23^ Giornata 3/02/2013
2

23^ GIORNATA

CHIEVO
JUVENTUS

1

2
FIORENTINA
PARMA

2

0
GENOA
LAZIO

3

2
MILAN
UDINESE

2

1
NAPOLI
CATANIA

2

0
PALERMO
ATALANTA

1

2
PESCARA
BOLOGNA

2

3
ROMA
CAGLIARI

2

4
SIENA
INTER

3-

1
TORINO
SAMPDORIA

0

0
CATANIA
0
31' pt Hamsik, 44' pt Cannavaro

Tabellino:

Arbitro: Calvarese di Teramo
Angoli: 4-10
Recupero: 2' e 4'
Ammoniti: Behrami, Spolli, Grava, Dzemaili.
Espulsi: -
Note: serata molto piovosa e ventosa. 45.000 spettatori circa

(3-4-1-2): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Gamberini; Mesto, Behrami (dal 18' s.t. Inler), Dzemaili, Zuniga (dal 39' s.t. Armero); Hamsik (dal 32' s.t. Insigne); Pandev, Cavani. (Rosati, Colombo, Rolando, Donadel, El Kaddouri, Calaiò). All. Mazzarri.

CATANIA

(4-3-3): Andujar; Bellusci, Spolli, Rolin, Capuano; Izco, Lodi, Biagianti (dal 27' s.t. Almiron); Barrientos, Bergessio, Gomez. (Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Ricchiuti, Salifu, Keko, Doukara). All. Maran

Il gol di Hamsik
Il gol di Cannavaro

La cronaca:

Napoli, 2 febbraio 2013

Napoli-Catania 2-0, Mazzarri aggancia la Juve grazie a Hamsik e Cannavaro. Notte da capolista per gli azzurri che conquistano il sesto risultato utile consecutivo e agguantano momentaneamente i bianconeri. Gol e assist per lo slovacco, i siciliani protestano per un mani di Zuniga in area

Il sogno di una notte di mezzo inverno si materializza al minuto 31 del primo tempo: il Napoli non trova spazi, sembra aver rallentato anche il ritmo, poi un tiro deviato, la palla che finisce a Hamsik, et voila, riecco gli azzurri in vetta. La scalata interrotta il 20 ottobre, dopo aver perso lo scontro diretto con la Juve, riprende grazie al 2-0 sul Catania: per una notte, almeno per una notte, Mazzarri è di nuovo in testa alla classifica, insieme ai bianconeri. Alle 14.25 di domenica, dopo che sarà finita Chievo-Juve, l'inseguimento potrebbe ricominciare, aspettando lo scontro diretto del 1° marzo. Ma intanto Cannavaro e compagni mettono pressione ai campioni d'Italia con il sesto risultato utile consecutivo. Il sogno di Maran, invece, si interrompe: il record di quattro vittorie di fila non arriva.

meritiMazzarri ha vinto la partita sfruttando le migliori armi a sua disposizione. Innanzitutto ha disarmato il Catania: non è andato allo sbaraglio con la difesa a 4 dall'inizio, ha scelto di lanciare Grava al debutto in campionato, ha confermato il fido scudiero Mesto come primo rincalzo sulle fasce tenendo in panchina Armero e avanzando il baricentro dell'ex genoano e di Zuniga sull'altro fronte, ha costretto Barrientos e Gomez a restare bassi. Così il Catania, che ha nei movimenti del tridente la sua forza, si è ritrovato spuntato. Il resto l'ha fatto Hamsik, con il suo nono gol in campionato (tanti quanti ne aveva realizzati l'anno scorso), il settimo assist e una prestazione da trascinatore: nel giorno in cui Cavani fa cilecca in attacco (pur restando encomoabile per l'aiuto in copertura), è una grande dimostrazione di personalità. Il gol, arrivato dopo un tiro deviato di Zuniga, dimostra la sua capacità di inserirsi negli spazi: si è liberato della marcatura di Capuano e ha segnato da due passi. Stesso discorso per il cross da cui è nato il raddoppio di Cannavaro (44'): palla vagante e Marek è lì, pronto a sfruttare tutte le occasioni. E per lui anche il passaggio a centro area è un gioco da ragazzi.

proteste e simboli — Un mani di Zuniga in area (giudicato involontario) e una manata di Grava a Gomez (sanzionata con un cartellino giallo) sull'1-0, un gol giustamente annullato a Bergessio per fallo su Zuniga sul 2-0 in apertura di ripresa, un mani di Behrami a centrocampo non visto per un possibile doppio giallo. Il Catania ha protestato in diverse occasioni (leggi le recriminazioni di Maran), ma in nessuna di queste sembra che Calvarese abbia commesso errori gravi.

I siciliani, piuttosto, possono recriminare per un errore di Barrientos a tu per tu con De Sanctis sull'1-0: i rossoazzurri hanno avuto una reazione veemente e il gol avrebbe spento subito l'entusiasmo del Napoli. Mazzarri spesso nel dopo-gara parla dell'importanza degli episodi: la sua squadra sembra avere sempre più la forza di girarli a suo favore. Una ripresa senza affanni, poi, con il Catania semi-addormentato, conferma questa ipotesi. Nel giorno in cui Grava torna in campo (e la difesa resta inviolata) e Cannavaro torna al gol, il pensiero va inevitabilmente a quel -2 e alle squalifiche poi cancellate. Era un Napoli arrabbiato e a -11: oggi è un Napoli sereno e in vetta. E fa paura alla Juve. (www.gazzetta.it - Ivan Palumbo)

Classifica

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Marcatori

1
JUVENTUS
52
23
16
4
3
48
16
CAVANI (18)
2
NAPOLI
49
23
15
4
4
45
20
HAMSIK (9)
3
LAZIO
43
23
13
4
6
34
25
MAGGIO (4)
4
MILAN
40
23
12
4
7
41
29
DZEMAILI (1)
5
INTER
40
23
12
4
7
36
28
PANDEV (2)
6
FIORENTINA
39
23
11
6
6
41
27
INSIGNE (4)
7
CATANIA
35
23
10
5
8
31
30
MESTO (1)
8
ROMA
34
23
10
4
9
49
42
INLER (4)
9
UDINESE
33
23
8
9
6
34
33
GAMBERINI (1)
10
PARMA
31
23
8
7
8
30
31
CANNAVARO (1)
11
TORINO (-1)
28
23
6
11
6
27
26
12
CHIEVO
28
23
8
4
11
24
36
13
ATALANTA (-2)
26
23
8
4
11
21
33
14
BOLOGNA
25
23
7
4
12
32
33
15
SAMPDORIA (-1)
25
23
7
5
11
28
29
16
CAGLIARI
24
23
6
6
11
25
40
17
GENOA
21
23
5
6
12
25
37
18
PESCARA
20
23
6
2
15
19
48
19
SIENA (-6)
17
23
6
5
12
23
33
20
PALERMO
17
23
3
8
12
20
37