La cronaca:
Napoli, 5 maggio 2013
Napoli-Inter 3-1: Cavani fa 101 e blinda il secondo posto. Alvarez dal dischetto pareggia il primo vantaggio del Matador, che poi si scatena: rigore e gol del 3-1 in contropiede. Ottava tripletta, Napoli a +7 sul Milan, Inter al 14° k.o.
E adesso chiamatelo mister 101 gol. Il Napoli si avvicina sempre di più al secondo posto che vuol dire qualificazione diretta in Champions battendo 3-1 nel posticipo l'Inter e lo fa soprattutto grazie al suo uomo simbolo, Edinson Cavani. Con la tripletta realizzata stasera il Matador è arrivato a 101 reti in azzurro, gliene mancano due per salire sul podio (Vojak è terzo a 103, Sallustro secondo a 107, El Pibe de Oro primo a 115). Quest’anno ha già segnato 35 gol (è capocannoniere in serie A con 26 centri, ha realizzato tre doppiette a Torino, Atalanta e Pescara, tre triplette con Lazio, Roma e Inter e un poker in Europa League agli ucraini del Dnipro) ed ha migliorato il suo score degli anni scorsi (33 reti nella prima stagione al Napoli e altre 33 nella seconda). Numeri mostruosi per un attaccante che continua a strabiliare e che sta scrivendo la storia del club: il suo futuro è tutto da decidere, ma il suo segno in azzurro resterà per sempre.
SECONDO POSTO VICINO - Con i tre punti raccolti stasera al San Paolo la squadra di Mazzarri mantiene sette lunghezze di vantaggio sul Milan, quando alla fine del campionato mancano solo tre partite. Per la certezza del secondo posto mancano ora solo tre punti da ottenere nelle sfide con Bologna, Siena e Roma. Un'altra serata da dimenticare invece per l'Inter, che vede allontarsi sempre di più la zona Europa: Stramaccioni ora è ottavo due punti dietro alla Lazio, a quattro dall'Udinese e a cinque dalla Roma. Nonostante il numero enorme di assenze e la rinuncia all'unico attaccante a disposizione (solo panchina per Rocchi), la squadra nerazzurra ha dato però filo da torcere ad Hamsik e compagni, giocando con grinta e grande temperamento. Ha funzionato l'inedito tandem d'attacco Guarin-Alvarez, che ha messo in difficoltà la difesa azzurra non dando punti di riferimento.
IL MATADOR SCATENATO... - La partita si è messa subito bene per gli azzurri, perché Cavani ha trasformato in oro alla prima occasione una perfetta verticalizzazione di Pandev. Pronta è arrivata la reazione dei nerazzurri che hanno trovato il pari su rigore (il quarto di questa stagione, non ne aveva uno a favore da 23 partite, il 3 novembre scorso in Juventus-Inter 1-3, realizzato da Milito): Alvarez ha trasformato dal dischetto un rigore molto generoso per fallo in area di Zuniga (Stramaccioni ha protestato con veemenza dalla panchina chiedendo l'espulsione dell'esterno colombiano). Non si è disunito comunque il Napoli e sempre dal dischetto (spinta di Jonathan su Zuniga) ha trovato il nuovo vantaggio con Cavani, che ha segnato il suo centesimo gol azzurro superando Handanovic con un preciso rasoterra nell'angolo.
...PORTA IL PALLONE A CASA - Ha provato a restare in partita fino alla fine l'Inter (in campo Cambiasso e Schelotto al posto di Alvarez e Ranocchia), ma è stato ancora una volta l'immenso Cavani a chiudere la contesa insaccando da due passi su un preciso cross rasoterra di Pandev. Mazzarri ha dato spazio anche a Rolando (problemi muscolari per Gamberini), Armero e Insigne (fuori Dzemaili e Pandev) e alla fine ha centrato anche il record di punti della sua esperienza napoletana. Gli manca poco per festeggiare la sua seconda qualificazione diretta in Champions. (www.corrieredellosport.it)
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