
29
14
ATALANTA (-2)
23
22
7
4
11
19
32
15
BOLOGNA
22
22
6
4
12
29
31
16
CAGLIARI
21
22
5
6
11
21
35
17
PESCARA
20
22
6
2
14
17
45
18
GENOA
18
22
4
6
12
22
35
19
PALERMO
17
22
3
8
11
19
35
20
SIENA (-6)
14
22
5
5
12
20
32